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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2875 del 25 gennaio 2007
«In tema di disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone, la condotta prevista dal secondo comma dell'art. 659 c.p., esercizio di professione o mestiere rumoroso contro le disposizioni di legge, è riferibile alla sola violazione di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 34200 del 6 settembre 2007
«Integra il reato di abusivo esercizio della professione medica lo svolgimento dell'attività di diagnosi e cura di patologie per mezzo di prodotti omeopatici in assenza della prescritta abilitazione dello Stato, dell'iscrizione all'albo...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 46067 del 10 dicembre 2007
«Integra il reato di esercizio abusivo della professione di cui all'art. 348 c.p. lo svolgimento delle attività di psicologo e di psicoterapeuta in assenza del riconoscimento dei titoli conseguiti in altri Paesi membri dell'Unione europea e della...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7962 del 26 febbraio 2007
«Il reato di cui all'art. 659, comma primo, c.p., si realizza quando si sia verificato un disturbo del riposo e delle occupazioni delle persone, indipendentemente dal fatto che i lamentati rumori, che eccedevano la normale tollerabilità, siano...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 23866 del 10 giugno 2009
«Nell'ipotesi di esercizio di professione o mestiere rumoroso contro le disposizioni della legge o le prescrizioni dell'Autorità, la carica di lesività del bene giuridico protetto sia dall'art. 659, comma secondo, c.p., sia dall'art. 10, comma...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9866 del 4 marzo 2009
«L'esimente di cui all'art. 384, comma secondo, c.p., nella parte in cui prevede l'esclusione della punibilità se il fatto è commesso da chi avrebbe dovuto essere avvertito della facoltà di astenersi dal rendere informazioni o testimonianza, non si...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 9414 del 9 marzo 2010
«La fattispecie contravvenzionale di esercizio di una professione o un mestiere rumoroso contro le disposizioni della legge o le prescrizioni dell'autorità, non può essere integrata dall'emissione di vibrazioni non produttive di rumore.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 14408 del 11 aprile 2011
«Integra il reato di esercizio abusivo della professione lo svolgimento, senza la necessaria abilitazione, dell'attività di psicanalista.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 27440 del 13 luglio 2011
«Integra il delitto di esercizio abusivo della professione di avvocato la condotta di chi, conseguita l'abilitazione statale, provveda all'autenticazione della sottoscrizione del mandato difensivo prima di aver ottenuto l'iscrizione all'albo...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 23843 del 31 maggio 2013
«Integra il reato di esercizio abusivo della professione lo svolgimento, da parte del sociologo clinico, di atti di competenza dello psichiatra, dello psicologo o dello psicoterapeuta con modalità tali, per continuità, onerosità ed organizzazione,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 33265 del 28 luglio 2015
«Ai fini della configurabilità della circostanza aggravante prevista dall'art. 615 bis, comma terzo, cod. pen., è necessario che la realizzazione dei reati previsti dal medesimo articolo - integrati dalle condotte di procurarsi, di rivelare e...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 7 del 20 settembre 2017
«Va ribadito, con riferimento alla disciplina previgente alla legge 31 dicembre 2012, n. 247 (riforma dell'ordinamento della professione forense), il tradizionale insegnamento secondo il quale i provvedimenti della commissione esaminatrice degli...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 6219 del 4 dicembre 2012
«Negli esami di abilitazione alla professione di avvocato, la fase della correzione e valutazione degli elaborati non richiede l'annotazione, né sugli elaborati stessi né nel verbale delle attività della commissione, di particolari chiarimenti...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2148 del 7 aprile 2011
«Nel processo amministrativo, gli ordini professionali sono legittimati a difendere in sede giurisdizionale gli interessi della categoria dei soggetti di cui abbiano la rappresentanza istituzionale, sia quando si assumano violate le norme poste a...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 29667 del 2 luglio 2018
«Integra "il fumus comissi delicti", relativamente al reato di esercizio abusivo della professione medica, la condotta del fisioterapista che, in assenza di prescrizione, ponga in essere trattamenti sanitari, atteso che la laurea in fisioterapia...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 33464 del 18 luglio 2018
