-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 5072 del 29 aprile 1998
«...delle parti anche perché, fra l'altro, esclude la possibilità che l'imputato chieda il giudizio abbreviato ed è causa di nullità assoluta in parte qua, costituendo un vizio concernente l'iniziativa del P.M. nell'esercizio dell'azione penale.»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1431 del 15 gennaio 2002
«Tale soluzione, suggerita dalla lettera della legge e dalla necessità di garantire il diritto di difesa dell'interessato, appare oggi la sola congruente con nuovi ed essenziali profili del processo penale, dalla configurazione dell'accesso al rito...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6251 del 29 maggio 2000
«...difesa anticipata, sia sotto il profilo che vengono poste nel nulla le possibilità di eventualmente adire i riti alternativi quali il patteggiamento o il giudizio abbreviato una volta conosciuta “ab origine” l'intera estensione dell'imputazione.»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 26333 del 27 giugno 2001
«È legittimo il provvedimento con il quale il giudice, in sede di giudizio abbreviato non condizionato conseguente all'emissione del decreto di giudizio immediato, disponga la trasmissione degli atti al P.M. ai sensi dell'art. 521, secondo comma,...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1625 del 14 gennaio 2013
«Deve ritenersi violato il principio del giusto processo, sotto il profilo del diritto alla difesa e del contraddittorio, la riqualificazione, all'esito del giudizio abbreviato incondizionato, dell'originaria imputazione di furto in quella di...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 156 del 8 marzo 1994
«Il Procuratore generale che abbia rilevato la diversità del fatto per mancata contestazione di un'aggravante ha la facoltà di proporre impugnazione avverso la relativa sentenza, benché emessa a seguito di giudizio svoltosi con il rito abbreviato,...»
-
Cassazione penale, Sez. II, ordinanza n. 3701 del 30 ottobre 1995
«...il ricorso con il quale si deduceva che il dispositivo della sentenza emessa dal giudice per le indagini preliminari a seguito di giudizio abbreviato non era stato letto in udienza, ma depositato successivamente insieme alla motivazione).»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5433 del 9 maggio 1992
«...seguito di procedura in camera di consiglio non va pubblicato mediante lettura in udienza, ma mediante deposito della decisione in un momento successivo a quello in cui si è tenuta l'udienza camerale. (Applicazione in tema di giudizio abbreviato).»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 34613 del 24 settembre 2001
«Non è qualificabile come abnorme, ma è, al contrario, legittimo il provvedimento con il quale il giudice del dibattimento dichiari la nullità del decreto di citazione a giudizio — emesso e depositato dal pubblico ministero in cancelleria, ma non...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 42696 del 23 ottobre 2008
«...del giudizio direttissimo in giudizio abbreviato, a seguito della convalida dell'arresto e della concessione di un termine a difesa con rinvio del processo, è stata ritenuta sanata dalla richiesta dell'imputato di procedere al rito abbreviato).»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5303 del 16 novembre 1996
«Una volta emesso dal P.M., a norma dell'art. 560 c.p.p., il decreto di citazione per il giudizio abbreviato, non è più ammissibile la regressione del processo con la restituzione degli atti al P.M., tranne che siano riscontrate dal giudice che...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 10596 del 21 ottobre 1991
«Ai sensi dell'art. 561, secondo e terzo comma, nuovo c.p.p. (udienza per il giudizio abbreviato), «i difensori formulano e illustrano le... conclusioni utilizzando gli atti contenuti nel fascicolo depositato a norma dell'art. 554, quarto comma» e...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 4530 del 9 aprile 1999
«In caso di trasformazione del rito abbreviato, se il giudice ritiene di non poter decidere allo stato degli atti, non è necessaria l'emanazione di un nuovo decreto di citazione a giudizio se la data dell'udienza fissata nel decreto di citazione...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3287 del 7 aprile 1997
«Nel caso di ricorso per cassazione del pubblico ministero avverso sentenza emessa all'esito di giudizio abbreviato, l'imputato, in applicazione analogica dell'art. 569 comma secondo c.p.p., è ammesso a rinunciare all'appello ed a proporre ricorso...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10941 del 3 novembre 1994
«La rinuncia all'appello da parte dell'imputato non vale a vanificare l'avvenuta conversione del ricorso per cassazione proposto dal pubblico ministero. (Fattispecie in tema di impugnazione di sentenza pronunciata a seguito di giudizio abbreviato).»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3096 del 2 aprile 1997
