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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 28753 del 9 novembre 2018
«...quella di rifiutare l'operato del rappresentante senza potere, da valutarsi in base ad un apprezzamento di fatto, incensurabile in sede di legittimità, se sorretto da idonea motivazione. (Fattispecie relativa a un contratto di patrocinio legale).»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3400 del 14 dicembre 1973
«Quando occorre procedere all'esame di documenti che non siano in lingua italiana, l'art. 123 c.p.c. non obbliga, ma faculta il giudice a nominare un traduttore; del quale, pertanto, può farsi a meno qualora il documento prodotto sia accompagnato...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5390 del 12 dicembre 1977
«...di litisconsorte facoltativo. (Nella specie, la confessione era stata resa da un soggetto che non rivestiva più la carica di legale rappresentante della società convenuta e non aveva più, quindi, la disponibilità dei diritti in contestazione).»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4363 del 4 luglio 1981
«...più il legale rappresentante della persona giuridica (nella specie, parrocchia) — non abbia eccepito subito che tale qualità egli non rivestiva neppure al momento della notifica dell'atto introduttivo ed abbia discusso il merito della domanda.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4691 del 21 luglio 1981
«La notificazione a società munita di personalità giuridica, mediante consegna di copia dell'atto ad «impiegato» rinvenuto nella sede sociale, e previo riscontro dell'assenza del legale rappresentante, deve presumersi legittima, fino a prova...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4477 del 4 luglio 1983
«...principale ritenuto ammissibile dalla S.C. risultava proposto da «Enel compartimento di Napoli, in persona del legale rappresentante», senza l'indicazione del nome e della qualifica della persona fisica investita del potere di rappresentanza).»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3271 del 17 maggio 1986
«...della relativa procura alle liti anche perché il giudice, cui spetta la direzione dell'udienza, non può ammettere al contraddittorio, come rappresentante di una delle parti, un procuratore legale che non esibisca il titolo che a ciò lo legittima.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3911 del 12 giugno 1986
«Con riguardo ad una scrittura privata, che una persona abbia sottoscritto nella dichiarata qualità di rappresentante legale di una società di capitali, questa, ove neghi la corrispondenza al vero della data enunciata su detta scrittura, al fine di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4593 del 26 aprile 1991
«Il ricorso per cassazione in nome e per conto dell'Enel, che sia sottoscritto da difensore munito di mandato speciale conferito da un dirigente dell'ente in forza di procura a questo rilasciata dal presidente, è inammissibile, per difetto di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6158 del 22 maggio 1992
«Il socio di una società, il quale, evocato in giudizio esclusivamente in veste di legale rappresentante della società stessa, venga condannato anche in proprio, assume la qualità di parte soccombente, e, come tale, deve ritenersi interessato e...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10683 del 14 dicembre 1994
«Un atto di impugnazione diretto, come risulta dalla sua epigrafe, nei confronti di una società e, in proprio, del soggetto che sia il legale rappresentante della medesima società è validamente notificato con effetto per entrambi qualora la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11074 del 22 dicembre 1994
«L'onere del disconoscimento della scrittura privata, e correlativamente l'eventuale verificarsi del riconoscimento tacito ai sensi dell'art. 215 c.p.c., presuppongono che il documento prodotto contro una parte provenga dalla stessa, ovvero da un...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1167 del 5 febbraio 1994
«...i limiti di cui all'art. 372 c.p.c., sia idoneamente documentato, mediante la produzione di atti già esistenti al momento del conferimento, il riferimento della già indicata qualità di «legale rappresentante» ad una ben individuata persona fisica.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 239 del 11 gennaio 1994
«In tema di notificazione a società di capitali, la circostanza che la sede legale non risulti coincidere con la sede effettiva comporta — ove quest'ultima sia ignota e non sia possibile procedere nei confronti del legale rappresentante, come...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10477 del 4 ottobre 1995
«È inammissibile per invalidità della procura speciale il controricorso per Cassazione proposto da una società della quale non sia indicato il nome del legale rappresentante che l'ha conferita e risulti illeggibile la firma con la quale è stata...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13041 del 21 dicembre 1995
