-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4179 del 20 agosto 2013
«Tenuto conto della natura giuridica della cessione volontaria di beni nell'ambito dei procedimenti di espropriazione per p.u., deve ritenersi sussistente la giurisdizione amministrativa del g.a. sulle eventuali controversie in sede di esecuzione....»
-
Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 5175 del 21 ottobre 2014
«Costituiscono dei veri e propri accordi per la cessione volontaria di alcuni beni soggetti a procedura espropriativa, aventi valenza pubblicistica, degli "accordi preliminari" stipulati tra la P.A. procedente ed i privati proprietari, ove: a) essi...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2029 del 30 gennaio 2008
«L'atto di cessione volontaria è stato ascritto al novero degli accordi sostitutivi.»
-
Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4735 del 14 settembre 2005
«L'atto di cessione volontaria è stato ascritto al novero degli accordi sostitutivi, trattandosi di un modello consensuale posto in essere nell'esercizio di una potestà pubblicistica.»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2345 del 10 maggio 2005
«L'attribuzione di vantaggi economici di qualsiasi genere richiede una particolare trasparenza al fine di garantire la legittimità dell'azione amministrativa e di rispettare, nell'assegnazione dei medesimi i principi di imparzialità della p.a. e di...»
-
Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 6 del 29 gennaio 2014
«Va confermato il tradizionale e consolidato indirizzo giurisprudenziale, condiviso sia dalle Sezioni Unite della Corte di Cassazione, sia dal Consiglio di Stato, secondo cui il riparto di giurisdizione tra giudice ordinario e giudice...»
-
Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 17 del 29 luglio 2013
«In conformità a quanto affermato dalle Sezioni unite della Cassazione, deve ritenersi che, in materia di controversie riguardanti la concessione e la revoca di contributi e sovvenzioni pubbliche, il riparto di giurisdizione tra giudice ordinario e...»
-
Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1534 del 10 marzo 2011
«Gli accordi di programma in materia di riqualificazione urbana assumono valore cogente solamente nella parte in cui introducono varianti allo strumento urbanistico, conservando, per il resto, valore programmatico, da attuare mediante successivi...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4658 del 26 febbraio 2009
«In tema di corresponsione dell'equo indennizzo, l'art. 3, comma 2, del D.P.R. n. 349 del 1994, nel prevedere che l'amministrazione deve adottare il provvedimento finale (di accoglimento o rigetto dell'istanza di concessione) entro il termine...»
-
Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1474 del 12 marzo 2009
«In caso di presentazione di dichiarazione di inizio di attività, l'inutile decorso del termine assegnato, prima dall'art. 2, 60° comma, L. 662/96 e oggi dall'art. 23 t.u. 380/01, all'autorità comunale per l'adozione del provvedimento di inibizione...»
-
Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4994 del 25 novembre 2016
«Il rito "superspeciale" di cui al comma 6-bis dell'art. 120 c.p.a., introdotto dall'art. 204 del D.Lgs. n. 50/2016, è applicabile al solo gravame dei provvedimenti che determinano l'ammissione o l'esclusione dalla procedura di gara e non...»
-
Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4561 del 3 luglio 2019
«Il legislatore del 2016, nell'adottare il nuovo codice degli appalti, si è fatto carico delle questioni di diritto transitorio e le ha risolte scegliendo e utilizzando l'opzione dell'ultrattività, mediante, cioè, la previsione generale secondo cui...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4177 del 21 giugno 2016
«In tema di project financing, anche una volta dichiarata di pubblico interesse una proposta di realizzazione di lavori pubblici ed individuato quindi il promotore privato, l'Amministrazione non è tenuta a dare corso alla procedura di gara per...»
-
Commissione Tributaria Regionale Per L'Emilia-Romagna, sentenza n. 2346 del 17 luglio 2017
«Il maggior valore di un terreno ceduto, e sul quale il contribuente abbia raggiunto un accertamento con adesione con l’Ufficio, non può svolgere i suoi effetti anche ai fini delle imposte dirette e della tassazione della maggiore plusvalenza...»
-
Commissione Tributaria Regionale Per La Val D'Aosta, Sez. II, sentenza n. 28 del 30 ottobre 2017
«La vendita di area già edificata non può rientrare - a fronte di una riqualificazione effettuata dall’Ufficio sulla scorta di elementi presuntivi - nelle ipotesi, sicuramente tassative, previste dall’art. 67 TUIR, il quale assoggetta a tassazione...»
