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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 16453 del 20 aprile 2015
«È inammissibile la richiesta di ricusazione di cui all'art. 37, comma primo, lett. b), c.p.p., in relazione alle funzioni legittimamente esercitate dal giudice nella stessa fase del procedimento, in quanto, altrimenti, ne deriverebbe la...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 24602 del 10 giugno 2015
«Il giudice del riesame cautelare reale, pur avendo il potere di confermare il provvedimento applicativo della misura anche per ragioni diverse da quelle ivi indicate, trova un limite alla sua cognizione e conseguente decisione nella necessaria...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2828 del 12 febbraio 2016
«La qualificazione di un rapporto come mandato o come agenzia va operata avendo riguardo principalmente al criterio della stabilità ed alla natura dell'incarico, che nel contratto di agenzia ha ad oggetto tipicamente la promozione di affari, sicché...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 28704 del 9 giugno 2017
«In materia di rifiuti, non è configurabile in forma omissiva il reato di cui all'art. 256, comma secondo, D.Lgs. n. 152 del 2006, nei confronti del comproprietario di un terreno sul quale il coniuge abbia abbandonato o depositato rifiuti in modo...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 38236 del 14 settembre 2016
«Ai fini della configurabilità del reato di cui all'art. 624 bis cod. pen. il camper costituisce un luogo di privata dimora solo se in concreto venga accertata la sua effettiva destinazione all'espletamento di attività tipiche della vita privata,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 44193 del 18 ottobre 2016
«Lo strumento per adeguare l'ordinamento interno ad una decisione definitiva della Corte EDU va individuato, in via principale, nella revisione introdotta dalla sentenza additiva della Corte costituzionale n. 113 del 2011, applicabile sia nelle...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4975 del 7 febbraio 2007
«Integra il delitto di esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza sulle cose (art. 392 c.p.) la rimozione, finalizzata alla tutela del possesso, di cartelli posti da altri in un'area di pertinenza dell'agente, considerato che...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14481 del 6 giugno 2018
«Qualora, in seguito alla suddivisione di un terreno in sede di vendita forzata, alcuni dei lotti così formati risultino interclusi, gli acquirenti degli stessi hanno diritto di ottenere dagli altri proprietari il passaggio ai sensi dell'art. 1054...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6793 del 19 marzo 2018
«Per lavoratore assente con diritto alla conservazione del posto, la cui sostituzione da parte di altro lavoratore avente una qualifica inferiore non attribuisce a quest'ultimo il diritto alla promozione ai sensi dell'art. 2103 c.c., deve...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 5273 del 3 febbraio 2017
«In tema di reati colposi, l'obbligo di prevenzione gravante sul datore di lavoro non è limitato al solo rispetto delle norme tecniche, ma richiede anche l'adozione di ogni ulteriore accortezza necessaria ad evitare i rischi di nocumento per i...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 5430 del 6 febbraio 2017
«Il delitto di violazione di sigilli, di cui all'art. 349 cod. pen., si configura anche quando la ripresa dell'attività edilizia sia avvenuta successivamente alla pronuncia di dissequestro del bene, da parte dell'autorità giudiziaria ma prima della...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2630 del 22 gennaio 2018
«La circostanza aggravante speciale della finalità di odio razziale (art. 3 d.l. 26 aprile 1993 n. 122) è compatibile con l’attenuante comune della provocazione di cui all’art. 62 n. 2 c.p., non potendosi considerare due stati d’animo contrastanti...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 4123 del 29 gennaio 2018
«Ai fini dell'applicazione della causa di non punibilità di cui all'art. 131-bis cod. pen. ai fini dell'apprezzamento della condizione della non abitualità della condotta, assumono rilievo anche i comportamenti successivi alla commissione del...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6854 del 16 marzo 2017
«Il divieto di proporre domande nuove in appello implica che è preclusa la facoltà di avanzare pretese che involgano la trasformazione obiettiva del contenuto intrinseco della domanda proposta in primo grado, ma non quella di prospettare rilievi...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 22979 del 2 ottobre 2017
«Proposta querela di falso in appello, la corte, nel provvedere ai sensi dell'art. 355 c.p.c., non è tenuta a comunicare alcunché al P.M., il cui intervento nel giudizio di falso è necessario nella fase relativa all'accertamento del falso medesimo,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 17664 del 5 luglio 2018
