-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21129 del 28 novembre 2012
«Il conflitto tra il proprietario del fondo servente, cui è assicurata dall'art. 841 c.c. la facoltà di chiusura del fondo, e il titolare della servitù di passaggio è regolato dall'art. 1064, secondo comma, c.c., nel senso di garantire a...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 11546 del 12 marzo 2013
«Non dà luogo ad una ipotesi di ricusazione, ai sensi dell'art. 37 cod. proc. pen. come risultante a seguito della parziale dichiarazione di illegittimità di cui alla sentenza n. 283 del 2000 della Corte costituzionale, la circostanza che il...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2154 del 22 giugno 1992
«L'istanza di ricusazione è ammissibile nei soli confronti del giudice e non anche nei confronti del rappresentante dell'ufficio del pubblico ministero, che è parte e non giudice. (Fattispecie relativa ad inammissibilità di ricusazione proposta nei...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1125 del 4 marzo 1998
«Nel vigente sistema processuale il pubblico ministero ha qualità di parte, sia pure pubblica, in quanto ha il compito di sostenere l'accusa e di adottare le scelte strategiche processuali che questo ruolo comporta. Ne deriva che la parzialità del...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 8777 del 8 luglio 1999
«In base alla norma dell'art. 570 c.p.p. nei procedimenti previsti dall'art. 51, comma 3 bis, c.p.p. la legittimazione ad appellare va riconosciuta al procuratore distrettuale e, nel caso in cui quest'ultimo si sia avvalso della facoltà prevista...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7114 del 2 marzo 1999
«Poiché il P.M. «ripete» la sua competenza dal giudice presso il quale esercita le sue funzioni, in difetto di una espressa disposizione in senso contrario, l'organo dell'accusa può esercitare le sue funzioni consultive solo nei procedimenti...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8815 del 30 settembre 1996
«Anche nell'ipotesi in cui venga ravvisata la partecipazione alle indagini preliminari dell'ufficiale di polizia delegato ad esercitare le funzioni di P.M. alla udienza innanzi al pretore, ciò non comporta la nullità di ordine generale ex art. 178,...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 714 del 21 gennaio 1993
«Allorquando né nella intestazione del ricorso per cassazione proposto da un ente né nella relativa procura risulti l'indicazione del nome della persona fisica che ha conferito il mandato e della sua specifica qualità, come nel caso in cui la...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 6225 del 16 febbraio 2010
«È inammissibile la costituzione di parte civile che contenga un riferimento solo generico ad uno degli imputati nei cui confronti viene esercitata l'azione civile (indicato solo come «+ 1» rispetto ad altro imputato indicato nominativamente), e...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 13450 del 30 dicembre 2000
«L'azione per il risarcimento dei danni cagionati nell'esercizio di funzioni giudiziarie per fatto costituente reato commesso da magistrato va esercitata nei confronti del Presidente del Consiglio dei Ministri e non nei confronti del Ministro della...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 25321 del 21 giugno 2001
«In applicazione del principio generale, fissato dall'art. 1392 c.c., per il quale la procura non ha effetto se non è conferita con le forme prescritte per il contratto che il rappresentante deve concludere, deve essere conferito con atto pubblico...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1352 del 15 febbraio 1993
«La mancata partecipazione del P.M. presso il tribunale al procedimento di riesame non costituisce motivo di nullità del procedimento stesso, in quanto essa, per l'art. 127 c.p.p. a cui l'art. 324, sesto comma, stesso codice, fa rinvio, è soltanto...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11194 del 4 luglio 2012
«In tema di condanna alle spese del giudizio del rappresentante o del curatore della parte, ai sensi dell'art. 94 cod.proc.civ., la legittimazione ad intervenire nel processo spetta al soggetto passibile, in ragione della carica rivestita e per...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5235 del 21 aprile 2000
«In tema di procedimenti dinanzi al giudice di pace, l'atto di opposizione a decreto ingiuntivo proposto dalla parte tramite avvocato esercente extra districtum e sottoscritto da quest'ultimo è pienamente legittimo tutte le volte in cui il valore...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 8392 del 28 febbraio 2002
«La mancata acquisizione del parere del pubblico ministero in ordine alla istanza di revoca della misura cautelare, richiesto dall'art. 299 comma 3 bis c.p.p., non determina la nullità del provvedimento ex art. 178 lettera b) dello stesso codice, a...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5368 del 5 aprile 2003
