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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19456 del 15 luglio 2008
«...della parte dichiarata soccombente sia dipeso dall'avere il giudice esercitato i suoi poteri officiosi. (Nella specie dichiarando d'ufficio inammissibile l'appello perché proposto oltre la scadenza del termine previsto dall'art. 327 c.p.c.).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 406 del 11 gennaio 2008
«Nella fase di impugnazione delle sentenze emesse in controversie aventi ad oggetto richiesta di risarcimento danni derivanti dalla circolazione di autoveicoli, promosse dal danneggiato soccombente sia contro il conducente sia contro il...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 6338 del 10 marzo 2008
«In tema di spese processuali, il giudice, nel pronunciare la condanna della parte soccombente al rimborso delle spese e degli onorari, in favore della controparte, deve liquidarne l'ammontare separatamente; ne consegue l'illegittimità della mera...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18233 del 12 agosto 2009
«...ristretta alla sola questione di giurisdizione, ritenendo irrilevante che la parte soccombente avesse reiterato, in via subordinata, la domanda di condanna al pagamento di una somma di denaro, all'unico scopo di non incorrere in preclusioni).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2461 del 30 gennaio 2009
«Nel giudizio di opposizione agli atti esecutivi promosso avverso le ordinanze di vendita ed aggiudicazione, la presenza dell'aggiudicatario, in quanto litisconsorte necessario "ex" art. 102, primo comma, cod. proc. civ., è di regola indispensabile...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 26279 del 16 dicembre 2009
«...decesso è avvenuto, sia dalla eventuale ignoranza dell'evento, anche se incolpevole, da parte del soccombente; ove l'impugnazione sia proposta invece nei confronti del defunto, non può trovare applicazione la disciplina di cui all'art. 291 c.p.c.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 65 del 7 gennaio 2009
«Nel caso di domanda proposta alternativamente nei confronti di due diversi convenuti, che venga accolta nei confronti di uno solo di questi ultimi e rigettata nei confronti dell'altro, l'appello del soccombente non basta a devolvere al giudice...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10026 del 27 aprile 2010
«Se la notificazione è eseguita in forma diversa, ed in particolare alla controparte personalmente, essa non vale a far decorrere il termine breve per l'impugnazione non soltanto nei confronti del notificato, ma anche nei confronti del notificante,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14086 del 11 giugno 2010
«La parte pienamente vittoriosa nel merito in primo grado non ha l'onere di proporre, in ipotesi di gravame formulato dal soccombente, appello incidentale per richiamare in discussione le eccezioni e le questioni che risultino superate o assorbite,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18624 del 12 agosto 2010
«In tema di onorari di avvocato, il criterio della parcella unica - secondo cui, ai sensi dell'art. 5, quarto comma, della tariffa forense approvata con d.m. 8 aprile 2004, n. 127, qualora in una causa l'avvocato assista e difenda più persone,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7395 del 26 marzo 2010
«...sia già intervenuta una pronuncia, ancorché solo implicita, non contestata dalla parte soccombente, atteso che in tale caso il potere officioso del giudice viene meno per effetto dell'acquiescenza e dalla formazione del giudicato sulla questione.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7625 del 30 marzo 2010
«In base al principio di causalità la parte soccombente va individuata in quella che, azionando una pretesa accertata come infondata o resistendo ad una pretesa fondata, abbia dato causa al processo o alla sua protrazione e che debba qualificarsi...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 949 del 20 gennaio 2010
«In tema di onorari di avvocato, e con riferimento alla liquidazione a carico della parte soccombente nel giudizio si applica l'art. 4, della legge 13 giugno 1942 n. 794 che, integrando la previsione contenuta nel r.d.l. 27 novembre 1933 n. 1578,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 12898 del 13 giugno 2011
«...consapevole di entrambe, potendo ciascuna di esse attivare gli strumenti a sua disposizione per abbreviare i tempi dell'impugnazione (se vincitore, attraverso la notificazione della sentenza; se soccombente, tramite l'impugnazione immediata).»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15198 del 11 luglio 2011
«Le spese di custodia ed il compenso al custode giudiziario rientrano tra le spese di lite e devono essere poste a carico della parte soccombente, anche d'ufficio ed in mancanza di apposita istanza della parte vittoriosa.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19747 del 27 settembre 2011
