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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 10144 del 22 ottobre 1992
«Nel caso di appropriazione indebita consumata ai danni di una società in accomandita semplice, è pienamente valida la querela presentata dal socio accomandatario, legittimato a sensi dell'art. 2318 c.c., senza che sia necessaria l'indicazione...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2998 del 3 agosto 1992
«...servendo ad altri fini, come a quello della iscrizione della notitia criminis nel registro di cui all'art. 405, secondo comma, c.p.p., ma è necessario che il P.M. si sia attivato nell'esercizio concreto dei suoi poteri sulla polizia giudiziaria.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 9091 del 6 ottobre 1993
«Né deve necessariamente procedere alla rinnovazione del dibattimento ed a riassumere prove già acquisite nel precedente grado di giudizio, poiché la nullità concerne soltanto il documento finale (sentenza) e non anche l'attività processuale...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3684 del 19 marzo 1999
«Sicché deve ritenersi che integri gli estremi del delitto la condotta del pubblico ufficiale il quale, dichiarando pretestuosamente di esercitare i poteri propri del suo ufficio, intenda avvalersene solo per sopraffare chi ostacoli i suoi scopi...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 19943 del 25 maggio 2012
«Il concetto di "appartenenza" ad una associazione mafiosa, richiesto ai fini dell'applicazione delle misure di prevenzione, va distinto da quello di "partecipazione", necessario ai fini dell'integrazione del corrispondente reato: quest'ultima...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 35346 del 22 agosto 2013
«La nozione di amministratore di fatto, introdotta dall'art. 2639 c.c., postula l'esercizio in modo continuativo e significativo dei poteri tipici inerenti alla qualifica od alla funzione; nondimeno, significatività e continuità non comportano...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 7597 del 18 febbraio 2014
«...vigente, nel corso di un "black out" era venuta meno la funzionalità della strumentazione necessaria per il controllo dei parametri vitali del paziente, così da impedire il monitoraggio delle sue condizioni di salute e determinarne il decesso).»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 6402 del 29 dicembre 2014
«A maggior ragione, tale principio si applica quando risulti una situazione di inquinamento: in tal caso, infatti, l'Amministrazione può immediatamente imporre le misure necessarie, senza ulteriori differimenti che comporterebbero l'ulteriore...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 15 del 29 luglio 2011
«La principale caratteristica della d.i.a. risiede nella sostituzione dei tradizionali modelli provvedimentali autorizzatori con un nuovo schema ispirato alla liberalizzazione delle attività economiche private consentite dalla legge in presenza dei...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 1213 del 17 marzo 2017
«In base alla disciplina contenuta negli artt. 22 e ss. L. n. 241 del 1990, il diritto di accesso può esercitarsi anche rispetto a documenti di natura privatistica purché concernenti attività di pubblico interesse. Del resto, l'attività...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 35 del 5 febbraio 2010
«Nel senso che la cognizione del a.g.a., in sede di giurisdizione esclusiva, possa avere ad oggetto, nel necessario concorso degli altri requisiti indicati dalla giurisprudenza costituzionale, anche soltanto diritti soggettivi, v. la citata...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2088 del 29 marzo 2019
«Dalla giurisdizione del giudice amministrativo sono escluse le controversie relative al pagamento di indennità, canoni od altri corrispettivi solo quando non sia necessaria un'indagine sul contenuto del rapporto e sugli atti posti in essere dal...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 16957 del 27 giugno 2018
«Lgs. 2 luglio 2010 n. 104, il giudice amministrativo, nelle materie in cui non ha giurisdizione esclusiva, conosce, senza efficacia di giudicato, tutte le questioni pregiudiziali o incidentali relative a diritti, la cui risoluzione sia necessaria...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 875 del 5 febbraio 2019
«Quando l'Amministrazione rinnova l'esercizio delle sue funzioni dopo l'annullamento di un atto operato dal giudice amministrativo, l'interessato che si duole (anche) delle nuove conclusioni raggiunte dall'amministrazione può proporre un unico...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 5 del 27 aprile 2015
