-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 5096 del 2 febbraio 2018
«L'impossibilità di notificazione del decreto penale di condanna per insufficienza o inidoneità dell'elezione di domicilio non consente la notificazione presso il difensore, e comporta invece la revoca del decreto, atteso che la situazione risulta...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2368 del 19 gennaio 2018
«È abnorme il provvedimento con il quale il giudice per le indagini preliminari, dopo avere revocato il decreto penale di condanna in ragione dell'impossibilità di eseguirne la notificazione per irreperibilità dell'imputato e avere disposto la...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 7693 del 16 febbraio 2018
«In tema di decreto penale, l'art. 461, comma 1, cod. proc. pen., che prevede la legittimazione del difensore "eventualmente nominato" a proporre l'opposizione al decreto penale, deve essere interpretato nel senso che la legittimazione compete...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 13295 del 22 marzo 2018
«È illegittimo il provvedimento con cui il giudice, nel dichiarare l'inammissibilità dell'opposizione al decreto penale di condanna per intervenuta rinunzia, condanna l'imputato alla refusione delle spese di costituzione di parte civile, atteso che...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3309 del 24 gennaio 2018
«In ipotesi di decreto penale di condanna emesso nei confronti di più soggetti per lo stesso reato, l'opposizione presentata soltanto da uno di essi comporta nei confronti degli altri, ai sensi dell'art. 463 cod. proc. pen., la sospensione della...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 9464 del 2 marzo 2018
«L'inesatta indicazione della data di comparizione contenuta nel decreto di citazione per il giudizio di appello ne comporta la nullità assoluta, ai sensi degli artt. 601, commi 3 e 6, 429 comma 1, lett. f), 178, comma 1, lett. c) e 179, comma 1,...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3682 del 31 gennaio 1996
«Il decreto del Gip che, ai sensi dell'art. 104 comma 3 c.p.p., dilaziona l'esercizio del diritto degli indagati in stato di custodia cautelare al colloquio con il proprio difensore, non è impugnabile autonomamente, in virtù del principio di...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17433 del 2 settembre 2015
«In tema di lavoro domestico non opera il divieto di licenziamento della lavoratrice in stato di gravidanza atteso che l'art. 62, comma 1, del d.lgs n. 151 del 2001, richiama gli artt. 6, comma 3, 16, 17, 22 commi 3 e 6 (con il relativo trattamento...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 32359 del 13 dicembre 2018
«I provvedimenti "de potestate", emessi dal giudice minorile ai sensi degli artt. 330 e 333 c.c., hanno attitudine al giudicato "rebus sic stantibus", in quanto non sono revocabili o modificabili salva la sopravvenienza di fatti nuovi; pertanto, il...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 26759 del 23 ottobre 2018
«Nello speciale procedimento disciplinato dall'art. 3 della l. n. 346 del 1976 (usucapione speciale per la piccola proprietà rurale), il decreto pretorile di accertamento della proprietà, emesso in assenza di qualsiasi contraddittorio, non ha...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 23850 del 2 ottobre 2018
«L'azione di reintegrazione è idonea ad interrompere il possesso "ad usucapionem", non rilevando l'esito dell'azione medesima, ma la volontà di riacquistare il possesso mediante un atto idoneo ad instaurare il giudizio.»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 30169 del 22 novembre 2018
«In tema di responsabilità dell'avvocato verso il cliente, la scelta di una determinata strategia processuale può essere foriera di responsabilità, purché l'inadeguatezza rispetto al raggiungimento del risultato perseguito dal cliente sia valutata...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 25716 del 15 ottobre 2018
«È compresa nella categoria delle obbligazioni cosiddette "portabili" quella concernente il trattamento di fine rapporto che configura, a carico del datore di lavoro, un debito liquido e determinato nel suo ammontare (ovvero agevolmente...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 28409 del 7 novembre 2018
«Il saggio d'interesse previsto dall'art. 1284, comma 4, c.c. si applica esclusivamente in caso di inadempimento di obbligazioni di fonte contrattuale, dal momento che, qualora tali obbligazioni derivino, invece, da fatto illecito o dalla legge,...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 22465 del 24 settembre 2018
«Il principio secondo cui l'autorità del giudicato spiega i suoi effetti non solo sulla pronuncia esplicita della decisione, ma anche sulle ragioni che ne costituiscono sia pure implicitamente il presupposto logico-giuridico, trova applicazione...»