«...specie, relativa a rigetto di ricorso avverso sentenza emessa in esito a giudizio abbreviato, la S.C. non ha ritenuto plausibile la doglianza che prendeva di mira «la trattazione camerale — in luogo di quella pubblica — della causa di appello»).»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 42810 del 18 dicembre 2002
«In tema di giudizio abbreviato, quando l'imputato propone appello contro la sentenza di condanna, l'eventuale ricorso per cassazione proposto dal pubblico ministero si converte in appello in applicazione dell'art. 580 c.p.p., ma conserva la...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 13294 del 18 novembre 1999
«...del ricorso per cassazione, quando il ricorso stesso implichi valutazioni di merito, come pure nella ipotesi che si tratti di ricorso per cassazione del pubblico ministero avverso una sentenza di condanna pronunciata con il rito abbreviato.»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 968 del 8 gennaio 1996
«Quando, a seguito di giudizio abbreviato, il P.M. abbia proposto ricorso per cassazione e l'imputato appello, l'impugnazione del P.M. ai sensi dell'art. 580 c.p.p., si converte in appello, ma ciò non facoltizza il P.M. a proporre questioni non...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9910 del 27 settembre 1995
«In tema di giudizio abbreviato, quando il pubblico ministero può proporre appello per alcuni capi e ricorso per cassazione per altri capi della sentenza, si impone la proposizione del primo mezzo di gravame anche in relazione ai capi suscettibili...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 3750 del 24 gennaio 2013
«La richiesta di applicazione della diminuente prevista per il rito abbreviato non ammesso nel giudizio di primo grado è motivo di impugnazione non esclusivamente personale e, quindi, se accolto, è estensibile agli altri imputati, impugnanti o...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6346 del 8 febbraio 2013
«...formali di rogatoria, attese l'assenza di divieti di legge e la conformità di tale prassi alla consuetudine internazionale. (Fattispecie relativa ad informative consegnate presso la sede di Eurojust all'Aja ed utilizzate in giudizio abbreviato).»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3538 del 29 gennaio 2004
«...uffici, sostituendola con quella di carattere temporaneo, in quanto in grado di appello la pena detentiva era stata rimodulata rispetto a quella irrogata in primo grado — all'esito di un giudizio abbreviato — in misura inferiore a cinque anni).»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 12741 del 29 dicembre 1995
«Detta pena, in caso di reati unificati per continuazione, è quella irrogata per quello ritenuto più grave, non dovendosi tenere conto dell'aumento per continuazione, e, in caso di applicazione della diminuente per il rito abbreviato di cui...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5567 del 13 maggio 1998
«Ai fini dell'applicazione dell'interdizione dai pubblici uffici, nel caso di condanna conseguente a giudizio abbreviato, poiché le pene accessorie assumono carattere di automatismo in rapporto all'entità del trattamento sanzionatorio, il limite di...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 8263 del 11 settembre 1997
«...o di rito. Ne consegue che in caso di applicazione della diminuente per il rito abbreviato di cui all'art. 442 c.p.p., la pena applicata in concreto è quella risultante dopo la diminuzione di un terzo imposta dallo speciale giudizio abbreviato.»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4951 del 28 maggio 1997
«Ai fini della applicazione della interdizione dai pubblici uffici, nel caso di condanna conseguente a giudizio abbreviato, il limite di pena di cui all'art. 29 c.p. va individuato non con riguardo alla pena irrogata in concreto, dopo la riduzione...»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 4694 del 7 febbraio 2012
«Nel giudizio d'appello avverso la sentenza pronunciata all'esito del rito abbreviato la richiesta di partecipazione da parte dell'imputato impedito può essere tratta anche da "facta concludentia" da cui possa desumersi la sua inequivoca...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3147 del 23 gennaio 2014
«...la cancelleria e non a quella, tempestiva, di presentazione presso l'ufficio del direttore del carcere, aveva rigettato richiesta di giudizio abbreviato ritenendola avanzata oltre il termine di decadenza stabilito dall'art. 458 cod. proc. pen.).»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4429 del 30 gennaio 2014
«Tale nullità è sanabile, ex art. 183, comma primo, lett. b), cod. proc. pen., con la richiesta di giudizio abbreviato e non è comunque più deducibile, per carenza di interesse, ex art. 182 cod. proc. pen., qualora nel corso del giudizio abbreviato...»