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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 25409 del 12 dicembre 2016
«Ai fini della valutazione della pertinenza di un atto degli amministratori di una società di persone all'oggetto sociale (analogamente a quanto avviene per le società di capitali), il criterio da seguire è quello della strumentalità, diretta o...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8849 del 28 aprile 2005
«La società di persone costituita nelle forme previste dal codice civile ed avente ad oggetto un'attività commerciale è assoggettabile al fallimento indipendentemente dall'effettivo esercizio dell'attività, poiché acquista la qualità d'imprenditore...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 27013 del 12 novembre 2008
«In tema di fallimento delle società, l'applicabilità dell'art. 147 della legge fall., che consente l'estensione del fallimento ai soci illimitatamente responsabili, è subordinata alla duplice condizione che il socio sia illimitatamente...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 11648 del 11 maggio 2017
«Gli enti di gestione delle partecipazioni bancarie, quali risultanti dal conferimento delle aziende di credito in apposite società per azioni e gravati dall'obbligo di detenzione e conservazione della maggioranza del relativo capitale ai sensi...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 16229 del 20 giugno 2018
«In tema di fondazioni bancarie, sussiste una presunzione di esercizio di impresa bancaria in capo ai soggetti che, in relazione all'entità di partecipazione al capitale sociale, sono in grado di influire sull'attività dell'ente creditizio: ne...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 4163 del 21 febbraio 2018
«In tema di imposte sui redditi delle persone giuridiche, l'art. 88, comma 2, del d.P.R. n. 917 del 1986 dispone che l'esercizio di attività previdenziali, assistenziali e sanitarie da parte di enti pubblici istituiti esclusivamente a tal fine non...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 24188 del 13 novembre 2006
«In tema di imposte sui redditi e con riferimento alla determinazione del reddito d'impresa, l'art. 62 del d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, il quale esclude l'ammissibilità di deduzioni a titolo di compenso per il lavoro prestato o l'opera svolta...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 9569 del 23 aprile 2007
«Il principio secondo cui la trasformazione di una società di persone in società di capitali non dà luogo ad un nuovo ente, ma integra una mera mutazione formale di un'organizzazione, che sopravvive alla vicenda della trasformazione senza soluzione...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 21578 del 7 novembre 2005
«In tema d'imposta sul reddito delle persone giuridiche, ai sensi dell'art. 75, secondo comma, del d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, che sottopone le spese per l'acquisizione di servizi al regime di competenza, senza distinzioni di sorta, e...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 23145 del 4 ottobre 2017
«In tema di determinazione dei coefficienti di ammortamento, poiché l'attività di noleggio di autovetture senza conducente non integra un contratto di trasporto ma si sostanzia nella stipulazione di contratti di locazione con i quali il...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 28575 del 29 novembre 2017
«In tema di determinazione ai fini impositivi dei redditi delle persone giuridiche, e con particolare riguardo ai costi deducibili per i beni conseguiti in locazione finanziaria, a seguito della modifica normativa prevista dall'art. 3, commi 103,...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 5150 del 21 febbraio 2019
«In tema di imposta sul reddito delle persone giuridiche, l'esercizio della facoltà di opzione, riservata al contribuente dall'art. 102 (ora 84) del d.P.R. n. 917 del 1986, di utilizzare le perdite di esercizio verificatesi negli anni pregressi,...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 16977 del 25 giugno 2019
«In tema di imposta sul reddito delle persone giuridiche, l'esercizio della facoltà di opzione di utilizzare le perdite di esercizio verificatesi negli anni pregressi, portandole in diminuzione del reddito prodotto nell'anno oggetto della...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 421 del 11 gennaio 2008
«In tema di imposta sul reddito delle persone giuridiche (IRPEG), ai fini della determinazione della c.d. maggiorazione di conguaglio (istituto introdotto dall'art. 2 della legge 25 novembre 1983, n. 649, di conversione con modificazioni del...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 11236 del 20 maggio 2011
«In materia tributaria, il divieto di abuso del diritto si traduce in un principio generale antielusivo, il quale preclude al contribuente il conseguimento di vantaggi fiscali ottenuti mediante l'uso distorto, pur se non contrastante con alcuna...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 25534 del 30 novembre 2011
