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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21734 del 22 ottobre 2010
«Anche nell'ipotesi di esecuzione coattiva di rilascio di immobile diverso da quello regolato dagli artt. 605 e ss. cod. proc. civ., la parte esecutante, che assume la custodia dei beni mobili che l'esecutato rifiuti di asportare, diviene...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14604 del 9 luglio 2020
«In tema di esecuzione di obblighi di fare e di non fare, l'impugnazione, da parte del creditore procedente, dell'ordinanza di liquidazione delle spese a carico del debitore esecutato, pronunciata in caso di estinzione atipica del procedimento...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 20925 del 1 agosto 2008
«Nel caso di coesistenza del processo esecutivo promosso sulla base di un decreto ingiuntivo provvisoriamente esecutivo, del giudizio d'opposizione a decreto ingiuntivo e del giudizio d'opposizione all'esecuzione, qualora il giudice...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21874 del 30 luglio 2021
«Avverso i provvedimenti di liquidazione del compenso al custode di beni sottoposti ad espropriazione immobiliare va proposta l'impugnazione ai sensi dell'art. 170 del d.P.R. n. 115 del 2002, entro il termine perentorio di trenta giorni, nel solo...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 29191 del 21 dicembre 2020
«L'irrituale effettuazione della notificazione dell'impugnazione per nullità del lodo arbitrale presso il difensore che l'abbia difesa nel procedimento arbitrale, anzichè alla parte personalmente, non implica inesistenza, ma nullità della...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 5655 del 11 gennaio 2007
«La misura cautelare in corso di esecuzione rimane efficace, e non necessita pertanto di essere confermata al pari, invece, di quella emessa dal giudice dichiaratosi incompetente, nel caso in cui il pubblico ministero trasmette gli atti del...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 16462 del 30 marzo 2021
«In tema di esecuzione della pena detentiva, qualora il condannato deduca di aver scontato all'estero la pena inflittagli con sentenza emessa in Italia, il giudice dell'esecuzione è tenuto ad accertare, anche mediante richieste di informazioni...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 238 del 9 luglio 1996
«È costituzionalmente illegittimo, per violazione dell'art. 13, secondo comma, Cost., l'art. 224, comma 2, cod. proc. pen., nella parte in cui consente che il giudice, nell'ambito delle operazioni peritali, disponga misure che comunque incidano...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 6284 del 2 dicembre 2005
«In materia di ispezione personale, l'accertamento radiografico è una delle legittime modalità di esecuzione a cui può farsi ricorso coattivamente, purchè sia eseguito per mezzo di personale medico specialistico nel rispetto delle corrette...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 16094 del 21 gennaio 2009
«L'eventuale illegittimità della perquisizione per l'omissione dell'avviso all'indagato di farsi assistere da un difensore non inficia la validità dell'arresto in flagranza, operato all'esito dell'esecuzione dell'atto, e del conseguente sequestro...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 3810 del 19 dicembre 2008
«In tema di misure cautelari reali, il mancato rispetto del termine perentorio di giorni trenta per l'esecuzione del sequestro conservativo di cui all'art. 675 cod. proc. civ. non determina la decadenza del provvedimento emesso dal G.i.p., in...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 29113 del 22 giugno 2011
«In tema di misure cautelari reali, il mancato rispetto del termine perentorio di giorni trenta per l'esecuzione del sequestro conservativo di cui all'art. 675 cod. proc. civ. non determina la decadenza del provvedimento emesso dal giudice penale,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10983 del 20 novembre 2008
«È legittimo il provvedimento del tribunale che trasmette gli atti al pubblico ministero perché - dopo la irrevocabilità della condanna al pagamento di pena pecuniaria e la conversione del sequestro conservativo di una somma di denaro, disposto ai...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 25694 del 10 giugno 2008
«Non è necessario il previo inoltro dell'informazione di garanzia ai fini del compimento degli atti diretti alla ricerca della prova per i quali non sia previsto l'avviso al difensore (cosiddetti atti "a sorpresa"), nè il pubblico ministero ha...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6237 del 15 gennaio 2020
«In tema di estradizione esecutiva per l'estero, richiesta sulla base della Convenzione europea di estradizione, non spetta all'autorità giudiziaria disporre l'esecuzione in Italia di pene inflitte all'estero, sia per lo straniero residente che per...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2059 del 16 gennaio 2018
