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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11730 del 24 giugno 2004
«Pertanto, qualora il danneggiato abbia agito con azione diretta contro l'assicuratore, previo assolvimento dell'onere previsto dall'art. 22 della legge n. 990 del 1969, domandando il riconoscimento di una somma superiore al massimale, si può...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23819 del 22 dicembre 2004
«...22 della legge 24 dicembre 1969 n. 990, obbliga l'assicuratore della responsabilità civile ad adempiere il debito di indennizzo scaturente dal contratto assicurativo — che ha perciò natura pecuniaria — direttamente nei confronti del danneggiato.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10725 del 8 luglio 2003
«...a lui direttamente) entro i limiti del massimale di polizza, peraltro superabile (limitatamente a interessi e rivalutazione) tutte le volte in cui l'assicuratore stesso colpevolmente mantenga un comportamento ingiustificatamente dilatorio.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3025 del 17 maggio 1985
«...da esso cagionati, legittimato passivo all'azione diretta spettante al danneggiato a norma della legge n. 990 del 1969 non è l'assicuratore del veicolo alienato, bensì l'impresa designata dal Fondo di garanzia ai sensi dell'art. 20 di tale legge.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20041 del 6 ottobre 2016
«In tema di scioglimento della comunione ereditaria, la collazione per imputazione di un immobile che, successivamente alla sua alienazione da parte del donatario, ma anteriormente all’apertura della successione, abbia subito un incremento di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1986 del 2 febbraio 2016
«Nel caso di acquisto di un immobile da parte di un soggetto, con denaro fornito da un terzo per spirito di liberalità, si configura una donazione indiretta, che si differenzia dalla simulazione giacché l'attribuzione gratuita viene attuata, quale...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 25342 del 12 dicembre 2016
«L'azione diretta al rispetto delle distanze legali è modellata sullo schema dell'”actio negatoria servitutis”, essendo rivolta non già all'accertamento del diritto di proprietà dell'attore, bensì a respingere l'imposizione di limitazioni a carico...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24637 del 2 dicembre 2016
«In un contratto ad effetti obbligatori, la “traditio” del bene non configura la trasmissione del suo possesso ma l’insorgenza di una mera detenzione, sebbene qualificata, salvo che intervenga una “interversio possessionis”, mediante la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 19586 del 30 settembre 2016
«In tema di azioni possessorie, la distinzione tra spoglio e molestia riguarda la natura dell'aggressione all'altrui possesso, nel senso che il primo incide direttamente sulla cosa che ne costituisce l'oggetto, sottraendola in tutto o in parte alla...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6209 del 31 marzo 2016
«...probatorio il paziente, cui anzi, in ossequio al principio di vicinanza della prova, è dato ricorrere a presunzioni se sia impossibile la prova diretta a causa del comportamento della parte contro la quale doveva dimostrarsi il fatto invocato.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4718 del 10 marzo 2016
«...il "vinculum iuris, nel quale l'obbligazione stessa si sostanzia, costituisce già una posta passiva del patrimonio del danneggiato, consistente nell'insieme dei rapporti giuridici, con diretta rilevanza economica, di cui una persona è titolare.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18832 del 26 settembre 2016
«In tema di risarcimento del danno da responsabilità contrattuale, il danno risarcibile coincide con la perdita o il mancato guadagno conseguenza immediata e diretta dell'inadempimento, la cui delimitazione è determinata in base al giudizio...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2978 del 16 febbraio 2016
«In tema di cessione del credito, la previsione del comma 1 dell'art. 1263 c.c., secondo cui il credito è trasferito al cessionario, oltre che con i privilegi e le garanzie reali e personali, anche con gli "altri accessori", va intesa nel senso che...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8066 del 21 aprile 2016
«In tema di nullità del contratto per contrarietà a norme imperative, l'area delle norme inderogabili di cui all'art. 1418, comma 1, c.c., ricomprende, oltre le norme relative al contenuto dell'atto, anche quelle che, in assoluto, oppure in...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, sentenza n. 9401 del 10 maggio 2016
«L'azione di simulazione, sia assoluta che relativa, in quanto diretta ad accertare la nullità del negozio apparente perché, in ogni caso, privo di causa per mancanza dello scopo economico sociale cui il contratto simulato è destinato, è...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8944 del 5 maggio 2016
