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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 755 del 2 novembre 1999
«Nel caso di fallimento del promissario compratore, la dichiarazione del curatore - ai sensi del secondo comma dell'art. 72 della legge fallimentare - di scioglimento dal vincolo contrattuale agisce su di esso caducandolo fin dall'origine, con la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9680 del 24 luglio 2000
«In tema di ammissione alla procedura di amministrazione controllata, la motivazione del provvedimento deve rendere percepibile l'operazione di giudizio compiuta dal tribunale nel rafforzare la situazione di fatto col modello normativo e nel...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5805 del 26 ottobre 1988
«È inammissibile, per difetto di specificità dell'impugnazione, il ricorso per cassazione proposto contro il decreto del tribunale che ammette l'imprenditore alla procedura di amministrazione controllata, se, basato il ricorso su un motivo di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 21872 del 8 giugno 2010
«La chiusura del fallimento per sopravvenuta mancanza del passivo non esclude la legittimità e l'efficacia della sentenza dichiarativa di fallimento e non fa venir meno sul piano oggettivo il reato di bancarotta fraudolenta documentale (In...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 523 del 12 gennaio 2007
«In materia di bancarotta fraudolenta per distrazione, è necessaria una motivazione, anche implicita, sulla idoneità dei comportamenti distrattivi a recare offesa agli interessi della massa dei creditori, in ragione della perdita di ricchezza che...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3817 del 24 gennaio 2013
«In tema di bancarotta fraudolenta, non è suscettibile di distrazione l'avviamento commerciale dell'azienda se, contestualmente, non sia stata oggetto di disposizione anche l'azienda medesima o quanto meno i fattori aziendali in grado di generare...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 40726 del 14 dicembre 2006
«La responsabilità per il delitto di bancarotta per distrazione, ascrivibile all'imprenditore fallito, richiede l'accertamento della previa disponibilità, da parte di quest'ultimo, dei beni dell'impresa, accertamento che non è condizionato da alcun...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7201 del 27 febbraio 2006
«In tema di bancarotta per distrazione, è viziata la motivazione della decisione con cui il giudice di appello, pur riconoscendo che un contratto di locazione stipulato dagli amministratori di una società in epoca appena precedente la dichiarazione...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 11279 del 24 marzo 2010
«La mancata presentazione della dichiarazione dei redditi non integra il reato di bancarotta fraudolenta documentale, che è configurabile in relazione all'omessa tenuta di una scrittura contabile, e tale non può essere definita la dichiarazione dei...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2903 del 22 gennaio 2014
«La circostanza aggravante del danno patrimoniale di rilevante gravità di cui all'art. 219, comma primo, l. fall. è applicabile, con interpretazione estensiva, anche ai fatti di bancarotta "impropria", considerata l'integralità del richiamo...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 43388 del 30 novembre 2005
«La nozione di amministratore di fatto, introdotta dal art. 2639 c.c. postula l'esercizio in modo continuativo e significativo dei poteri tipici inerenti alla qualifica od alla funzione; nondimeno, «significatività» e «continuità» non comportano...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7738 del 29 marzo 2007
«In materia di risarcimento danni da incidente stradale, è onere del danneggiato che agisca contro il danneggiante e la compagnia assicuratrice di questi procedere ad una corretta identificazione della stessa e la prova dell'avvenuto rilascio del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11183 del 27 ottobre 1995
«Nella disciplina dell'assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, qualora l'assicuratore, direttamente obbligato ex lege verso il danneggiato per il danno da costui...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5418 del 18 marzo 2016
«In tema di responsabilità genitoriale, al fine di stabilire la competenza giurisdizionale, occorre dare rilievo - per principio generale - al criterio della residenza abituale del minore al momento della domanda, intendendo come tale il luogo del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5090 del 15 marzo 2016
«Nel giuramento estimatorio ciò che rileva è l'essenzialità dell'accertamento del valore della cosa in relazione al "petitum", onde il giuramento può essere deferito anche per stabilire il valore di una cosa perduta o perita a causa...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 18585 del 22 settembre 2016