«In tema di imposta sul reddito delle persone giuridiche (IRPEG), ai fini della determinazione della "maggiorazione di conguaglio" (istituto introdotto dall'art. 2 della legge 25 novembre 1983, n. 649, di conversione, con modificazioni, del d.l. 30...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 20946 del 6 agosto 2019
«In tema di determinazione del reddito d'impresa, le spese per i servizi di trasporto aereo di persone (cd. aerotaxi), sostenute nell'esercizio dell'attività di impresa, sono deducibili quali costi passivi ai sensi dell'art. 109, comma 5, del...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 24046 del 3 ottobre 2018
«I costi di sponsorizzazione, consistenti nella promozione del marchio e del prodotto che si intende lanciare sul mercato, sono deducibili dal reddito di impresa ove risultino inerenti all'attività della stessa, ossia volti al suo potenziale...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 22578 del 11 dicembre 2012
«L'esenzione d'imposta prevista dall'art. 111 d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 (secondo la numerazione vigente ratione temporis, e corrispondente al vigente art. 148, in virtù della riforma introdotta dal d.lgs. 12 dicembre 2003, n. 344) in favore...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 3360 del 12 febbraio 2013
«In tema di imposta sul reddito delle persone giuridiche (IRPEG), gli enti di tipo associativo non godono di una generale esenzione da ogni prelievo fiscale, potendo anche le associazioni senza fini di lucro - come si evince dall'art. 111, comma...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 23167 del 4 ottobre 2017
«In tema di imposta sul reddito delle persone giuridiche (IRPEG), gli enti di tipo associativo non godono di una generale esenzione da ogni prelievo fiscale, potendo anche le associazioni senza fini di lucro - come si evince dall'art. 111, comma 2,...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 18314 del 10 settembre 2004
«In tema di imposte sui redditi, la corresponsione di interessi per dilazione di pagamento, effettuata in favore di soggetto non residente nel territorio dello Stato e privo di stabile organizzazione in Italia, va assoggettata a ritenuta a titolo...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 24873 del 6 dicembre 2016
«In tema di imposte sui redditi, gli interessi per dilazione di pagamento, effettuata in favore di soggetto non residente nel territorio dello Stato e privo di stabile organizzazione in Italia, anche ove non si traducano in reddito di capitale, ma...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 22550 del 8 settembre 2008
«In tema di I.L.O.R., l'art. 115, secondo comma, lett. e bis), del d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, aggiunto dall'art. 9 della legge 29 dicembre 1990, n. 408, che elenca i redditi esclusi dall'imposta, ponendo la condizione che "il numero...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 17357 del 30 luglio 2014
«Una società commerciale di persone acquista la qualità di imprenditore sin dal momento della sua costituzione, indipendentemente dall'effettivo esercizio di un'attività commerciale, ed è, pertanto, quale titolare di redditi d'impresa, soggetto...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 4415 del 20 febbraio 2020
«Nel giudizio di cassazione, è ammissibile la produzione di documenti non prodotti in precedenza solo ove attengano alla nullità della sentenza impugnata o all'ammissibilità processuale del ricorso o del controricorso, ovvero al maturare di un...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 227 del 1 giugno 1998
«Non è fondata, con riferimento all'art. 3 Cost., la questione di legittimità costituzionale dell'art. 110 d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 (Approvazione del t.u. delle imposte sui redditi), nella parte in cui non prevede la facoltà, per gli enti...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 50151 del 7 novembre 2018
«In tema di reato di omessa presentazione della dichiarazione annuale dei redditi di cui all'art. 5 del d.lgs. 10 marzo 2000, n. 74, si configura la "stabile organizzazione", da cui deriva l'obbligo fiscale di un soggetto non formalmente residente,...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 1691 del 29 gennaio 2016
«Il beneficio del credito d'imposta ex art. 8, comma 2, della l. n. 388 del 2000 è riconosciuto per l'intero costo dell'investimento solo se, in applicazione del criterio del rapporto d'inerenza previsto dagli art. 75 (ora 109) e 121 bis (ora 164)...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 4172 del 20 febbraio 2009
«Il reddito delle persone fisiche residenti nel Comune di Campione d'Italia, ed ivi prodotto in franchi svizzeri, va computato in lire italiane, ai sensi degli artt.9 e 132 del d.P.R. n.917 del 1986, nel testo "ratione temporis" vigente, e sulla...»