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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2718 del 15 luglio 1996
«Prima della commissione del reato, l'ordinamento giuridico consente solo misure di prevenzione per soggetti pericolosi, non già l'acquisizione processuale di fonti di prova. (Nella specie, relativa ad annullamento di ordinanza di riesame che...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3402 del 6 ottobre 1997
«Anche nel giudizio di rinvio conseguente all'annullamento da parte della Corte di cassazione di un'ordinanza del tribunale del riesame, non è più ammessa discussione sulla competenza esplicitamente o implicitamente attribuita con la sentenza di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 38238 del 15 novembre 2002
«Tutti gli atti processuali compiuti, in un territorio nel quale è insediata una minoranza linguistica riconosciuta, nella lingua, diversa da quella italiana, ivi dominante, devono essere tradotti in italiano, a pena di nullità, in caso di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 21952 del 31 maggio 2001
«In tema di procedimento a carico di imputati appartenenti a minoranze linguistiche riconosciute presenti nella regione Trentino Alto Adige, il requisito del bilinguismo del giudice — che non può essere inteso come condizione di sua capacità — non...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1324 del 6 ottobre 1994
«Nel caso in cui sulla copia consegnata all'imputato appaia dubbia l'identificazione della data di notificazione che fa decorrere il termine per opporsi al decreto penale di condanna - nella specie la data, scritta a mano, era leggibile come 17...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 4992 del 9 febbraio 2012
«Una volta disposto dalla Corte di Cassazione l'annullamento della sentenza di patteggiamento in relazione al calcolo riguardante l'ammontare del prezzo oggetto di confisca per equivalente, il giudizio di rinvio deve proseguire davanti al giudice...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 10251 del 9 marzo 2007
«Per un principio desumibile dall'articolo 624 del c.p.p., riguardante le sentenze di annullamento parziale in sede di giudizio di legittimità, ma insito nella natura e nella logica dell'appello, nella locuzione «punti della decisione cui si...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 17179 del 8 maggio 2002
«Il principio di immediata declaratoria di determinate cause di non punibilità sancito dall'art. 129 c.p.p. impone che nel giudizio di cassazione, qualora ricorrano contestualmente una causa estintiva del reato e una nullità processuale assoluta e...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 16000 del 19 aprile 2007
«Ne deriva che si verifica una nullità assoluta e insanabile del decreto di citazione (che comporta l'annullamento della sentenza sia di primo che di secondo grado) nel caso in cui la notificazione del decreto di citazione a giudizio venga fatta...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 13682 del 28 dicembre 1998
«La sopravvenienza, successivamente all'esaurimento delle fasi di merito, della nuova disciplina risultante, in materia di acquisizione e valutazione dei verbali di prova di altri procedimenti, dai commi 2 bis e 4 dell'art. 238 c.p.p. (introdotto,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 21318 del 30 maggio 2002
«In tema di sequestro, l'omessa immediata restituzione delle cose sequestrate a seguito di annullamento da parte del Tribunale del riesame del relativo provvedimento di sequestro, non è sanzionata da alcuna norma processuale, per cui, in base al...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 45576 del 29 dicembre 2010
«È causa di nullità assoluta la mancata citazione per il giudizio di rinvio degli imputati che possono giovarsi dell'effetto estensivo dell'annullamento della sentenza di condanna.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 24633 del 16 giugno 2001
«Nel procedimento dinanzi al giudice monocratico, una volta emesso decreto di citazione a giudizio dal Pretore, a seguito di annullamento senza rinvio della Corte di cassazione (nella specie, di sentenza di patteggiamento), e introdotta, così, la...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 14978 del 29 marzo 2013
«La mancata sottoscrizione della sentenza d'appello da parte del presidente del collegio non giustificata espressamente da un suo impedimento legittimo e sottoscritta dal solo estensore configura una nullità relativa che non incide né sul giudizio...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1970 del 24 maggio 1996
«In materia di sequestro preventivo, quando la misura sia emessa prima che all'indagato sia stata inviata informazione di garanzia, come primo atto cui il difensore ha diritto di assistere, è necessario che il provvedimento contenga tutti i...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 12288 del 12 dicembre 1995