«L'azione per l'osservanza della limitazione legale della proprietà prevista dall'art. 913 c.c. per lo scolo delle acque, la quale miri ad ottenere, oltre all'accertamento dell'aggravamento della condizione del fondo inferiore in conseguenza di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 475 del 14 gennaio 2016
«È legittimo che, per le esigenze di coltivazione di un fondo, la servitù (nella specie, di passaggio) venga esercitata con frequenza e mezzi di locomozione diversi da quelli originariamente previsti, tenuto conto dei mutamenti delle colture...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 15406 del 2 luglio 2009
«In tema di riparto dell'onere della prova in ordine alla richiesta del lavoratore di promozione automatica ai sensi dell'art. 2103 c.c., grava sul datore di lavoro la prova che il lavoratore sostituito aveva diritto alla conservazione del posto,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12460 del 8 giugno 2011
«Nel processo del lavoro, grava sul datore di lavoro, in presenza di assegnazione del lavoratore a mansioni superiori per periodi singolarmente considerati non superiori al termine previsto dall'art. 2103 c.c., in relazione all'art. 38 del CCNL di...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 18777 del 13 luglio 2018
«La rimozione, per "mala gestio", di uno o di entrambi i genitori dall'amministrazione del patrimonio del figlio minore, ai sensi dell'art. 334 c.c., presuppone la realizzazione di condotte concretamente pregiudizievoli per il minore o tali da...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 32364 del 13 dicembre 2018
«Le azioni possessorie nei confronti della pubblica amministrazione (e di chi agisca per conto di essa) sono esperibili davanti al giudice ordinario solo quando il comportamento della medesima non si ricolleghi ad un formale provvedimento...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 25740 del 15 ottobre 2018
«Ai fini del riconoscimento dell'indennità ai sensi dell'art. 1751 c.c., è necessario che l'agente abbia procurato al preponente nuovi clienti ovvero abbia sensibilmente sviluppato gli affari con i contraenti già acquisiti, restando...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 27129 del 25 ottobre 2018
«Per la sussistenza della frequenza e sistematicità di reiterate assegnazioni di un lavoratore allo svolgimento di mansioni superiori, il cui cumulo sia utile all'acquisizione del diritto alla promozione automatica in forza dell'art. 2103 c.c., non...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 45560 del 10 ottobre 2018
«L'imputato che impugni la sentenza abnorme di proscioglimento dal reato per prescrizione (nella specie, erroneamente pronunciata dal giudice in sede di opposizione al decreto di condanna) deve dedurre un interesse concreto ed attuale alla...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5846 del 23 maggio 1991
«A differenza della mediazione tipica, nella quale a norma dell'art. 1756 c.c., per l'affare non concluso, al mediatore spetta soltanto il diritto al rimborso delle spese, essendo il committente dominus della conclusione (o meno) del contratto ed...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 650 del 20 gennaio 1992
«Il candidato escluso dalla promozione, il quale – in relazione ad una disciplina o ad un bando di concorso che prevede un sistema di scelta dei promuovendi basato su determinati requisiti, fissando per alcuni di questi i criteri di ponderazione...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1151 del 29 gennaio 1993
«Ai sensi dell'art. 22, L. 20 marzo 1865, n. 2248, allegato F, qualora l'accesso di una strada privata a quella comunale sia oggetto di uno specifico diritto del proprietario della prima, la chiusura dello stesso può essere disposta dal comune, per...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3833 del 22 aprile 1994
«Alla parte nei cui confronti venga prodotta una scrittura privata (nella specie, testamento olografo) deve ritenersi consentita oltre la facoltà di disconoscerla, così facendo carico alla controparte di chiederne la verificazione addossandosi il...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2645 del 7 marzo 1995
«Con riguardo alla questione pregiudiziale in senso logico (o punto pregiudiziale) l'efficacia del giudicato copre, in ogni caso e pure in assenza di un'apposita richiesta, non soltanto la pronuncia finale ma anche l'accertamento che si presenta...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9105 del 29 agosto 1995
«L'appello, essendo volto, quale mezzo di gravame, non alla mera eliminazione di un atto illegittimo, bensì alla rinnovazione del giudizio di merito, non realizza la sua funzione tipica se non è articolato in modo da riproporre al secondo giudice,...»