«...per legge, dell'assorbimento per pregiudizialità necessaria e di quello per ragioni di economia processuale. (Restituisce gli atti alla V Sezione del Consiglio di Stato per ogni ulteriore statuizione sull'appello avverso Tar Veneto, sez.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2463 del 19 maggio 2007
«La L. 21 luglio 2000, n. 205, nell'estendere all'esecuzione delle misure cautelari (art. 1) "i poteri inerenti al giudizio di ottemperanza al giudicato, di cui all'art. 27, primo comma, numero 4) del testo unico delle leggi sul Consiglio di...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4171 del 8 settembre 2015
«...scarni se non dubitativi. Infatti, a fronte di un siffatto quadro di circostanze, non si può pretendere dal giudicante l'attivazione di incombenti istruttori ritenuti dallo stesso non necessari per ovviare alle deficienze della formulata denuncia.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2179 del 7 aprile 2011
«...sede di appello, gli identici poteri giurisdizionali del giudice di primo grado. Tuttavia, è necessaria la proposizione di un'eccezione di irricevibilità della parte avente interesse qualora il Giudice di primo grado si sia pronunciato sul punto.»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 2769 del 22 giugno 2016
«Il giudizio di esecuzione del giudicato ha la precipua funzione di un controllo successivo del rispetto, da parte dell'Amministrazione, degli obblighi derivanti dal giudicato, al fine di attribuire alla parte vittoriosa in sede di cognizione...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 47794 del 19 ottobre 2018
«Ai fini dell'operatività della così detta "clausola di equivalenza" di cui all'art. 40, secondo comma, cod. pen., non è necessario che il titolare della posizione di garanzia sia direttamente dotato dei poteri atti ad impedire la lesione del bene...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 244 del 4 ottobre 2016
«...provvedere; prevede, infine, l'audizione dell'ente inadempiente da parte del Consiglio dei ministri, nonché la partecipazione del Presidente della Regione interessata alla riunione del Consiglio dei ministri che adotta i provvedimenti necessari.»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3065 del 19 giugno 2008
«Perché possa ravvisarsi provvedimento organizzatorio devoluto alla cognizione del plesso giurisdizionale amministrativo debba necessariamente possedere natura estesa, sotto il profilo oggettivo, ovvero categoriale.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 37766 del 12 settembre 2019
«...da un lucernaio presente su un solaio, in quanto, nonostante fosse privo dei poteri di spesa, aveva omesso di segnalare alla Provincia la pericolosità del solaio in questione e di sollecitare i conseguenti, necessari, interventi strutturali).»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 26261 del 14 dicembre 2007
«In tema di espropriazione, l'indennizzo di cui all'art. 46 L. n. 2359 del 1865 per la riduzione di valore dell'immobile, spetta se l'opera pubblica abbia realizzato un'apprezzabile compressione o riduzione del diritto di proprietà...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2567 del 30 maggio 2017
«In tema di ristrutturazione edilizia, deve ritenersi che, per effetto della modifica introdotta dall'art. 30, comma 1, lett. a), D.L. 21 giugno 2013, n. 69, convertito dalla L. 9 agosto 2013, n. 98, vi siano ormai tre distinte ipotesi di...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4309 del 26 agosto 2014
«Premesso che ai sensi dell'art. 6, comma 1, lett c), D.L. 13 agosto 2011 n. 138, modificato dalia legge di conversione 14 settembre 2011 n. 148 il rimedio del silenzio-rifiuto è l'unico attribuito al terzo contro l'inerzia...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1469 del 14 maggio 2018
«Una opposta conclusione porterebbe a ritenere che il GSE operi quale Amministrazione sovraordinata rispetto a quelle che concorrono a rilasciare i titoli necessari per l'ammissione alle tariffe incentivanti. Tale esegesi, non sostenuta...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4744 del 1 ottobre 2008
«Compete al sindaco (ex art. 48 comma 2, e 50 commi 2 e 3, D.Lgs. n. 267 del 2000) conferire la procura alle liti del difensore del comune senza che sia necessaria alcuna preventiva autorizzazione della giunta municipale...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 196 del 1 luglio 2009
«Non è fondata la q.l.c. dell'art. 54, comma 5, del D.Lgs. n. 267 del 2000, come sostituito dall'art. 6 del D.L. n. 92 del 2008, sollevata, in riferimento all'art. 52, comma 2 dello statuto, potendosi dare della disposizione...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 6277 del 10 dicembre 2012
«A seguito della privatizzazione del rapporto di pubblico impiego, ai dirigenti è stata attribuita la competenza esclusiva nella gestione dell'attività amministrativa, compresa l'adozione degli atti che impegnano...»