-
Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 19113 del 18 luglio 2018
«Il giudicato sostanziale conseguente alla mancata opposizione di un decreto ingiuntivo copre non soltanto l'esistenza del credito azionato, del rapporto di cui esso è oggetto e del titolo su cui il credito e il rapporto stessi si fondano, ma anche...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 20308 del 31 luglio 2018
«L'effetto interruttivo permanente della prescrizione si determina anche nel caso di proposizione di un giudizio successivamente estinto nel corso del quale sia stata pronunciata sentenza non definitiva di merito, dovendosi ritenere tale ogni...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 55242 del 10 dicembre 2018
«L'elezione di domicilio, ex art. 161 cod. proc. pen., perdura fino a quando non viene espressamente e ritualmente revocata e non viene meno per la sola sostituzione del difensore, poiché la nomina del difensore e l'elezione di domicilio sono atti...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 55199 del 10 dicembre 2018
«La motivazione "per relationem" di un provvedimento giudiziale è da considerare legittima quando: 1) faccia riferimento, recettizio o di semplice rinvio, a un legittimo atto del procedimento, la cui motivazione risulti congrua rispetto...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 48916 del 25 ottobre 2018
«Il decreto di citazione in appello notificato all'imputato in luogo diverso rispetto al domicilio validamente eletto con l'istanza di ammissione al patrocinio a spese dello Stato presentata nel corso del giudizio di primo grado, integra una...»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 36072 del 27 luglio 2018
«Il decreto di sequestro probatorio - così come il decreto di convalida - anche qualora abbia ad oggetto cose costituenti corpo di reato, deve contenere una motivazione che, per quanto concisa, dia conto specificatamente della finalità perseguita...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 48543 del 24 ottobre 2018
«La mancanza di motivazione dei decreti che autorizzano o prorogano le operazioni di intercettazioni telefoniche o tra presenti e di quelli che convalidano i decreti emessi in caso d'urgenza dal pubblico ministero, così come la motivazione...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 38850 del 23 agosto 2018
«In tema di impugnazione di misure cautelari reali, è onere del ricorrente, che, ai sensi dell'art. 325, comma 1, cod. proc. pen., lamenti l'omesso esame dei punti decisivi per l'accertamento del fatto sui quali è stata fondata l'emissione di un...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 41385 del 25 settembre 2018
«L'individuazione da parte della polizia giudiziaria dell'utenza telefonica da sottoporre ad intercettazione attraverso il monitoraggio di utenze presenti in una determinata zona, mediante apparecchiature in grado di individuarne i codici...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 47012 del 16 ottobre 2018
«Le dichiarazioni rese dall'indagato spontaneamente presentatosi all'A.G. richiedono il rispetto delle garanzie difensive solo in caso di contestazione chiara e precisa del fatto addebitato ai sensi dell'art. 374, comma 2, cod. proc. pen.,...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 49395 del 29 ottobre 2018
«Ai fini dell'individuazione del regime applicabile in materia di impugnazioni, allorché si succedano nel tempo diverse discipline e non sia espressamente regolato con disposizioni transitorie il passaggio dall'una all'altra, l'applicazione del...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 51830 del 16 novembre 2018
«La violazione dell'obbligo di immediato deposito nella segreteria del pubblico ministero, ai sensi dell'art. 430, comma 2, cod. proc. pen., della documentazione relativa all'attività integrativa di indagine compiuta dal difensore dopo l'emissione...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 43613 del 3 ottobre 2018
«Non è causa di nullità del decreto che dispone il giudizio immediato la mancata notifica all'imputato, unitamente al provvedimento, della richiesta del pubblico ministero, non determinandosi alcuna violazione del diritto di difesa, e comunque,...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 33472 del 18 luglio 2018
«In tema di decreto penale di condanna, il giudice per le indagini preliminari ha il potere di modificare l'importo stabilito dal pubblico ministero per il ragguaglio tra la pena detentiva e quella pecuniaria, in base alla nuova previsione...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 14012 del 26 marzo 2018
«È abnorme il provvedimento con il quale il giudice per le indagini preliminari, dopo avere revocato il decreto penale di condanna e avere disposto la restituzione degli atti al pubblico ministero, dichiari irricevibile la successiva richiesta di...»