«Il collegamento negoziale non dà luogo ad un nuovo ed autonomo contratto, ma è un meccanismo attraverso il quale le parti perseguono un risultato economico unitario e complesso, che viene realizzato non per mezzo di un singolo negozio ma...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14355 del 14 luglio 2016
«L'interpretazione del contratto, traducendosi in una operazione di accertamento della volontà dei contraenti, si risolve in una indagine di fatto riservata al giudice di merito, censurabile in cassazione, oltre che per violazione delle regole...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19981 del 6 ottobre 2016
«Il locatore che intenda essere risarcito del danno per mancato reimpiego del bene, dopo il rilascio da parte del conduttore in mora, ha l'onere di allegare e dimostrare l'esistenza di specifici fatti impeditivi a tale reimpiego, determinati dal...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20643 del 13 ottobre 2016
«In materia di responsabilità civile, anche nei confronti delle persone giuridiche ed in genere degli enti collettivi è configurabile il risarcimento del danno non patrimoniale, da identificare con qualsiasi conseguenza pregiudizievole della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3505 del 23 febbraio 2016
«In tema di danno non patrimoniale, qualora il giudice, nel soddisfare esigenze di uniformità di trattamento su base nazionale, proceda alla liquidazione equitativa in applicazione delle "tabelle" predisposte dal Tribunale di Milano,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 47307 del 10 novembre 2016
«In tema di reati societari, ai fini della configurabilità del reato di impedito controllo di cui all'art. 2625 cod. civ., non è sufficiente una condotta meramente omissiva da parte del soggetto agente ma è necessaria una condotta attiva tesa ad...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2676 del 10 febbraio 2016
«La valutazione sull'opportunità di disporre il giuramento suppletorio, trattandosi di mezzo di prova eccezionalmente sottratto alla disponibilità delle parti ed ammissibile di ufficio, è rimessa al prudente e discrezionale apprezzamento del...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 33541 del 1 agosto 2016
«Le pene accessorie, in quanto conseguenti di diritto alla sentenza di condanna come effetti penali della stessa ai sensi dell'art. 20 cod. pen., possono essere eseguite in qualsiasi momento dalla formazione del giudicato e, diversamente dalle pene...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 28704 del 9 giugno 2017
«In materia di rifiuti, non è configurabile in forma omissiva il reato di cui all'art. 256, comma secondo, D.Lgs. n. 152 del 2006, nei confronti del comproprietario di un terreno sul quale il coniuge abbia abbandonato o depositato rifiuti in modo...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 32793 del 27 luglio 2016
«L'amministratore formale di società non risponde automaticamente, per il solo fatto della carica rivestita, del reato di falso documentale commesso da altro soggetto delegato alla gestione della compagine sociale, dovendosi verificare la sua...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 11587 del 11 maggio 2017
«Fuori dall’ipotesi di revoca espressa di un testamento, può ricorrere un caso di incompatibilità oggettiva o intenzionale fra il testamento precedente e quello successivo, sussistendo la prima allorché, indipendentemente da un intento di revoca,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4426 del 21 febbraio 2017
«In tema di scioglimento della comunione ereditaria, il criterio dell'estrazione a sorte previsto, nel caso di uguaglianza di quote, dall'art. 729 c.c. a garanzia della trasparenza delle operazioni divisionali contro ogni possibile favoritismo, non...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 346 del 10 gennaio 2017
«Affinché sussista una veduta ex art. 900 c.c., è necessario, oltre al requisito della "inspectio", anche quello della "prospectio" sul fondo del vicino, dovendo detta apertura consentire non solo di vedere e guardare frontalmente, ma anche di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 9836 del 9 marzo 2016
«La concessione delle attenuanti generiche deve essere fondata sull'accertamento di situazioni idonee a giustificare un trattamento di speciale benevolenza in favore dell'imputato; ne consegue che, quando la relativa richiesta non specifica gli...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 37385 del 8 settembre 2016
«È rilevabile d'ufficio, anche in caso di ricorso inammissibile, l'illegittimità sopravvenuta della sanzione che ha applicato la recidiva obbligatoria di cui all'art. 99, comma quinto, cod. pen., in epoca antecedente alla sentenza della Corte...»