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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1295 del 2 marzo 2011
«In base al combinato disposto degli artt. 144 comma 1, c.p.a. e 11, comma 3, R.D. 30 ottobre 1933, n. 1611 (nel testo introdotto dall'art. 1, L. 25 marzo 1958, n. 260, espressamente richiamato per i giudizi amministrativi dall'art. 10, comma 3, L....»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1296 del 2 marzo 2011
«E ammissibile l'appello che venga notificato ad un'Amministrazione Statale presso l'Avvocatura distrettuale anziché presso l'Avvocatura Generale dello Stato, ai sensi dell'art. 156 c.p.c., ove l'Amministrazione intimata si sia costituita in giudizio.»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4967 del 30 ottobre 2015
«È da ritenere nulla la notifica dell'appello al Consiglio di Stato effettuata nei confronti di una Amministrazione statale presso l'Avvocatura distrettuale dello Stato, piuttosto che presso l'Avvocatura Generale dello Stato, ai sensi dell'art. 11...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6494 del 31 marzo 2015
«...114, comma 4, lett. d), cod. proc. amm., ma anche di procedere alla «determinazione del contenuto del provvedimento amministrativo» ed alla «emanazione dello stesso in luogo dell'amministrazione» (art. 114, comma 4, lett. a, cod. proc. amm.).»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 11 del 9 giugno 2016
«...effetti in contrasto con il diritto comunitario, con grave nocumento per l'ordinamento europeo e nazionale e con palese violazione del principio secondo cui l'attività di tutti gli organi dello Stato deve conformarsi alla normativa comunitaria.»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 32 del 9 agosto 2012
«Il rito abbreviato trova la sua ragion d'essere nell'esigenza che i giudizi in talune materie di particolare interesse, strategico o finanziario, dello Stato e della comunità vengano definiti con sollecitudine e con priorità rispetto al generalità...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1440 del 4 aprile 2008
«...il comportamento omissivo dell'amministrazione per poi avvalersi dello strumento apprestato dall'art. 21 bis della l. n. 241 del 1990 ai fini della declaratoria di illegittimità del silenzio rifiuto con comminatoria dell'ordine di esecuzione.»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3850 del 18 luglio 2014
«I, n. 715/2012). È ammissibile il ricorso straordinario al Capo dello Stato notificato contestualmente al controinteressato e all'autorità rispettando il termine di legge, ancorché l'art. 9, comma 2, del D.P.R. n. 1199/1971 formalmente preveda che...»
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Consiglio di Stato, Sez. I, sentenza n. 688 del 11 novembre 1998
«Il ricorso straordinario presentato nel termine di 120 giorni ai sensi dell'art. 9 D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, all'Avvocatura dello Stato (incompetente a riceverlo), anche se successivamente inviato all'amministrazione oltre tale termine è...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 5985 del 27 agosto 2010
«La decisione del ricorso straordinario al Capo dello Stato può essere sottoposta ad esame in sede giurisdizionale soltanto per vizi attinenti alla forma e al procedimento intervenuti successivamente al parere del Consiglio di Stato, trattandosi si...»
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Consiglio di Stato, Sez. I, sentenza n. 576 del 28 giugno 2000
«St. da parte del presidente della commissione centrale per il riconoscimento dello "status" di rifugiato, e va pertanto restituita all'amministrazione per la sottoposizione al visto del competente ministero, in quanto la competenza ministeriale a...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 67 del 5 aprile 2016
«Tale quadro di riferimento è legato alla competenza dello Stato a determinare principi fondamentali di settore, perfettamente rispondenti all'esigenza di salvaguardare le attribuzioni legislative concorrenti delle Regioni e quelle amministrative...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 160 del 11 luglio 2017
«...pubblici, ai sensi dell'art. 1, comma 2, del D.lgs. n. 165 del 2001; per cui anche per il personale delle Regioni il rapporto di impiego è regolato dalla legge dello Stato e, in virtù del rinvio da questa operato, dalla contrattazione collettiva.»
