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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 15708 del 4 giugno 2021
«Il principio per cui, in caso di pagamento mediante una somma di denaro idonea all'estinzione del debito, spetta al creditore, che sostenga una diversa imputazione, allegare e provare l'esistenza del debito diverso, nonché la sussistenza delle...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17810 del 22 giugno 2021
«La "datio in solutum", costituendo un contratto a titolo oneroso solutorio-liberatorio, che estingue l'obbligazione in modo satisfattivo, è assoggettata alla disciplina generale dei contratti, con la conseguenza che deve essere rispettata la forma...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 1572 del 22 gennaio 2019
«La dichiarazione che il creditore rilasci al debitore di avvenuta ricezione in pagamento di un assegno bancario non costituisce quietanza liberatoria in senso tecnico, a prescindere dal "nomen" che il dichiarante le abbia attribuito, trattandosi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11203 del 24 aprile 2019
«Nel caso di occupazione illegittima di un immobile il danno subito dal proprietario non può ritenersi sussistente "in re ipsa", atteso che tale concetto giunge ad identificare il danno con l'evento dannoso ed a configurare un vero e proprio danno...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 3545 del 13 febbraio 2020
«Il danno da perdita della capacità di lavoro, come ogni altro credito risarcitorio, va liquidato stabilendo la quota del reddito perduta dalla vittima in conseguenza dell'invalidità causata dall'illecito; se l'ultimo reddito noto risale ad epoca...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 17948 del 27 agosto 2020
«In tema di intermediazione mobiliare, ove l'intermediario sia condannato a risarcire il danno cagionato al cliente per avere dato corso a un ordine di acquisto di titoli ad alto rischio in violazione degli obblighi informativi su di lui gravanti,...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 12630 del 13 maggio 2019
«La lesione del diritto di proprietà, conseguente all'esercizio abusivo di una servitù di veduta, è di per sé produttiva di un danno, il cui accertamento non richiede, pertanto, una specifica attività probatoria e per il risarcimento del quale il...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 31358 del 3 novembre 2021
«La liquidazione in via equitativa del danno morale soggettivo - quale autonoma voce di pregiudizio non patrimoniale - è suscettibile di rilievi in sede di legittimità sotto il profilo del vizio di motivazione, solo se difetti totalmente di...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 515 del 15 gennaio 2020
«In tema di liquidazione del danno alla persona, è irrilevante il rifiuto del danneggiato di sottoporsi ad una emotrasfusione al fine di diminuire l'entità di tale danno, atteso che non sussiste alcun obbligo a suo carico di accettare questo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1164 del 21 gennaio 2020
«La questione dell'eventuale concorso di colpa del danneggiato deve essere esaminata 'ufficio dal giudice di primo grado, ai fini della liquidazione del risarcimento; tuttavia, ove ne sia stato omesso il rilievo e non siano state esaminate e...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 28439 del 14 dicembre 2020
«La remissione del debito, quale causa di estinzione delle obbligazioni, esige che la volontà abdicativa del creditore sia espressa in modo inequivoco e un comportamento tacito, pertanto, può ritenersi indice della volontà del creditore di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 310 del 11 gennaio 200
«In materia di annullamento d'ufficio del provvedimento di ammissione alla cassa integrazione guadagni, nessuna conseguenza, ai fini del radicamento della giurisdizione innanzi al giudice ordinario, deriva dalla disciplina della delegazione di...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 11572 del 17 maggio 2006
«In tema di INVIM, in presenza di una pluralità di alienanti, l'inosservanza del termine di decadenza previsto dall'art. 76 del d.P.R. 26 aprile 1986, n. 131 ai fini della notificazione dell'avviso di liquidazione non estende i suoi effetti al...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 13642 del 22 giugno 2011
«In tema di fondi previdenziali integrativi, le prestazioni erogate in forma di capitale ad un soggetto che risulti iscritto, in epoca antecedente all'entrata in vigore del D.Lgs. 21 aprile 1993, n. 124, ad un fondo di previdenza complementare...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 3581 del 13 febbraio 2020
«In materia di redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, ai sensi dell'art. 17 T.U.I.R. non sono qualificabili come "arretrati" - soggetti a tassazione separata - gli emolumenti per i quali il ritardo nella loro corresponsione, avvenuta...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 22844 del 16 marzo 2005