«Il soggetto contro il quale è iniziata un'esecuzione forzata, anche se terzo pignorato, può, ai sensi degli artt. 615 e 617 c.c., sia contestare il diritto della parte istante a procedere a tale esecuzione sia far valere la nullità degli atti con...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8172 del 4 aprile 2013
«La norma dell'art. 1359 cod. civ., secondo cui la condizione si considera avverata qualora sia mancata per causa imputabile alla parte che aveva interesse contrario all'avveramento di essa, trova applicazione nella sola ipotesi di condizione...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3787 del 9 marzo 2012
«Il contratto stipulato dal rappresentante, in forza di procura a vendere che sia stata annullata per incapacità d'intendere e di volere del rappresentato, ai sensi dell'art. 428, primo comma, c.c., deve ritenersi concluso da rappresentante senza...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7471 del 14 maggio 2012
«Il danno non patrimoniale, anche nel caso di lesione di diritti inviolabili, quale il diritto alla libera manifestazione del pensiero, non può mai ritenersi "in re ipsa", ma va debitamente allegato e provato da chi lo invoca, anche attraverso il...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3020 del 8 febbraio 2008
«Ai fini dell'esercizio dell'azione di annullamento del contratto concluso dal rappresentante legale in conflitto d'interessi con la società, non opera il termine di decadenza dell'art. 2377 c.c. attinente all'impugnativa, da proporre contro la...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7097 del 9 maggio 2012
«Ai fini dell'interruzione della prescrizione, l'intimazione scritta ad adempiere può essere validamente effettuata non solo da un legale che si dichiari incaricato dalla parte, ma anche da un mandatario o da un incaricato, alla sola condizione che...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4425 del 8 marzo 1994
«In tema di impugnazione del pubblico ministero, la legittimazione a proporre ricorso per cassazione avverso le decisioni emesse dal tribunale del riesame spetta, oltre al procuratore generale presso la corte distrettuale, esclusivamente al...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 41398 del 28 ottobre 2009
«In tema di responsabilità da reato degli enti, è inammissibile l'appello avverso il rigetto dell'istanza di restituzione dei beni sottoposti a sequestro preventivo presentata dal legale rappresentante della persona giuridica, divenuto...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1854 del 7 luglio 1993
«Il vigente codice di rito prevede determinate formalità solo per la rinuncia espressa e per la remissione della querela, ma non anche per la dichiarazione, fatta ai sensi dell'art. 153 comma terzo c.p., con la quale il minore manifesti la volontà...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2542 del 5 giugno 2000
«In tema di convalida dell'arresto, il giudice deve pronunciarsi sulla sussistenza dei presupposti che hanno giustificato il provvedimento restrittivo indipendentemente dalle diverse conclusioni prese dal rappresentante del P.M. in udienza. Invero,...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 585 del 13 gennaio 2004
«L'avviso della conclusione delle indagini preliminari di cui all'art. 415 bis c.p.p. non è suscettibile di delega alla polizia giudiziaria, in quanto rientrante nell'ambito delle attività riservate al diretto espletamento da parte del P.M....»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5428 del 28 aprile 1999
«Ai fini della regolarità della notifica di atti destinati al latitante, da effettuarsi, ai sensi dell'art. 165 c.p.p., mediante consegna di copie al difensore, non rileva la mancata attestazione, nella relata di notifica, che detta consegna è...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3458 del 2 febbraio 2005
«Il giudice, secondo il principio del libero convincimento, nel valutare l'impedimento a comparire all'udienza addotto dall'imputato (articolo 420 ter del c.p.p.), ben può disattendere, senza neppure l'obbligo di disporre accertamenti fiscali e con...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 641 del 29 marzo 1999
«In tema di patteggiamento il pubblico ministero che abbia prestato il proprio consenso all'applicazione della pena non può poi dolersi con impugnazione della successiva ratifica dei fatti da parte del giudice, nemmeno sotto il profilo del difetto...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 46520 del 4 dicembre 2003
«Il ricorso per saltum in cassazione, previsto dall'art. 569 c.p.p., trova applicazione anche nel procedimento davanti al giudice di pace per effetto del richiamo generale alle disposizioni del codice di procedura penale contenuto nell'art. 2...»