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Cassazione civile, Sez. VI-5, ordinanza n. 20635 del 31 agosto 2017
«In tema di revocazione delle sentenze della Corte di cassazione, la configurabilità dell'errore revocatorio presuppone un errore di fatto, che si configura ove la decisione sia fondata sull'affermazione di esistenza od inesistenza di un fatto che...»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 8615 del 3 aprile 2017
«Una sentenza della Corte di cassazione non può essere impugnata per revocazione in base all'assunto che abbia male valutato i motivi di ricorso, perché un vizio di questo tipo costituirebbe un errore di giudizio e non un errore di fatto ai sensi...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 23698 del 10 ottobre 2017
«Nelle controversie in materia di lavoro e previdenza, la sospensione feriale dei termini va esclusa dal computo del termine lungo per la proposizione del ricorso per revocazione ex art. 395, n. 4 c.p.c. avverso le sentenze di legittimità, trovando...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 3268 del 7 febbraio 2017
«Il ricorso per revocazione di una sentenza della Corte di cassazione ai sensi degli artt. 391 bis c.p.c. e 391 ter c.p.c. è improcedibile quando il ricorrente non depositi la copia autentica della sentenza, atteso che l’art. 391-bis c.p.c.,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16660 del 6 luglio 2017
«Nel giudizio di rinvio, i limiti dei poteri attribuiti al giudice sono diversi a seconda che la sentenza di annullamento abbia accolto il ricorso per violazione o falsa applicazione di norme di diritto ovvero per vizi di motivazione in ordine a...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 21096 del 11 settembre 2017
«Nel giudizio di rinvio dalla Corte di cassazione, non può essere eccepita o rilevata di ufficio la non integrità del contraddittorio a causa di un'esigenza originaria di litisconsorzio (art. 102 c.p.c.) quando tale questione non sia stata dedotta...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 25374 del 25 ottobre 2017
«Nel rito del lavoro, l'uso dei poteri istruttori da parte del giudice ex artt. 421 e 437 c.p.c., non ha carattere discrezionale, ma costituisce un potere-dovere del cui esercizio o mancato esercizio questi è tenuto a dar conto; tuttavia, al fine...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9352 del 12 aprile 2017
«L’opposizione all’esecuzione, pur essendo distinta, dopo le modifiche introdotte dalla l.n. 52 del 2006, in due fasi, la prima sommaria e la seconda a cognizione piena, costituisce un unico procedimento, sicché, ai fini dell’applicazione del...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 9652 del 13 aprile 2017
«In tema di opposizione agli atti esecutivi ex art. 617 c.p.c., è inammissibile il ricorso straordinario per cassazione avverso il provvedimento con il quale il giudice dell’esecuzione, rilevato il mancato rispetto del termine perentorio per...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9362 del 12 aprile 2017
«...con l’appello e non col ricorso per cassazione, non potendo applicarsi il principio dell’inappellabilità, previsto per le decisioni sull’opposizione agli atti esecutivi, ad un caso in cui quest’ultima è stata ritenuta dal giudice mai proposta.»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 18361 del 12 luglio 2018
«La produzione dell'avviso di ricevimento del piego raccomandato contenente la copia del ricorso per cassazione spedita per la notificazione a mezzo del servizio postale, ai sensi dell'art. 149 c.p.c., o della raccomandata con la quale l'ufficiale...»