«In tema di mandato di arresto europeo, per soddisfare la condizione della doppia punibilità prevista dall'art. 7, comma 1, legge 22/04/2005, n. 69, è sufficiente che il fatto sia previsto come reato in entrambi gli ordinamenti, essendo, invece,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7750 del 24 novembre 2015
«In tema di estradizione esecutiva per l'estero, richiesta sulla base della Convenzione europea di estradizione, non spetta all'autorità giudiziaria disporre l'esecuzione in Italia di pene inflitte all'estero sia per lo straniero residente che per...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 39004 del 6 ottobre 2021
«L'esecuzione della pena accessoria della interdizione temporanea dai pubblici uffici non decorre, in via automatica, dal passaggio in giudicato della sentenza di condanna, ma richiede un atto di impulso del pubblico ministero ai sensi dell'art....»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 32899 del 8 gennaio 2021
«In tema di responsabilità per colpa, l'attività di manutenzione di carri merci integra un'attività pericolosa ai sensi dell'art. 2050 cod. civ., potendone scaturire pericoli per la sicurezza della circolazione ferroviaria, con la conseguenza che i...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2293 del 19 novembre 2020
«In tema di infortuni sul lavoro, il coordinatore per l' esecuzione dei lavori ha una funzione di alta vigilanza che riguarda la generale configurazione delle lavorazioni, e non anche il puntuale controllo delle singole attività lavorative, che è...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4421 del 21 ottobre 1996
«In tale dizione vanno ricomprese, quindi, le cose necessarie sia alla dimostrazione del reato e delle modalità di preparazione ed esecuzione, sia alla conservazione delle tracce, all'identificazione del colpevole, all'accertamento del movente ed...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 19947 del 5 maggio 2010
«Il principio del "ne bis in idem" europeo, sancito dall'art. 54 della Convenzione del 19 giugno 1990 di applicazione dell'Accordo di Schengen del 14 giugno 1985, ratificata e posta in esecuzione dall'Italia con L. 30 settembre 1993, n. 388, opera...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 37430 del 30 settembre 2020
«In caso di sentenza di condanna pronunciata prima dell'entrata in vigore di una modifica legislativa che introduca una nuova scriminante od ampli la sfera di operatività di una scriminante già esistente, rientra tra le attribuzioni del giudice...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 14161 del 20 febbraio 2020
«In caso di sentenza di condanna pronunciata prima dell'entrata in vigore di una modifica legislativa che introduca una nuova scriminante od ampli la sfera di operatività di una scriminante già esistente, rientra tra le attribuzioni del giudice...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 35024 del 9 ottobre 2020
«Ai fini del riconoscimento di una causa di giustificazione, l'imputato è gravato da un mero onere di allegazione, essendo tenuto a fornire le indicazioni e gli elementi necessari all'accertamento di fatti e circostanze altrimenti ignoti che siano...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12045 del 16 dicembre 2020
«In tema di omicidio, nel caso in cui gli autori, dopo aver predisposto un agguato con armi da sparo, abbiano poi rinunciato alla esecuzione per il rischio, non preventivato, di colpire i familiari della vittima designata, non è configurabile la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 25510 del 19 luglio 2017
«La circostanza aggravante dell'agevolazione mafiosa di cui all'art. 7 del D.L. 13 maggio 1991, n. 152, convertito in l. 12 luglio 1991, n. 203, ha natura soggettiva, essendo connotata dal profilo del dolo specifico, che risulta assorbente rispetto...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 48095 del 18 ottobre 2019
«Nel procedimento di prevenzione, in virtù dell'effetto limitatamente devolutivo del gravame, non è precluso al giudice di appello l'esame d'ufficio di elementi, sopravvenuti alla decisione di primo grado, che inducano a ritenere l'attenuazione...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 16765 del 18 novembre 2019
«In tema di concordato in appello, è inammissibile il ricorso per cassazione avverso la sentenza ex art. 599-bis cod. proc. pen. che deduca la invalidità del consenso espresso, per effetto di una modifica legislativa sopravvenuta, peggiorativa del...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 16164 del 27 febbraio 2019
«In tema di impugnazione delle statuizioni civili della sentenza di condanna, la prova della ricorrenza dei gravi motivi, posti a fondamento dell'istanza di revoca o di sospensione della provvisoria esecuzione della condanna al pagamento di una...»