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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1037 del 19 febbraio 1981
«Quando la composizione del collegio giudicante è indicata in modo identico sia nel verbale di udienza, sia nell'intestazione del provvedimento denunciato, deve ritenersi, fino a prova contraria, per la presunzione di legittimità che assiste gli...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7374 del 14 dicembre 1983
«...c.p.c., deve essere assoluta, tale, (cioè, da non permettere di individuare la data effettiva, neppure per relationem, e perciò non è ipotizzabile nel caso di errore materiale riconoscibile alla stregua degli elementi forniti dall'atto notificato.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 418 del 18 gennaio 1984
«...l'attestazione contenuta nella relazione dell'ufficiale giudiziario circa la data della notificazione può essere disattesa solo quando, dal contesto dell'atto medesimo, risulti in modo palese ed inequivoco la ricorrenza di un errore materiale.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6658 del 21 dicembre 1984
«La correzione di un errore materiale della sentenza di primo grado, dopo la proposizione del gravame, spetta al giudice di secondo grado, e deve precedere l'esame dell'impugnazione. L'esercizio del relativo potere, peraltro, postula l'istanza di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4211 del 17 luglio 1985
«L'errore di calcolo del giudice del merito, che non sia riconducibile all'impostazione dell'ordine delle operazioni matematiche necessarie per ottenere un certo risultato, ma sia meramente materiale, e consista cioè in un'erronea utilizzazione...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 198 del 18 aprile 1986
«...ss. c.p.c., per conseguire un riconoscimento separato di dette spese, sotto il profilo del carattere autonomo e distinto delle rispettive posizioni processuali, implicando ciò la denuncia di un errore di giudizio e non di un mero errore materiale.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10575 del 5 novembre 1990
«Pertanto, non è causa di nullità, ma di mero errore materiale (emendabile a norma degli artt. 287 e 288 c.p.c.), l'erronea indicazione, nell'intestazione della sentenza successivamente depositata e sottoscritta dal presidente estensore, di uno...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4390 del 23 aprile 1991
«...collegio, nell'intestazione della sentenza d'appello – depositata completa della motivazione e sottoscritta dal giudice estensore e dal presidente – è causa non di nullità ma di un errore materiale emendabile a norma degli artt. 287 e 288 c.p.c.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3227 del 18 marzo 1993
«...con procura della parte vittoriosa, non si ha un errore materiale correggibile con la speciale procedura di cui all'art. 287 c.p.c., ma un vizio di omessa pronuncia denunciabile in Cassazione direttamente e personalmente dal difensore interessato.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9167 del 30 agosto 1993
«...deliberazione), l'omessa indicazione nell'intestazione della sentenza di appello dei nominativi dei componenti del collegio non determina la nullità della sentenza, costituendo un errore materiale emendabile a norma degli artt. 287 e 288 c.p.c.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3497 del 14 aprile 1994
«Nel rito del lavoro, attesa la particolare rilevanza del verbale di udienza (che attesta la composizione del collegio non solo nel momento della discussione ma anche in quello della deliberazione), l'omessa indicazione dei due giudici a latere,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8418 del 15 ottobre 1994
«...tale circostanza, in assenza della prova suddetta è sintomatica soltanto di un errore materiale, essendo la detta intestazione priva di un'autonoma efficacia probatoria e limitandosi alla riproduzione dei dati risultanti dal verbale di udienza.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9578 del 11 novembre 1994
«L'errore causato da inesatta determinazione dei presupposti numerici di un'operazione è deducibile in sede di legittimità, in quanto si risolve in un vizio logico della motivazione, a differenza dell'errore materiale di calcolo risultante dal...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4540 del 22 aprile 1995
«L'indicazione in un ricorso per cassazione del soggetto contro cui è proposta l'impugnazione come società per azioni, invece che – conformemente alla realtà – come società in nome collettivo, concretizza un mero errore materiale che non determina...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9313 del 5 settembre 1995
«Al fine di disattendere le risultanze di un atto pubblico non è necessaria la proposizione dell'impugnativa di falso qualora dal contesto del documento risulti in modo palese ed inequivoco la ricorrenza di elementi tali da lasciar ragionevolmente...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8191 del 29 agosto 1997
