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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4736 del 1 agosto 2018
«Nel processo amministrativo la nozione di controinteressato al ricorso si fonda sulla simultanea sussistenza di due necessari elementi: quello formale, rappresentato dalla contemplazione nominativa del soggetto nel provvedimento impugnato, tale da...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 1136 del 25 febbraio 2013
«L'art. 77 CPA (D.Lgs. 104/2010), nel fornire una disciplina specifica per il caso che venga proposta querela di falso su un documento oggetto di un ricorso davanti al Giudice Amministrativo, prevede, al comma 4, la sospensione del giudizio...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 693 del 28 gennaio 2011
«In tema di sospensione del processo, affinché operi la pregiudiziale penale, con la conseguente esigenza di sospendere il giudizio dinanzi al giudice amministrativo, è necessario che sussista un vincolo di consequenzialità tra le due controversie,...»
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Consiglio di Stato, Sez. II, sentenza n. 3805 del 5 giugno 2019
«Nel processo amministrativo, dall'opposizione a perenzione discende che le comunicazioni di segreteria tramite posta elettronica certificata sono valide anche se riferite a ricorsi notificati prima dell'entrata in vigore del codice del processo...»
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Consiglio di Stato, Sez. II, sentenza n. 3426 del 25 maggio 2019
«Nell'ambito di un giudizio amministrativo, anche in assenza delle formalità di cui all'art. 84 del D.Lgs. n. 104/2010, il giudice può desumere dall'intervento di fatti o atti univoci dopo la proposizione del ricorso ed altresì dal comportamento...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 3326 del 22 maggio 2019
«Nel processo amministrativo se vi è rinuncia da parte della parte appellata vittoriosa sia al ricorso di primo grado che agli effetti della sentenza a essa favorevole, in sede di appello deve procedersi all'annullamento senza rinvio della sentenza...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1506 del 5 marzo 2019
«Nell'ambito di un giudizio amministrativo la dichiarazione con la quale il ricorrente manifesti l'intenzione di rinunciare al ricorso, pur non risultando notificata all'amministrazione resistente, dimostra in maniera inequivoca la carenza di...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1957 del 28 marzo 2018
«Nel giudizio amministrativo il rapporto processuale non perde la sua unitarietà per il fatto di essere articolato in gradi distinti, sicché la sopravvenuta carenza o l'estinzione dell'interesse al ricorso di primo grado determina l'improcedibilità...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 854 del 8 febbraio 2011
«Non incorre nel vizio di ultrapetizione la sentenza che utilizzi parametri normativi di riferimento o considerazioni diverse da quelle indicate dal ricorrente, atteso che il motivo di ricorso individua il vizio e gli elementi contenutistici che lo...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 6468 del 6 settembre 2010
«...(applicabile anche al processo amministrativo), termine cui va aggiunto il periodo di sospensione feriale di 45 giorni (nel caso di specie, detto termine risultava superato, sicché è stata dichiarata l'irricevibilità del ricorso in appello).»
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Corte costituzionale, sentenza n. 164 del 19 luglio 2018
«È dichiarato inammissibile - per assenza del requisito soggettivo - il ricorso per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato proposto da (Omissis), nella qualità di cittadino elettore e soggetto politico, in relazione alle leggi e norme in...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 6632 del 23 novembre 2018
«Nel processo amministrativo l'interveniente ad opponendum può vantare un interesse di fatto che gli consenta di ritrarre un vantaggio indiretto e riflesso dalla reiezione del ricorso e che sia dipendente da quello azionato in via principale o ad...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 6617 del 22 novembre 2018
«Nel giudizio amministrativo, ai fini dell'ammissibilità dell'intervento adesivo dipendente ad adiuvandum, l'iniziativa processuale deve esprimere un interesse che sia connesso, derivato, dipendente o almeno accessorio o riflesso rispetto a quello...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1194 del 16 marzo 2011
«Sussistono i presupposti per sospendere l'efficacia della sentenza del tribunale amministrativo regionale che aveva accolto il ricorso di un tecnico federale sanzionato dalla Federazione italiana tennis, annullando le sanzioni disciplinari...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2826 del 30 aprile 2019
