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Cassazione civile, Sez. VI-2, sentenza n. 14979 del 16 luglio 2015
«In tema di sospensione del processo, non è ravvisabile alcun nesso di pregiudizialità-dipendenza, agli effetti dell'art. 295 c.p.c., tra causa petitoria e causa possessoria, poiché l'una è volta alla tutela della proprietà o di altro diritto...»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., sentenza n. 15620 del 24 luglio 2015
«La competenza territoriale per le controversie relative agli obblighi di assistenza e previdenza derivanti dall'autonomia collettiva (nella specie, per la restituzione di prestazioni indebitamente corrisposte a seguito della cessazione del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16049 del 29 luglio 2015
«La cessione, separatamente dalla vendita della partecipazione sociale, del credito vantato dal socio nei confronti della società quale restituzione di un'erogazione del primo in favore della seconda dà luogo alla garanzia per inesistenza del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1625 del 28 gennaio 2015
«Il contratto di sale and lease back è nullo, per illiceità della causa in concreto, ove violi il divieto di patto commissorio, salvo che le parti, con apposita clausola (cd. patto marciano), abbiano preventivamente convenuto che al termine del...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 18828 del 23 settembre 2015
«Il contributo unificato atti giudiziari costituisce un'obbligazione "ex lege" gravante sulla parte soccombente per effetto della condanna alle spese, sicché, anche in caso di mancata menzione da parte del giudice, la relativa statuizione include,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 19785 del 5 ottobre 2015
«L'operazione di leasing finanziario si caratterizza per l'esistenza di un collegamento negoziale tra il contratto di leasing propriamente detto, concluso tra concedente ed utilizzatore, e quello di fornitura, concluso tra concedente e fornitore...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 24861 del 9 dicembre 2015
«L'erogazione di somme che a vario titolo i soci effettuano alle società da loro partecipate può avvenire a titolo di mutuo, con il conseguente obbligo per la società di restituire la somma ricevuta ad una determinata scadenza, oppure di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25606 del 21 dicembre 2015
«Nel contratto estimatorio è irrilevante l'assenza di espressa pattuizione sia sul termine entro cui l'"accipiens" può esercitare la facoltà di restituzione della merce, trovando applicazione l'art. 1183 c.c., sia sulla stima dei beni, purché il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3381 del 20 febbraio 2015
«In tema di leasing traslativo, in caso di inadempimento dell'utilizzatore, il concedente ha sempre diritto alla restituzione del bene, spettando al primo provare di aver provveduto alla restituzione.»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, sentenza n. 4290 del 4 marzo 2015
«Nelle ipotesi di rinvio cosiddetto improprio o restitutorio da parte della Corte di cassazione, che ricorre quando, per qualsiasi ragione di carattere processuale, il giudizio "a quo" si sia concluso senza una pronuncia nel merito della...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4627 del 6 marzo 2015
«In tema di liquidazione coatta amministrativa di compagnia di assicurazione, l'azione di rivendica proposta dalla cassa di previdenza degli agenti per la restituzione delle somme dei conti individuali riferibili a questi ultimi, costituenti il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 814 del 20 gennaio 2015
«La richiesta di restituzione delle somme corrisposte in virtù della provvisoria esecuzione concessa ad un decreto ingiuntivo opposto, essendo conseguente alla richiesta di revoca del provvedimento monitorio, non altera i termini della controversia...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9584 del 12 maggio 2015
«L'accoglimento dell'azione revocatoria in materia fallimentare non ha effetti restitutori in favore del disponente fallito, comportando la sola inefficacia dell'atto rispetto alla massa dei creditori, così da consentirne l'assoggettabilità alla...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9587 del 12 maggio 2015
«La valutazione di soccombenza, ai fini della condanna alle spese, va rapportata all'esito finale della lite anche nell'ipotesi di giudizio seguito ad opposizione ex art. 645 cod. proc. civ., sicché il creditore opposto che veda conclusivamente...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10713 del 24 maggio 2016
«L'ente esponenziale degli interessi degli utenti dei servizi bancari (nella specie, Codacons) è legittimato, giusta gli artt. 1 e 3 della l. n. 281 del 1998, applicabili "ratione temporis", a proporre, a tutela dell'interesse comune dei clienti...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11844 del 9 giugno 2016