«In tema di I.R.P.E.F., il capitale corrisposto da una compagnia di assicurazioni ad un proprio dipendente, all'atto della cessazione del rapporto di lavoro, in forza della liquidazione di una polizza individuale di assicurazione sulla vita...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 17461 del 17 giugno 2021
«Quando il contratto di compravendita abbia ad oggetto un bene la cui "naturale" utilizzazione non sia condizionata dal possesso o dall'esibizione di specifici documenti o titoli, il venditore non è tenuto ad assicurarne la consegna, essendo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 482 del 10 gennaio 2019
«Il conferimento di un incarico per la ricerca di una persona interessata alla conclusione di un affare a determinate condizioni prestabilite dà luogo a un mandato e non a una c.d. mediazione atipica unilaterale (riguardante una soltanto della...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 19374 del 20 luglio 2018
«In tema di plusvalenze, l'imposta sostitutiva determinata ai sensi dell'art. 7 della L. n. 448 del 2001 si correla ad un'opzione del contribuente, con la conseguenza che la rivalutazione operata non ha effetto, salvo che lo stesso dichiari di...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 17181 del 28 giugno 2018
«La cessione di azienda con costituzione di una rendita vitalizia in favore del cedente determina, in favore dello stesso, una plusvalenza tassabile, in quanto, benché assicuri un'utilità aleatoria correlata alla durata della vita del beneficiario,...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 4659 del 21 febbraio 2020
«In tema di determinazione delle plusvalenze di cui all'art. 81, comma 1, lett. a) e b) del D.P.R. n. 917 del 1986 (ora art. 67, comma 1, lett. a e b dello stesso D.P.R., come modificato dall'art. 1 del D.Lgs. n. 344 del 2003), nel caso di opzione...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 27372 del 8 ottobre 2021
«Allorché una parte, provata la consegna di una somma di denaro all'altra, ne domandi la restituzione omettendo di dimostrare la pattuizione del relativo obbligo, e la controparte non deduca alcuna causa idonea a giustificare il suo diritto a...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 32180 del 12 dicembre 2018
«Appartiene alla giurisdizione del giudice ordinario la domanda risarcitoria avanzata dal concessionario di un'area demaniale contigua a quella in cui è stata realizzata un'opera pubblica (nella specie, uno sbancamento operato per la manutenzione...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 16592 del 20 giugno 2019
«In caso di sinistro mortale dal quale sia derivato il decesso non immediato della vittima, al danno biologico terminale, consistente in un danno da invalidità temporanea totale (sempre presente e che si protrae dalla data dell'evento lesivo fino a...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10814 del 5 giugno 2020
«L'attività della P.A. deve svolgersi, anche nel campo tributario, nei limiti imposti dalla legge e dalla norma primaria del "neminem laedere", per cui è consentito al giudice ordinario adito per il risarcimento del danno - nonostante il divieto di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12913 del 26 giugno 2020
«Nell'esercizio del potere di liquidazione del danno alla salute secondo equità si devono assicurare l'adeguatezza del risarcimento all'utilità effettivamente perduta e l'uniformità dello stesso in situazioni identiche; perciò, qualora tali scopi...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 29656 del 28 dicembre 2020
«In caso di esondazione di un canale, in difetto di prova sul fortuito, la responsabilità per i danni derivati è da ascrivere all'ente locale tenuto alla manutenzione dell'alveo, senza che rilevi l'assegnazione di specifiche risorse per il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 457 del 13 gennaio 2021
«Ove l'azione civile sia stata esercitata in un processo penale per una fattispecie criminosa qualificata da dolo intenzionale, nel giudizio civile di rinvio ai sensi dell'art. 622 c.p.p., in relazione alla responsabilità ex art. 2043 c.c., il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4858 del 21 settembre 1979
«Al fine della determinazione del danno sofferto da un lavoratore dipendente, il salario o lo stipendio da assumere a base della determinazione del risarcimento del danno non è quello che il danneggiato percepiva al momento del sinistro ma quello...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 920 del 9 febbraio 1980
«Il danno patrimoniale da risarcire, quale conseguenza di lesioni personali che hanno ridotto la capacità di lavoro e quindi di guadagno del danneggiato, s'identifica nel lucro cessante e va determinato accertando le ripercussioni che il grado di...»