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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 582 del 11 luglio 2000
«In tema di esecuzione delle pene accessorie, l'art. 662 c.p.p. prevede che sia trasmesso a cura del p.m. l'estratto della sentenza di condanna agli organi competenti ad assicurarne l'esecuzione, tuttavia tale adempimento non è necessario quando...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1372 del 26 ottobre 2021
«Nel giudizio di appello, è ammissibile la richiesta di rinnovazione del dibattimento per disporre perizia psichiatrica sulla capacità di intendere e volere dell'imputato anche nel caso in cui la decisione di primo grado sul punto non abbia formato...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 10219 del 15 gennaio 2021
«Ai fini della configurabilità della recidiva reiterata, è necessario che il nuovo reato sia commesso dopo che le precedenti condanne siano divenute irrevocabili, in quanto l'autore del nuovo crimine deve essere in condizione di conoscere tutte le...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 43021 del 13 ottobre 2021
«In tema di concorso di persone nel reato, la circostanza che il contributo causale del concorrente morale possa manifestarsi attraverso forme differenziate e atipiche della condotta criminosa (istigazione o determinazione all'esecuzione del...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 40274 del 5 ottobre 2021
«Ai fini del concorso nel delitto di strage, è sufficiente un contributo limitato alla sola fase preparatoria e di organizzazione logistica del reato materialmente commesso da altri concorrenti, non occorrendo la conoscenza dell'identità di chi...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6237 del 15 settembre 2021
«In tema di concorso di persone, il contributo psichico rilevante ai sensi dell'art. 110 cod. pen., in caso di azione collettiva, deve essere espressivo di condivisione dell'evento, in forma solo verbale o accompagnata da manifestazioni esteriori...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 31171 del 2 aprile 2021
«In tema di reati concernenti le armi, la mera coabitazione con l'illegittimo detentore dell'arma non è sufficiente a configurare un concorso nella detenzione abusiva. (Fattispecie in cui la Corte ha escluso la responsabilità della moglie per il...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 30035 del 16 marzo 2021
«In tema di concorso di persone, la partecipazione psichica sotto forma di istigazione richiede la prova che il comportamento tenuto dal presunto concorrente morale abbia effettivamente fatto sorgere il proposito criminoso ovvero lo abbia anche...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 9857 del 28 ottobre 2020
«È configurabile la circostanza aggravante di cui all'art. 112 cod. pen. quando il giudice abbia riscontrato il dato storico della partecipazione al reato di cinque o più persone, senza che occorra il formale accertamento della colpevolezza di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 34539 del 23 giugno 2021
«In tema di concorso di persone nel reato, ai fini dell'integrazione della circostanza attenuante della minima partecipazione di cui all'art. 114 cod. pen., non è sufficiente una minore efficacia causale dell'attività prestata da un correo rispetto...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 21469 del 25 febbraio 2021
«Non può riconoscersi l'attenuante della partecipazione di minima importanza a colui che, nella commissione di un furto, abbia svolto la funzione di "palo", in quanto il suo contributo, anche se di importanza minore rispetto a quella dei correi,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7188 del 10 dicembre 2020
«La circostanza attenuante della partecipazione di minima importanza non è compatibile con i reati associativi.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 35950 del 25 novembre 2020
«Ai fini del riconoscimento dell'attenuante della partecipazione di minima importanza al reato, la valutazione, anche implicita, delle condotte concorsuali non si traduce in una vera e propria comparazione fra di esse finalizzata a stabilire quale...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 17180 del 5 marzo 2020
«In tema di concorso di persone nel reato, la disposizione del secondo comma dell'art. 114 cod. pen., secondo cui l'attenuante della minima partecipazione al fatto pluripersonale non si applica quando ricorra una delle circostanze aggravanti...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 21453 del 5 marzo 2019
«Non è riconoscibile la circostanza della partecipazione di minima importanza a colui che, nel corso di una rapina, abbia ricoperto il ruolo di "palo" e, successivamente, si sia posto alla guida della vettura utilizzata dai rapinatori per la fuga.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 29546 del 7 ottobre 2020