«Nell'ipotesi di cassazione con rinvio innanzi al giudice di primo ed unico grado, la sentenza del giudice di rinvio (salvo il caso di rinvio cd. restitutorio) è impugnabile in via ordinaria solo con ricorso per cassazione, senza che rilevi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12387 del 16 giugno 2016
«L'impugnazione incidentale tardiva, da qualunque parte provenga, va dichiarata inammissibile laddove l'interesse alla sua proposizione non possa ritenersi insorto per effetto dell'impugnazione principale. (Nella specie, la S.C. ha ritenuto...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 14916 del 20 luglio 2016
«L'inesistenza della notificazione del ricorso per cassazione è configurabile, in base ai principi di strumentalità delle forme degli atti processuali e del giusto processo, oltre che in caso di totale mancanza materiale dell'atto, nelle sole...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18972 del 27 settembre 2016
«In tema di sfratto per morosità, quando l'ordinanza provvisoria di rilascio abbia avuto esecuzione, ma la domanda di merito sia stata successivamente rigettata, è ammissibile la richiesta di restituzione dell'immobile avanzata dall'intimato, anche...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 19186 del 28 settembre 2016
«L'esclusione del vincolo di solidarietà passiva costituisce un'eccezione in senso stretto, soggetta alle relative decadenze. (Nella specie, la S.C. ha confermato la decisione di merito sulla tardività della suddetta eccezione, proposta in corso di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23430 del 17 novembre 2016
«La rimessione in termini, disciplinata dall'art. 153 c.p.c., non può essere riferita ad un evento esterno al processo, impeditivo della costituzione della parte, quale la circostanza dell'infedeltà del legale che non abbia dato esecuzione al...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 26917 del 23 dicembre 2016
«Giudice competente a decidere sull’opposizione a decreto ingiuntivo per consegna di denaro e di titoli custoditi in un dossier titoli aperto dal “de cuius” presso un istituto di credito ed emesso in favore del beneficiario di un legato...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1742 del 5 dicembre 1972
«In relazione alla professione medica (che si estrinseca nell'individuare e diagnosticare le malattie, nel prescriverne la cura, nel somministrare i rimedi, anche se diversi da quelli ordinariamente praticati), commette il reato di esercizio...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 11380 del 26 novembre 1982
«In tema di reato di danneggiamento, il deturpamento o l'imbrattamento della cosa costituisce «deterioramento», qualora la restituzione della res in pristino stato non sia agevole. (Nella specie è stato ritenuto sussistente il reato previsto...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 8183 del 6 ottobre 1984
«La circostanza attenuante prevista dall'art. 62 n. 6 c.p. si articola in due ipotesi ben distinte tra loro, sia quanto all'essenza del fatto preso in considerazione dalla legge quale causa di attenuazione della responsabilità della pena e sia...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 10579 del 13 novembre 1985
«Il reato di resistenza a pubblico ufficiale non è assorbito in quello di rapina impropria, ma concorre con esso, poiché, la violenza, pur essendo elemento costitutivo comune dei due reati, quando viene esercitata nei confronti di un pubblico...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 9513 del 22 ottobre 1985
«Ad integrare la minaccia finalizzata all'estorsione è sufficiente quella implicita di non poter ottenere la restituzione del maltolto.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 6432 del 27 giugno 1986
«La condizione comune ed imprescindibile posta dalla legge per riconoscere le attenuanti di cui al quarto e quinto comma dell'art. 630 c.p. è la «dissociazione dagli altri». Ciò sta a significare, anzitutto, che si presuppone che si versi in...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 10172 del 28 settembre 1987
«Ai fini dell'applicazione della circostanza attenuante del danno patrimoniale di speciale tenuità, di cui all'art. 62 n. 4 c.p., è giuridicamente irrilevante la circostanza che parte della refurtiva sia stata restituita al derubato, giacché...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10840 del 16 ottobre 1987
«La figura giuridica del furto con strappo lascia il posto a quella della rapina tutte le volte che la violenza impiegata dall'agente non si eserciti esclusivamente sulla cosa, ma si estenda anche volontariamente alla persona, quale sviluppo...»