«La fideiussione "omnibus" senza limitazione di importo, stipulata anteriormente alla data di entrata in vigore dell'art. 10 della l. n. 154 del 1992 - il quale, sostituendo il testo originario dell'art. 1938 c.c., ha subordinato la validità della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20740 del 14 ottobre 2016
«L'assicuratore contro i danni che, in esecuzione del contratto, abbia indennizzato il proprio assicurato, vittima di un sinistro stradale, ha diritto di surrogarsi, ex art. 1916 c.c., nei confronti sia del responsabile dell'incidente che del suo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9367 del 10 maggio 2016
«...tabelle, la cui modifica non integra uno "jus superveniens" né in via diretta né in quanto e possano assumere rilievo, ai sensi dell'art. 1226 c.c., come parametri doverosi per la valutazione equitativa del danno non patrimoniale alla persona»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1843 del 1 febbraio 2016
«...ha confermato la decisione di merito che aveva accertato, a mezzo c.t.u. contabile, l'assorbimento nella più elevata maggiorazione prevista per il lavoro turnario della mancata incidenza della stessa su alcuni istituti di retribuzione indiretta).»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 26953 del 23 dicembre 2016
«Nell'ipotesi di conferimento di un'azienda individuale ad una società si verifica un fenomeno traslativo non soggetto alla disciplina dell'art. 2498 c.c. (concernente esclusivamente il caso di trasformazione di società da un tipo in un altro, con...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10852 del 25 maggio 2016
«Alla malattia del lavoratore consegue di diritto la sospensione del rapporto, compreso il decorso del preavviso, per tutto il suo protrarsi, a prescindere dalla dichiarazione aziendale di volersene avvalere, e, ugualmente, il sinallagma funzionale...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13791 del 6 luglio 2016
«In caso di cessione di ramo d'azienda, l'azione diretta a far dichiarare l'invalidità della cessione per violazione dell'art. 2112 c.c. si configura come azione di nullità ex art. 1418 c.c. per contrasto con norme imperative, per sua natura...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18845 del 26 settembre 2016
«Il preventivo deposito di un'azione, quale prova della qualità di socio, è previsto dall'art. 2378 c.c., nel testo, ante riforma del 2003, applicabile "ratione temporis", solo ai fini della legittimazione attiva nell'azione di annullamento delle...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17761 del 8 settembre 2016
«Ai fini della valutazione della pertinenza di un atto degli amministratori di una società di capitali all'oggetto sociale, e della conseguente efficacia dello stesso ai sensi dell'art. 2384 c.c., il criterio da seguire è quello della...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 21692 del 27 ottobre 2016
«In tema di società di diritto privato interamente partecipata da comuni, non è configurabile la responsabilità contabile degli amministratori per l'assenza di un rapporto di servizio con gli enti pubblici azionisti, risolvendosi il pregiudizio...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11467 del 3 giugno 2016
«In tema di simulazione del contratto, il principio di prova scritta che, ai sensi dell'art. 2724, n. 1, c.c. consente eccezionalmente la prova per testi (e, quindi, presuntiva) deve consistere in uno scritto, proveniente dalla persona contro la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 26101 del 19 dicembre 2016
«Ai fini dell'art. 2776 c.c. - il quale dispone che i crediti indicati nell'art. 2752 c.c., aventi privilegio generale sui mobili, nel caso di infruttuosa esecuzione su di essi, siano collocati sussidiariamente sul prezzo degli immobili, con...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13940 del 7 luglio 2016
«...universale o particolare e degli aventi causa, si limita ad attribuire al creditore fondiario la possibilità di promuovere l'azione esecutiva individuale direttamente nei confronti del debitore, anche quando il bene sia stato venduto a terzi.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15631 del 27 luglio 2016
«...che aveva erroneamente escluso l'efficacia interruttiva della prescrizione del credito dell'appaltatore di atti notificati non già direttamente al Presidente della Regione Calabria, ma all'assessorato dei lavori pubblici della medesima Regione).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16293 del 4 agosto 2016
«La domanda giudiziale ha efficacia interruttiva e sospensiva della prescrizione riguardo a tutti i diritti che si ricolleghino, con stretto nesso di causalità, al rapporto cui inerisce, senza che occorra proporre, nello stesso o in altro giudizio,...»