«Ne deriva che la semplice mancanza di verbalizzazione, senza ulteriori specificazioni, non autorizza la conclusione che la richiesta non sia stata rivolta e, quindi, la ravvisabilità del vizio predetto. (Fattispecie in tema di annullamento della...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3144 del 16 marzo 1994
«Benché l'art. 623 del vigente codice di rito non preveda espressamente l'ipotesi di annullamento da parte della Corte di cassazione, con rinvio al giudice di primo grado per effetto di nullità assolute, al pari dell'art. 543, n. 6 c.p.p. abrog.,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 24711 del 26 giugno 2002
«La coesistenza dei procedimenti comporta solo la necessità che, al momento della decisione, siano tenuti rigorosamente distinti i regimi probatori rispettivamente previsti per ciascuno di essi: sono utilizzabili, in entrambi, le prove già...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3288 del 27 agosto 1990
«Ed invero, la mancata impugnativa dell'annullamento della convalida determina bensì il formarsi del giudicato su di essa, ma limitatamente all'oggetto del giudizio - circoscritto ai profili formali dell'atto - sicché non priva il pubblico...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 12277 del 28 marzo 2002
«Detta ultima disciplina, infatti, presuppone che trattisi di dichiarazioni legalmente acquisite agli atti; condizione, questa, da ritenersi venuta meno a seguito della precedente sentenza di annullamento ed il cui recupero sarebbe stato possibile...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1556 del 4 aprile 1997
«Infatti la Corte costituzionale, con sentenza n. 238 del 1996, ha dichiarato illegittimo l'art. 224 comma secondo c.p.p. nella parte in cui consente al giudice, ai fini dell'espletamento d'una perizia, di disporre misure aventi incidenza sulla...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2050 del 22 gennaio 2004
«In tema di riparazione dell'errore giudiziario, esclusa l'operatività del limite stabilito per la riparazione dell'ingiusta detenzione, il carattere essenzialmente indennitario e non risarcitorio che deve riconoscersi a detta riparazione, in...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7671 del 14 gennaio 2004
«In tema di consulenza tecnica disposta dal pubblico ministero, costituisce giudizio di fatto, non sindacabile dal giudice di legittimità, la valutazione se il compito affidato al consulente richieda competenze tecniche o scientifiche diverse da...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1710 del 14 febbraio 2000
«È legittima l'acquisizione al fascicolo del dibattimento, ai fini della prova dei fatti in esse accertati, di sentenze di primo e secondo grado, annullate in parte qua dalla Corte di cassazione, allorché la loro utilizzazione sia limitata dal...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2473 del 29 luglio 1997
«Ciò posto, tuttavia, la incompleta individuazione del thema probandum da parte del pubblico ministero non consente al tribunale del riesame l'annullamento sic et simpliciter del provvedimento, ma impone la verifica della effettiva sussistenza...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2821 del 26 agosto 1994
«...il quale provvederà ai sensi del successivo comma 5. Ove in tal senso non disponga il tribunale, potrà disporre la Corte di cassazione, investita di ricorso proposto avverso la decisione del tribunale stesso, previo annullamento di detta...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 1316 del 30 gennaio 2012
«Nel giudizio di cassazione, è ammissibile la pronuncia in camera di consiglio anche ove si imponga la necessità di annullamento con rinvio al primo giudice per pretermissione originaria di un litisconsorte necessario, ai sensi dell'art. 383, terzo...»
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Cassazione penale, Sez. Feriale, sentenza n. 30179 del 28 agosto 2002
«In tema di misure cautelari personali, qualora vi sia stato annullamento con rinvio di una ordinanza per difetto di motivazione in ordine alla ritenuta sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza, il giudice di rinvio non è tenuto ad un nuovo...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7266 del 20 gennaio 2000
«La mancanza assoluta di motivazione in ordine alla sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza è annoverabile fra le ragioni meramente formali di annullamento dell'ordinanza applicativa di misura cautelare, la cui riscontrata sussistenza non...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 7416 del 5 maggio 1998
«È abnorme — e, costituendo un passaggio logico essenziale per la decisione del ricorso, è rilevabile d'ufficio dalla Corte di cassazione — la decisione della corte di appello di annullamento della sentenza di primo grado, emessa con rito...»