«Il comportamento della parte soccombente che, all'atto della notifica della sentenza di primo grado dichiarata provvisoriamente esecutiva e del pedissequo precetto intimato per il pagamento delle somme dovute a termini della sentenza medesima,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19880 del 29 settembre 2011
«...non si fraziona secondo l'esito delle varie fasi, ma va considerato unitariamente all'esito finale della lite, senza che rilevi che in qualche grado o fase del giudizio la parte poi soccombente abbia conseguito un esito per sé favorevole.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 28711 del 23 dicembre 2011
«Nel caso di domanda proposta alternativamente nei confronti di due diversi convenuti, che venga accolta nei confronti di uno solo di questi ultimi e rigettata nei confronti dell'altro, l'appello del soccombente non basta a devolvere al giudice...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 1963 del 10 febbraio 2012
«L'acquiescenza alla sentenza, preclusiva dell'impugnazione ai sensi dell'art. 329 c.p.c. (e configurabile solo anteriormente alla proposizione del gravame, giacché successivamente allo stesso è possibile solo la rinunzia espressa all'impugnazione,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15107 del 17 giugno 2013
«Qualora l'appellato miri all'accoglimento della propria domanda nei confronti del chiamato in garanzia, per l'ipotesi in cui non venga accolta la domanda principale proposta nei suoi confronti dall'attore rimasto soccombente in primo grado, non è...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 17056 del 10 luglio 2013
«È inammissibile l'eccezione di difetto di giurisdizione sollevata per la prima volta, in sede di legittimità, dalla Agenzia delle Entrate che, soccombente nel merito in primo grado, abbia appellato la sentenza del giudice tributario senza...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 20905 del 12 settembre 2013
«In tema di revocazione ordinaria, i vizi di cui ai numeri 4 e 5 dell'art. 395 c.p.c. hanno carattere palese, ossia debbono essere riconoscibili alla semplice lettura della motivazione da parte del soccombente, con la conseguenza che l'impugnazione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 714 del 14 gennaio 2013
«Il soccombente non ha interesse a ricorrere per cassazione avverso la mancata ammissione di una prova richiesta dalla controparte (nella specie, giuramento decisorio).»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 7232 del 21 marzo 2013
«La notifica della sentenza al soccombente, effettuata dal difensore distrattario al solo scopo del recupero delle spese, essendo finalizzata alla realizzazione di un diritto proprio del procuratore, diverso ed autonomo rispetto alla posizione...»
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Cassazione civile, Sez. VI-5, sentenza n. 13293 del 11 giugno 2014
«L'acquiescenza alla sentenza, preclusiva dell'impugnazione ai sensi dell'art. 329 cod. proc. civ. (configurabile solo anteriormente alla proposizione del gravame, giacché successivamente allo stesso è possibile solo una rinunzia espressa...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 20229 del 25 settembre 2014
«...configurabile una lesione dei diritti della parte rimasta soccombente in primo grado, la quale può chiedere la restituzione di quanto corrisposto in forza della sentenza di prime cure sin dal giudizio di appello, non trattandosi di domanda nuova.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23271 del 31 ottobre 2014
«...è soccombente sulla questione pregiudiziale o preliminare decisa in senso a lui sfavorevole, così da rendere incerta la vittoria conseguita sul merito dalla stessa proposizione del ricorso principale e non già dalla sua eventuale fondatezza.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 26402 del 16 dicembre 2014
«L'art. 327 cod. proc. civ. opera un non irragionevole bilanciamento tra l'indispensabile esigenza di tutela della certezza delle situazioni giuridiche e il diritto di difesa, poiché l'ampiezza del termine (nella specie annuale, secondo la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9488 del 30 aprile 2014
«Il frazionamento soggettivo delle azioni in giudizio, ravvisabile ove più soggetti promuovano contemporaneamente distinte cause di identico contenuto nei confronti dello stesso soggetto, con identico patrocinio legale, e quindi connesse per...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15868 del 28 luglio 2015
«In materia di spese processuali la parte, già soccombente nei due gradi di giudizio di merito ma poi vittoriosa all'esito del giudizio di rinvio conseguente a quello di cassazione, ha diritto ad ottenere la liquidazione non solo delle spese...»