-
Commissione Tributaria Regionale Per La Lombardia, sentenza n. 4773 del 22 novembre 2018
«Ai fini della determinazione della plusvalenza tassabile ai fini IRPEF, l’Ufficio è legittimato a riqualificare una cessione di immobile in una cessione di area edificabile ove vi siano elementi fattuali da cui è possibile desumere che...»
-
Commissione Tributaria Regionale Per La Lombardia, sentenza n. 254 del 23 gennaio 2018
«La vendita di un’area già edificata non può rientrare nelle ipotesi di cui all’art. 81 [recte art. 67], comma 1, lett. b) del d.p.r. n. 917/1986, che assoggetta a tassazione le plusvalenze realizzate a seguito di cessione onerosa di terreni...»
-
Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3173 del 13 giugno 2007
«La nullità del provvedimento amministrativo costituisce una forma speciale di invalidità, operante nei soli casi definiti dal riformato art. 21-septies L. 241/1990 e s.m.i., diversamente dall'annullabilità che al contrario si configura quale...»
-
Commissione Tributaria Regionale Per La Toscana, Sez. II, sentenza n. 355 del 19 febbraio 2018
«La possibilità di diluire negli anni la plusvalenza ottenuta dalla cessione dei beni costituisce una deroga al criterio di competenza di cui all’art. 109, d.p.r. 22.12.1986, n. 917; il che giustifica (e spiega) l’onere di effettuare la scelta...»
-
Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1962 del 7 aprile 2010
«Una associazione privata - che per statuto svolge attività per la diffusione e lo sviluppo delle discipline sportive d'acqua - è titolare, secondo la previsione di cui all'art. 22, comma 1, lett. b, L. 241 del 1990 e s.m.i., di una differenziata...»
-
Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1835 del 28 marzo 2013
«La sub concessione di aree all'interno dell'aeroporto, che costituisce un titolo legislativamente ammesso per attribuire la disponibilità e comunque l'utilizzo del sedime aeroportuale, svolta da una società con veste privatistica, è espressione di...»
-
Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 13 del 28 giugno 2016
«La Soc. Poste Italiane è soggetta alla disciplina, di cui agli artt. 22 e segg. L. 7 agosto 1990 n. 241, con riferimento al pubblico servizio di cui è affidataria.»
-
Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 5625 del 18 settembre 2009
«In base all'art. 23, L. n. 241/1990, l'accesso va consentito anche nei confronti di soggetti formalmente privati e degli atti da essi posti in essere, formalmente privati, quando i soggetti svolgono una attività di pubblico interesse, anche se con...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3154 del 15 maggio 2019
«Se viene impugnato un atto di rideterminazione dei canoni concessori occorre valutare se lo stesso sia per esercizio di attività vincolata ovvero per atto discrezionale; nel primo caso la situazione soggettiva del privato è di diritto soggettivo e...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3664 del 21 maggio 2019
«Spetta al giudice ordinario la giurisdizione in ordine alla domanda di licenza per finita locazione di un'area appartenente a un Comune, concessa in godimento per lo svolgimento dell'attività di distribuzione di carburanti in forza di un contratto...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6055 del 29 maggio 1991
«La cessione del contratto di locazione, quando per il contratto ceduto non è richiesta la forma scritta, si perfeziona e produce effetto, nei confronti del locatore, nel momento in cui questo vi acconsente anche tacitamente o per facta...»
-
Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1490 del 4 marzo 2019
«In tema di contributi e finanziamenti, sussiste una situazione giuridica soggettiva d'interesse legittimo, con conseguente giurisdizione del giudice amministrativo, solo ove la controversia riguardi una fase procedimentale precedente al...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11710 del 8 giugno 2016
«In materia di contributi e sovvenzioni pubbliche, è necessario distinguere la fase procedimentale di valutazione della domanda di concessione, nella quale la legge - salvi i casi in cui riconosca direttamente il contributo o la sovvenzione -...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 25211 del 15 dicembre 2015
«In materia di controversie relative a contributi e sovvenzioni pubbliche, ai fini della determinazione della giurisdizione, di regola occorre distinguere la fase procedimentale di valutazione della domanda di concessione, nella quale la legge -...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 151 del 8 maggio 2009
«Le q.l.c. possono essere sollevate in sede cautelare sia quando il giudice non provveda sulla domanda sia quando conceda la relativa misura, purché tale concessione non si risolva nel definitivo esaurimento del potere/dovere del giudice di...»