«Ne consegue che è inammissibile l'appello proposto dalla parte nei cui confronti si sia verificata (durante il procedimento di primo grado) la perdita della capacità di stare in giudizio quale legale rappresentante del figlio, per l'intervenuto...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6520 del 9 giugno 1995
«Ai fini della validità della procura alle liti rilasciata dal legale rappresentante di una persona giuridica (nella specie amministratore delegato di una società per azioni) ove l'atto al quale la procura si riferisce rechi nell'intestazione...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8969 del 24 agosto 1995
«Pertanto, quando né nell'intestazione del ricorso per cassazione proposto da una società o da altro ente collettivo, né nella procura risulti il nome della persona fisica che l'ha conferita (perché non vi è nominativamente indicata e la firma è...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3400 del 21 aprile 1997
«Ne deriva che, se, nell'inerzia del curatore, agisce in giudizio per la società fallita il suo rappresentante legale, non può essere rilevato né su eccezione della controparte né d'ufficio un difetto di capacità processuale. (Nella specie,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7397 del 8 agosto 1997
«Ne consegue che deve ritenersi nulla la procura rilasciata in calce al decreto col quale il presidente dell'istituto per l'edilizia abitativa agevolata della Provincia di Bolzano disponeva la revoca dell'assegnazione di un alloggio e la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12610 del 16 dicembre 1998
«L'impugnazione notificata al rappresentante legale anziché al minore divenuto maggiorenne in corso di causa è invalida quando dagli atti processuali risulti che il notificante abbia conosciuto, ovvero abbia colpevolmente ignorato l'intervenuta...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4505 del 5 maggio 1998
«Ove il ricorso per cassazione sia proposto da una persona giuridica, esattamente individuata, per la quale dichiari di agire il suo «legale rappresentante pro tempore», il requisito dell'indicazione delle parti di cui all'art. 366 comma primo, n....»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5593 del 6 giugno 1998
«...al rappresentante legale di chi risultava minore nel giudizio di primo grado, a nulla rilevando che questi sia divenuto, medio tempore, maggiorenne, se tale circostanza non risulta essere stata portata a conoscenza della controparte o del giudice.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7002 del 26 maggio 2000
«...sociale, da parte di una persona fisica che sia indiscutibilmente il legale rappresentante della società, comporta il valido conferimento della procura da parte della società stessa; sempre che questa sia l'unico soggetto coinvolto nel processo.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7961 del 10 giugno 2000
«Quando il ricorso per cassazione è proposto da una società di capitali, l'atto in forza del quale il sottoscrittore agisce come legale rappresentante della società non deve essere depositato insieme col ricorso, a pena di improcedibilità ai sensi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2520 del 21 febbraio 2001
«In tema di espropriazione forzata di crediti presso terzi, qualora il terzo sia l'ente Poste, deve ritenersi territorialmente competente, ai sensi degli artt. 19, 26 e 543 c.p.c., il giudice del luogo ove l'istituto ha la sede legale o,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6815 del 18 maggio 2001
«Il potere certificativo, attribuito al difensore dall'art. 83, terzo comma, c.p.c., dell'autografia della sottoscrizione della parte, non si estende alla legittimazione, ai poteri e alla capacità della persona fisica che conferisce la procura in...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13761 del 20 settembre 2002
«In tema di procura alle liti rilasciata da persona giuridica, la procura con firma illeggibile di soggetto che si qualifica, nella stessa procura o nel contesto dell'atto cui questa accede, come legale rappresentante di persona giuridica privata,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3116 del 5 marzo 2002
«Non sussiste incertezza sulla persona fisica che ha conferito la procura nella qualità di legale rappresentante di una persona giuridica – incertezza che renderebbe invalida la procura stessa e inammissibile l'atto introduttivo del giudizio (nella...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3279 del 7 marzo 2002
«Ai sensi dell'art. 83, terzo comma, c.p.c., l'illeggibilità del nome della persona fisica, legale rappresentante di un ente collettivo, che conferisce la procura alle liti, rende invalida la procura stessa, salvo che sia idoneamente documentato,...»