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Cassazione civile, Sez. VI-5, ordinanza n. 14042 del 1 giugno 2018
«In tema di notificazione del ricorso per cassazione a mezzo PEC, la violazione di specifiche tecniche dettate in ragione della configurazione del sistema informatico non comporta l'invalidità della notifica, ove non vengano in rilievo la lesione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11752 del 15 maggio 2018
«La parte che, in sede di ricorso per cassazione, deduca la nullità della consulenza tecnica d'ufficio causata dall'utilizzazione di documenti irritualmente prodotti, ha l'onere di specificare, a pena di inammissibilità dell'impugnazione, il...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 17936 del 9 luglio 2018
«...stata chiesta la restituzione di un immobile detenuto senza titolo dal convenuto in seguito alla avvenuta pronuncia di risoluzione, in altro procedimento, di un contratto preliminare perché, contro tale pronuncia, pendeva ricorso in cassazione).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17020 del 28 giugno 2018
«In materia di giudizio di legittimità, chi propone ricorso per cassazione avverso la sentenza di primo grado, a norma dell'art. 348 ter, comma 3, c.p.c., è sollevato dall'onere di allegare la comunicazione (o la notificazione, se antecedente)...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 14214 del 4 giugno 2018
«Nel processo civile, il principio di consumazione dell'impugnazione non esclude che, fino a quando non intervenga una declaratoria di inammissibilità, possa essere proposto un secondo atto di impugnazione, immune dai vizi del precedente e...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 18318 del 12 luglio 2018
«E' inammissibile il ricorso per cassazione avverso il provvedimento con il quale il Presidente della Corte d'appello abbia respinto l'istanza di rinnovazione di una citazione in appello affetta da nullità per carenza della "vocatio in ius", atteso...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 15879 del 15 giugno 2018
«La violazione delle norme costituzionali non può essere prospettata direttamente come motivo di ricorso per cassazione ex art. [[n360cpc]], comma 1, n. 3, c.p.c., in quanto il contrasto tra la decisione impugnata e i parametri costituzionali,...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 16861 del 26 giugno 2018
«L'erronea indicazione delle generalità del ricorrente nell'epigrafe del ricorso per cassazione non ne comporta l'inammissibilità, qualora l'effettiva identità del suo autore sia individuabile in maniera non equivoca attraverso altre indicazioni,...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 13312 del 28 maggio 2018
«Per soddisfare il requisito imposto dall'articolo 366, primo comma, n. 3), c.p.c. il ricorso per cassazione deve contenere la chiara esposizione dei fatti di causa, dalla quale devono risultare le posizioni processuali delle parti con...»
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Cassazione civile, Sez. VI-5, ordinanza n. 14426 del 5 giugno 2018
«La produzione di copia incompleta della sentenza impugnata è causa di improcedibilità del ricorso per cassazione ex art. 369 c.p.c. solo ove non consenta di dedurre con certezza l'oggetto della controversia e le ragioni poste a fondamento della...»
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Cassazione civile, Sez. VI-5, ordinanza n. 14782 del 7 giugno 2018
«L'atto di rinuncia al ricorso per cassazione, in assenza dei requisiti di cui all'art. 390, ultimo comma, c.p.c.(notifica alle parti costituite o comunicazione agli avvocati delle stesse per l'apposizione del visto), sebbene non idoneo a...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 14126 del 1 giugno 2018
«La domanda di revocazione della sentenza della Corte di cassazione per errore di fatto deve contenere, a pena di inammissibilità, oltre all'indicazione del motivo della revocazione, prescritta dall'art. 398, comma 2, c.p.c., anche l'esposizione...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 14302 del 5 giugno 2018
«...un motivo di opposizione all'esecuzione. La S.C., ritenendo che tale fase integrasse un nuovo giudizio di primo grado, ha dichiarato inammissibile il ricorso per cassazione avverso la relativa sentenza, da ritenersi impugnabile con l'appello).»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 12972 del 24 maggio 2018
«...generale dettata dall'art. 326 c.p.c., con la conseguenza che anche il termine per proporre ricorso per cassazione, ai sensi dell'art. 111 Cost., avverso i decreti pronunciati in camera di consiglio, decorre dalla notificazione del provvedimento.»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 39746 del 31 agosto 2017
«La mancata effettuazione di un accertamento peritale (nella specie sulla capacità a testimoniare di un minore vittima di violenza sessuale) non può costituire motivo di ricorso per cassazione ai sensi dell'art.606, comma 1, lett. d), cod. proc....»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 21898 del 5 maggio 2017
«L'ordinanza dibattimentale di esclusione dal processo della parte civile non è impugnabile mediante ricorso per cassazione mancando la stessa di contenuto decisorio, atteso che non pregiudica l'esercizio dell'azione risarcitoria in sede civile, ma...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 19380 del 21 aprile 2017
«...inammissibile per difetto di legittimazione il ricorso per cassazione proposto dalla parte civile la cui costituzione doveva ritenersi tacitamente revocata per la mancata presentazione delle conclusioni scritte nel giudizio di primo grado).»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 21828 del 5 maggio 2017
«Ai fini dell'ammissibilità del ricorso per cassazione sottoscritto personalmente dalla parte civile è necessario che la firma sia autenticata dal difensore iscritto nell'albo speciale della Corte di cassazione e che quest'ultimo aggiunga formule...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 45958 del 6 ottobre 2017
«L'inammissibilità del ricorso per cassazione non preclude la possibilità di far valere, o di rilevare di ufficio, ai sensi dell'art. 129 cod. proc. pen., l'estinzione del reato per prescrizione, maturata in data anteriore alla pronunzia della...»