«Integra il reato di esercizio abusivo di una professione (art. 348 cod. pen.), il compimento senza titolo di atti che, pur non attribuiti singolarmente in via esclusiva a una determinata professione, siano univocamente individuati come di...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 36723 del 31 luglio 2018
«In tema di successione di leggi in materia di responsabilità penale dell'esercente la professione sanitaria, in caso di errore dovuto ad imperizia non grave intervenuto nella fase esecutiva delle raccomandazioni previste dalle linee guida adeguate...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 37794 del 6 agosto 2018
«In tema di responsabilità degli esercenti la professione sanitaria, nelle more pubblicazione delle linee guida di cui all'art. 5 della legge n. 24 del 2017, la rilevanza penale della condotta ai sensi dell'art. 590-sexies cod. pen. può essere...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 26113 del 13 giugno 2019
«Risponde del delitto di esercizio abusivo della professione di avvocato colui che, senza essere iscritto all'albo, ponga in essere un qualunque atto idoneo ad incidere sulla progressione del procedimento o del processo penale, in rappresentanza...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 44620 del 31 ottobre 2019
«In tema di omissione di referto, riveste la qualifica di esercente una professione sanitaria lo psicologo o psicoterapeuta ancorché operi nello svolgimento di un rapporto professionale di natura privatistica, con la conseguenza che, avuta notizia,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 21705 del 17 maggio 2019
«Integra il reato di sostituzione di persona la condotta del soggetto che, attribuendosi falsamente una qualifica professionale, ponga in essere atti che, anche se non riservati in via esclusiva ai soggetti dotati di speciale abilitazione, siano...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 18 del 14 dicembre 2018
«In materia di composizione delle sottocommissioni degli esami di abilitazione alla professione forense, deve ritenersi che: a) l'art. 47 della legge 31.12.2012 n. 247 non è ricompreso nel differimento previsto dal successivo art....»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 24689 del 6 dicembre 2010
«Gli artt. 1 e 2 della legge 25 novembre 2003, n. 339 - in base ai quali non è consentito ai dipendenti pubblici a tempo parziale di svolgere contemporaneamente anche la libera professione di avvocato - non sono in contrasto...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 29144 del 11 novembre 2019
«Nell'ipotesi di interruzione del processo a seguito di un provvedimento di sospensione del procuratore dall'esercizio della professione, il termine per la riassunzione decorre, per quanto concerne la parte colpita dall'evento, dalla cessazione del...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 214 del 18 giugno 2008
«È costituzionalmente illegittimo l'art. 5 della L.R. 1 giugno 2006, n. 5, Regione Emilia-Romagna, modificato dall'art. 25 della L.R. 28 luglio 2006, n. 13, per violazione dell'art. 117, secondo comma, lettera s), Cost., in relazione...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3656 del 19 giugno 2006
«I controlli periodici dei fumi e dei gas di combustione, nonché il controllo dei depositi dei combustibili, che il D.P.G.R Bolzano n. 2/93, emanato in esecuzione della Legge provinciale 18/92 ( Norme generali per la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18456 del 19 settembre 2005
«Nel regime della comunione legale, i beni, inclusi quelli immobili, che vengano acquistati da uno dei coniugi e destinati all'esercizio, da parte sua, dell'impresa costituita dopo il matrimonio, fanno parte della comunione "de residuo", e quindi...»
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Corte costituzionale, ordinanza n. 74 del 22 febbraio 1995
«Solo in seguito alla L. 18 febbraio 1989, n. 56 (sulla definizione e disciplina della professione di psicologo e la istituzione del correlativo albo) le prestazioni di psicoanalisi e psicoterapia possono essere considerate specialistiche. Si...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 13721 del 31 maggio 2017
«Appartiene alla giurisdizione ordinaria, e non a quella del giudice tributario, la controversia insorta tra il professionista, erogatore della prestazione, ed il beneficiario, in ordine alla pretesa rivalsa dell'IVA esposta in fattura, atteso che...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 2781 del 26 febbraio 2001
«I contributi previdenziali e assistenziali versati in ottemperanza a disposizioni di legge (nella specie: contributi versati dai notai alla Cassa nazionale del notariato) sono deducibili in sede di determinazione del reddito professionale ai sensi...»