«Nella (particolare) ipotesi in cui la sentenza di appello contenga un mero errore materiale, il termine annuale previsto dal ricordato art. 327 del codice di rito inizierà a decorrere dalla data di annotazione, in calce alla stessa, della...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10864 del 30 ottobre 1998
«Qualora il giudice di merito nel pronunciare condanna della parte soccombente al pagamento delle spese e degli onorari ometta di provvedere sulla domanda di distrazione proposta dal difensore con procura, non si verte in una ipotesi di errore...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5135 del 22 maggio 1998
«L'errore di calcolo o materiale non può costituire motivo di ricorso per cassazione ogni qual volta esso non sia conseguenza di un'inesatta valutazione giuridica o di un vizio di motivazione, dovendosi in tal caso far ricorso necessariamente alla...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8069 del 17 agosto 1998
«L'erronea indicazione del soggetto autore della memoria di costituzione e della domanda riconvenzionale nell'epigrafe dell'atto non incide sulla validità dello stesso allorché si tratti di mero errore materiale e non sussista alcuna incertezza...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 118 del 12 marzo 1999
«La sentenza, nella cui intestazione risulti il nominativo di un magistrato, non tenuto alla sottoscrizione, diverso da quello indicato nel verbale dell'udienza collegiale di discussione, non è nulla ma deve presumersi affetta da errore materiale,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5888 del 14 giugno 1999
«Qualora il giudice di primo grado abbia emesso una sentenza contenente un errore materiale in ordine all'identificazione di una delle parti e dopo oltre un anno dalla pubblicazione della sentenza e la proposizione dell'appello lo stesso giudice...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7182 del 9 luglio 1999
«L'errore di fatto (di cui all'art. 395, n. 4 c.p.c.) idoneo a determinare la revocabilità (tra le altre) delle sentenze della Corte di cassazione ex art. 391 bis c.p.c. consiste in un errore di percezione, o in una mera svista materiale, che...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1255 del 4 febbraio 2000
«...per un errore materiale, correggibile con la relativa procedura – un dispositivo di opposto contenuto, ed è quindi inammissibile il ricorso per cassazione con cui venga denunciato il contrasto tra la motivazione e quest'ultimo dispositivo.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 15426 del 5 dicembre 2001
«L'errore di fatto previsto dall'art. 395, n. 4. c.p.c. e idoneo a determinare la revocabilità delle sentenze, comprese quelle della Corte di cassazione, consiste in un errore di percezione o in una mera svista materiale che abbia indotto il...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 15979 del 18 dicembre 2001
«L'errore di fatto di cui all'art. 395, n. 4, c.p.c., idoneo a determinare la revocazione delle sentenze della Corte di cassazione, consiste in un errore di percezione, o in una mera svista materiale, che abbia indotto il giudice ad affermare...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8925 del 2 luglio 2001
«La querela di falso non può essere proposta se non allo scopo di togliere ad un documento (atto pubblico o scrittura privata) la idoneità a far fede e servire come prova di determinati rapporti, sicché, ove siffatte finalità non debbano essere...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9438 del 27 giugno 2002
«...processuali la parte soccombente, inverta il nome di questo con quello del vincitore, reca in sé un errore materiale, in quanto derivante da una semplice svista o lapsus calami, ed è pertanto correggibile ai sensi degli artt. 287 e 391 bis c.p.c.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11972 del 8 agosto 2003
«L'inesatta indicazione del nome di una parte nell'epigrafe della sentenza rientra nella nozione di errore materiale emendabile ai sensi dell'art. 287 c.p.c. tutte le volte in cui tale inesattezza non implichi un'incertezza sulla sua...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 657 del 17 gennaio 2003
«...da parte del giudice, mentre la «correzione» suppone l'esattezza della decisione giudiziale, nonostante l'erroneità dei dati indicati. Ne consegue che la richiesta di correzione di errore materiale non può convertirsi in richiesta di revocazione.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7706 del 16 maggio 2003
«...le parti possano riscontrare agevolmente che si sia in presenza di un errore materiale dalla mera lettura del dispositivo, avendo riguardo all'intero suo contenuto e ponendolo in relazione agli atti processuali a conoscenza delle parti stesse.»