«L'estensione della già avvenuta costituzione di parte civile alle imputazioni oggetto di contestazione suppletiva, disposta ai sensi dell'art. 516 cod. proc. pen., integra una valida manifestazione del diritto di querela, esprimendo tale atto la...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 17347 del 26 gennaio 2021
«In tema di concorso di circostanze del reato, il giudizio di bilanciamento ha carattere unitario e riguarda tutte le circostanze coinvolte nel procedimento di comparazione, sia quelle comuni che ad effetto speciale, in quanto la disciplina...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1033 del 13 novembre 2018
«In tema di differimento della pena ovvero di concessione della detenzione domiciliare per grave infermità fisica, il giudice è sempre tenuto ad accertare, se del caso con l'ausilio di un perito, il reale stato patologico del detenuto, onde...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 20907 del 10 gennaio 2020
«È inammissibile il ricorso per cassazione proposto, ex art. 576 cod. proc. pen., dalla parte civile avverso la sentenza di assoluzione dell'imputato al quale si estenda, ai sensi dell'art. 155 cod. pen., la remissione di querela effettuata nei...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 48239 del 28 ottobre 2019
«L'acquiescenza della parte civile alla sentenza che ne rigetta la domanda risarcitoria in primo grado non equivale a remissione tacita della querela.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 31924 del 18 giugno 2019
«In tema di appello della parte civile a seguito di sentenza di assoluzione in primo grado, la sopravvenuta remissione della querela, ritualmente accettata dal querelato, non determina l'estinzione del reato, in quanto assume il significato di una...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 6568 del 26 gennaio 2022
«All'esito del gravame proposto dalla parte civile avverso la sentenza di assoluzione, il giudice d'appello, anche qualora sia intervenuta la prescrizione del reato contestato, deve valutare la sussistenza dei presupposti per una dichiarazione di...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2891 del 28 ottobre 2021
«Nell'ipotesi di declaratoria di estinzione del reato per prescrizione, l'imputato può comunque essere condannato al pagamento delle spese in favore della parte civile, non essendo la prescrizione indice di soccombenza.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 19150 del 22 gennaio 2021
«In tema di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, il reato di cui all'art. 74, comma 6, d.P.R. n. 309 del 1990, relativo alla commissione di fatti di lieve entità ex art. 73, comma 5, dello stesso decreto, non è soggetto al...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12093 del 20 gennaio 2021
«È inammissibile, perché carente del requisito della specificità dei motivi, il ricorso straordinario per cassazione, presentato ai sensi dell'art. 625-bis cod. proc. pen., che deduce l'omesso rilievo "ex officio" da parte del giudice di...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 44322 del 15 ottobre 2021
«Ai fini del calcolo del termine di prescrizione relativo al reato di ricettazione, nell'ipotesi in cui manchi prova certa della data di acquisizione del bene da parte dell'imputato, il momento consumativo del reato deve essere individuato, in...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 4651 del 12 novembre 2020
«Il reato di esercizio abusivo di attività finanziaria di cui all'art. 132, d.lgs. 1 settembre 1993, n. 385, ha natura eventualmente abituale, potendosi risolvere tanto in un'unica condotta idonea a configurarlo, quanto nella reiterazione di più...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 16026 del 12 aprile 2006
«In tema di riabilitazione, pure in presenza di una sentenza di patteggiamento - equiparata ad una sentenza di condanna e, quindi, dotata di efficacia extra-procedimentale - il tribunale di sorveglianza é tenuto ad accertare, anche in relazione...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 43915 del 10 ottobre 2003
«Nel caso di applicazione della pena su richiesta delle parti, le spese di mantenimento dell'imputato in carcere, durante la custodia cautelare, sono poste a carico della parte, trattandosi di costi sostenuti dall'amministrazione penitenziaria...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 27700 del 26 giugno 2007
«Ai fini delle spese di custodia cautelare, la sentenza di patteggiamento è equiparata ad una pronuncia di condanna a norma dell'art. 445, comma primo bis cod.proc.pen. con conseguente loro addebito all'imputato cui sia stata applicata la pena a...»