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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 17718 del 2 luglio 2019
«Il rispetto del principio di personalità della prestazione, che connota i rapporti di cui agli artt. 2229 e ss. c.c., ben può contemperarsi con l'autonomia riconosciuta allo studio professionale associato, al quale può essere attribuita la...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 38249 del 3 dicembre 2021
«L'art. 2233 c.c., nel disporre che, nei rapporti di prestazione d'opera intellettuale, il compenso del professionista è determinato dal giudice sentito il parere dell'associazione professionale di appartenenza, nel caso in cui le parti non lo...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 13874 del 6 luglio 2020
«In materia di contratto di prestazione d'opera, acclarata la colpa del professionista, il rilievo che la prestazione eseguita comporta la risoluzione di problemi tecnici di speciale difficoltà può essere compiuto d'ufficio dal giudice sulla base...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 29745 del 15 dicembre 2021
«Nel contratto di prestazione d'opera intellettuale, quando esista una valida intesa fra le parti per determinare convenzionalmente il compenso, la pattuizione resta valida anche nel caso di recesso del committente, con l'unica conseguenza della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7407 del 17 marzo 2021
«In tema di società di professionisti, ai fini della qualificazione del reddito come reddito di impresa o di lavoro autonomo, in mancanza di una disciplina speciale di natura fiscale, deve farsi riferimento alle regole generali civilistiche;...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 23400 del 27 gennaio 2022
«Nel procedimento speciale di cui all'art. 444 cod. proc. pen., l'accordo delle parti sull'applicazione di una pena detentiva di cui viene richiesta la sospensione condizionale deve estendersi anche agli obblighi ulteriori eventualmente connessi...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 5910 del 11 gennaio 2023
«In tema di sospensione del procedimento con messa alla prova, la prescrizione in ordine alla prestazione di condotte finalizzate all'eliminazione delle conseguenze dannose o pericolose derivanti dal reato costituisce elemento autonomo ai fini...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 19937 del 10 agosto 2017
«In tema di associazione in partecipazione, nel caso di fallimento dell'associante, che determina lo scioglimento dell'associazione ai sensi dell'art. 77 l. fall., l'associato ha diritto di far valere nel passivo del fallimento il credito per...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 1102 del 17 gennaio 2013
«La testata giornalistica, come segno distintivo della pubblicazione periodica, costituisce solo un elemento dell'azienda, quale segno distintivo di tale iniziativa editoriale; essendo quindi un bene immateriale, equiparabile al marchio, non può...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 36140 del 12 dicembre 2022
«In tema di invenzione del dipendente, l'elemento distintivo tra l'invenzione di servizio e l'invenzione di azienda - nella vigenza del r.d. n. 1127 del 1939 "ratione temporis" applicabile - risiede nel fatto che, pur presupponendo entrambe la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 11246 del 13 gennaio 2022
«Il profitto del reato di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato (nella specie avvenuta attraverso il conseguimento di un prestito garantito dal Fondo Garanzia per le PMI, ai sensi dell'art. 13, lett. m), d.l. 8 aprile 2020, n. 23 -...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10084 del 8 gennaio 2021
«In tema di corruzione, nella nozione di "altra utilità" rientrano anche le prestazioni di natura non patrimoniale, assumendo rilievo, quale oggetto della dazione o promessa, qualsiasi vantaggio materiale o morale, che costituisca la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5390 del 27 gennaio 2022
«Non sussiste alcun rapporto di specialità fra il delitto di corruzione per un atto contrario ai doveri di ufficio ex art. 319 cod. pen. e quello di utilizzazione di segreti di ufficio di cui all'art. 326, comma terzo, cod. pen., data la diversità...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 11138 del 26 gennaio 2023
«La condotta induttiva prevista dalla fattispecie incriminatrice per il reato di induzione indebita (art. 319-quater c.p.), si configura come persuasione, suggestione, inganno (sempre che quest'ultimo non si risolva in un'induzione in errore),...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 17590 del 2 marzo 2017
«Nel reato di interruzione di un servizio pubblico o di pubblica necessità l'interesse tutelato ha natura sopraindividuale, cosicché il singolo utente, o aspirante utente, danneggiato dall'omessa o irregolare prestazione del servizio non assume la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 24032 del 28 aprile 2022
«Non è configurabile il reato di esercizio abusivo della professione medica nella condotta di un infermiere professionale che, nel corso di un intervento, a richiesta del medico e sotto il suo personale ed esclusivo controllo, ponga in essere...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 49781 del 9 ottobre 2019
«La mera condizione di irregolarità amministrativa del cittadino extracomunitario nel territorio nazionale, accompagnata da situazione di disagio e di bisogno di accedere alla prestazione lavorativa, non può di per sé costituire elemento valevole...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 19134 del 17 marzo 2022
«Ai fini della sussistenza del reato di usura in concreto, il giudice, oltre alla condizione di difficoltà economica della vittima, deve valutare esclusivamente la sussistenza dell'eventuale sproporzione tra prestito in denaro e controprestazione...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12089 del 1 luglio 2004
«Ai fini della attribuzione al lavoratore (nella specie, giornalista televisivo), anziché al datore di lavoro, dei diritti patrimoniali conseguenti ad una sua opera creativa tutelata dal diritto di autore, occorre verificare in modo rigoroso...»