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Corte costituzionale, sentenza n. 179 del 20 maggio 1999
«È costituzionalmente illegittimo, per violazione dell'art. 42, comma terzo, Cost., il combinato disposto dell'art. 7 della legge 17 agosto 1942 n. 1150, numeri 2, 3 e 4, e art. 40 della legge 17 agosto 1942 n. 1150 (Legge urbanistica) e art. 2,...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 211 del 18 luglio 2014
«...ai contratti collettivi, di tal che la disciplina di detto trattamento, e, più in generale, la disciplina del rapporto di impiego pubblico rientra nella materia dell'«ordinamento civile» riservata alla potestà legislativa esclusiva dello Stato.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 255 del 9 gennaio 2009
«La figura dell'ufficiale giudiziario "dirigente" - appartenente al ruolo degli impiegati dello Stato inseriti nell'organizzazione dell'amministrazione della giustizia (fin dal D.P.R. 15 dicembre 1959, n. 1229, recante la disciplina...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6997 del 24 marzo 2010
«Il rapporto di lavoro dei dipendenti del Corpo di polizia penitenziaria (istituito con legge n. 395 del 1990, che ha soppresso il Corpo degli agenti di custodia), espressamente incluso dal legislatore tra le Forze di polizia di Stato, è soggetto,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 15342 del 6 luglio 2007
«Lo Stato, infatti, agisce ed è chiamato in giudizio in persona del ministro competente o in persona del Presidente del Consiglio, mentre le strutture interne ai ministeri non sono dotate di soggettività sul piano dei rapporti esterni, come del...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1778 del 14 aprile 2017
«...l'utilizzo, da parte dell'Amministrazione, di tale strumento né la legittimità dello stesso in relazione alla sussistenza dei presupposti normativamente previsti per la emanazione di un provvedimento di acquisizione sanante.»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2438 del 15 aprile 2019
«Se infatti è accolta la domanda di concessione in sanatoria, conseguentemente gli atti sanzionatoti impugnati sono implicitamente rimossi; se viceversa il Comune disattende l'istanza, respingendola, è tenuto, in base all'art. 40,...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2711 del 27 maggio 2014
«Ai sensi dell'art. 19 L. 28 febbraio 1985 n. 47 (oggi T.U. 6 giugno 2001 n. 380) la confisca di terreni abusivamente lottizzati (e la successiva pedissequa trascrizione nei registri immobiliari) si configura quale sanzione...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 115 del 7 aprile 2011
«Questi ultimi sono tenuti, secondo un principio supremo dello Stato di diritto, a sottostare soltanto agli obblighi di fare, di non fare o di dare previsti in via generale dalla legge. Si deve rilevare altresì la violazione...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 10 del 17 gennaio 2008
«Costituisce obbligo degli enti locali, ai sensi degli artt. 181, comma 3, e 152, comma 4, lettera b), del T.U.E.L., fissare la frequenza con cui gli agenti contabili che riscuotono somme per conto dell'Amministrazione stessa...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 177 del 17 gennaio 2014
«L'istituto della mobilità volontaria, la cui disciplina è contenuta nell'art. 30 T.U. 30 marzo 2001 n. 165, si applica anche alle Regioni, seppure con differente impatto, a seconda che si tratti di mobilità d'ufficio o di mobilità...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 21408 del 5 ottobre 2006
«L'istituto della riammissione in servizio del dipendente dimissionario di amministrazione pubblica (ai sensi dell'art. 132 del D.P.R. 10 gennaio 1957, n. 3, contenente il T.U. delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 2979 del 31 maggio 2013
«Nel campo del personale del comparto della sanità - in deroga al generale principio dell'irrilevanza ai fini giuridici ed economici dello svolgimento delle mansioni superiori nel settore del pubblico impiego - deve ammettersi la...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17605 del 29 luglio 2009
«In tema di pubblico impiego, il diritto alla differenza di trattamento economico con la qualifica superiore nel caso di esercizio delle relative mansioni, riconosciuto al dipendente dall'art. 52, comma 5, del D.Lgs. n....»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 5080 del 6 marzo 2007
«Alla stregua della "ratio legis" e dell'interpretazione letterale dell'art. 6 della legge n. 75 del 1980, le controversie concernenti il personale dello Stato e aventi ad oggetto l'indennità di buonuscita, l'indennità di...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 249 del 24 luglio 2009
«Quanto alla dedotta violazione dell'art. 76 Cost., sotto il profilo dell'eccesso di delega, va osservato che, contrariamente all'assunto delle ricorrenti, già l'art. 18 del D.Lgs. n. 22 del 1997 prevedeva, alla lettera h), che fosse...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 232 del 23 luglio 2009
«Non sono fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'art. 69, comma 3, del D.Lgs. n. 152 del 2006, proposte, in riferimento all'art. 119 della Costituzione, dalla Regione Calabria. Premesso che le opere e gli...»