«In ambito amministrativo il principio devolutivo di cui all'art. 101, comma 2 del D.Lgs. n. 104/2010 consente al giudice dell'appello di decidere, nei limiti della domanda riproposta, anche sui motivi di ricorso non affrontati dal giudice di prime...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2673 del 26 aprile 2019
«Il ricorso in appello deve contenere specifiche censure contro i capi della sentenza gravata, infatti, nel giudizio amministrativo costituisce specifico onere dell'appellante formulare una critica puntuale della motivazione della sentenza...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5459 del 2 dicembre 2015
«...processo e motivi di impugnazione; b) rechi motivi non formulati in primo grado ex se inammissibili; c) non sia univoco circa l'impugnativa o meno del capo della sentenza che ha dichiarato il difetto di giurisdizione del giudice amministrativo.»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 3457 del 27 maggio 2019
«Nel processo amministrativo, l'omessa pronuncia su una o più censure proposte con il ricorso giurisdizionale non configura un error in procedendo, tale da comportare l'annullamento della decisione, con contestuale rinvio della controversia al...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 3222 del 20 maggio 2019
«Nel processo amministrativo, l'omessa pronuncia su una o più censure proposte con il ricorso giurisdizionale non configura un error in procedendo, tale da comportare l'annullamento della decisione, con contestuale rinvio della controversia al...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 5301 del 20 novembre 2015
«Nel giudizio amministrativo, l'errore di fatto, idoneo a fondare la domanda di revocazione ai sensi dell'art. 106 cod. proc. amm., deve essere caratterizzato: a) dal derivare da una pura e semplice errata od omessa percezione del contenuto...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 861 del 4 febbraio 2019
«La legittimazione a proporre opposizione di terzo nei confronti della decisione del giudice amministrativo resa tra altri soggetti va, dunque, riconosciuta: a) ai controinteressati pretermessi; b) ai controinteressati sopravvenuti; c) ai...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4942 del 18 settembre 2012
«In tema di collocazione della segnaletica lungo le strade il ricorso contro i relativi provvedimenti previsto dall'alt. 37 comma 3 D.L.vo 30 aprile 1992 n. 285 ha natura di ricorso amministrativo "improprio" e rientra nel genus dei ricorsi...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5934 del 29 novembre 1985
«Allo stesso, pertanto, è applicabile l'istituto del silenzio rigetto, con le conseguenze che, decorso il termine previsto dall'art. 6 D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, il ricorso si intende respinto a tutti gli effetti e il procedimento...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4956 del 8 ottobre 2013
«Nel regime introdotto con il codice del processo amministrativo, il controinteressato non evocato nel giudizio di primo grado non può impugnare la relativa sentenza con l'appello ma soltanto - laddove ne sussistano le condizioni - nelle forme...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 32773 del 19 dicembre 2018
«La negazione in concreto di tutela alla situazione soggettiva azionata, determinata dall'erronea interpretazione delle norme sostanziali nazionali o dei principi del diritto europeo da parte del giudice amministrativo, non concreta eccesso di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 13699 del 30 maggio 2018
«Ne consegue che, ove le censure mosse alla decisione del Consiglio di Stato riguardino l'interpretazione del giudicato, l'accertamento del comportamento tenuto dalla P.A. e la valutazione di conformità di tale comportamento rispetto a quello che...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10438 del 2 maggio 2018
«...del suesposto principio, ha dichiarato inammissibile la censura mossa dai proprietari all'estensione della cognizione del giudice amministrativo di appello alle questioni indennitarie). (Dichiara inammissibile, CONSIGLIO DI STATO ROMA, 2/2/2016).»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 31111 del 28 dicembre 2017
«...di Stato all'interno dell'area riservata alla sua giurisdizione. In tal caso il vizio, attenendo all'esplicazione interna del potere giurisdizionale conferito dalla legge al giudice amministrativo, non può essere oggetto di ricorso per Cassazione.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3703 del 13 febbraio 2017
«È inammissibile in sede di legittimità il ricorso proposto contro una pronuncia del giudice amministrativo che si è mantenuta nell'ambito ordinamentale suo proprio, non avendo, il provvedimento censurato, ecceduto i limiti del potere...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 18570 del 22 settembre 2016
«...esclusione di ogni sindacato sul modo di esercizio della loro funzione. Di talché con il ricorso per Cassazione avverso le decisioni del giudice amministrativo, non possono essere dedotti altri eventuali errori, in iudicando o in procedendo.»