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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 8609 del 28 ottobre 2021
«In tema di responsabilità per fatti dannosi cagionati dall'atleta durante l'attività sportiva, ai fini dell'accertamento della responsabilità penale, non può farsi riferimento al criterio del rischio consentito e dell'agente modello, ma devono...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 5017 del 17 febbraio 2023
«In tema di fideiussione per obbligazione futura, la liberazione del garante ex art. 1956 c.c., non si determina per la sola circostanza che il debitore garantito si sia successivamente trasformato da società di persone in società di capitali,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 27362 del 8 ottobre 2021
«L'intento elusivo del divieto legale del patto commissorio è configurabile allorché sussista, tra le diverse pattuizioni, un nesso di interdipendenza tale da far emergere la loro funzionale preordinazione allo scopo finale di garanzia piuttosto...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 3294 del 3 febbraio 2022
«Ai fini della responsabilità risarcitoria ex art. 2043 c.c. per omissione, non è sufficiente la sussistenza di un obbligo giuridico di impedire l'evento dannoso quale criterio oggettivo integrante il nesso di causalità materiale, ma occorre...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 3285 del 3 febbraio 2022
«In tema di illecito aquiliano, ai fini dell'accertamento del nesso causale, non è sufficiente una relazione di prossimità cronologica tra la condotta e l'evento dannoso, in quanto il criterio "post hoc propter hoc" è errato, posto che correlazione...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 2340 del 26 gennaio 2022
«La responsabilità extracontrattuale della P.A., ai sensi dell'art. 2043 c.c., presuppone che il giudice accerti, in concreto e in ordine successivo: a) la presenza di un evento dannoso; b) l'ingiustizia dello stesso; c) la riconducibilità...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 36902 del 16 dicembre 2022
«In tema di responsabilità per illecito extracontrattuale, il principio secondo cui, nei rapporti interni tra più soggetti tenuti a rispondere solidalmente dell'evento dannoso, il regresso è ammesso, a favore di colui che ha risarcito il danno e...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 2259 del 26 gennaio 2022
«Con riguardo all'esercizio di attività pericolosa, anche nell'ipotesi in cui l'esercente non abbia adottato tutte le misure idonee ad evitare il danno, in tal modo realizzando una situazione astrattamente idonea a fondare una sua responsabilità,...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 16170 del 19 maggio 2022
«La presunzione di responsabilità contemplata dall'art. 2050 c.c. per attività pericolose può essere vinta solo con una prova particolarmente rigorosa, e cioè con la dimostrazione di aver adottato tutte le misure idonee ad evitare il danno:...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 37059 del 19 dicembre 2022
«In tema di responsabilità civile per danni da cose in custodia, ove sia dedotta la responsabilità del custode per la caduta di un pedone in corrispondenza di una sconnessione o buca stradale, l'accertamento della responsabilità deve essere...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10983 del 26 aprile 2023
«In tema di danni da cose in custodia, poiché la responsabilità ex art. 2051 c.c. implica la disponibilità giuridica e materiale del bene che dà luogo all'evento lesivo, al proprietario dell'immobile locato sono riconducibili in via esclusiva i...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 37708 del 1 dicembre 2021
«Il proprietario o gestore di un campo da gioco è responsabile, ai sensi dell'art. 2051 c.c., degli infortuni occorsi ai fruitori di quest'ultimo, ove non alleghi e non provi l'elisione del nesso causale tra la cosa e l'evento, quale può aversi, in...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 4588 del 11 febbraio 2022
«Le precipitazioni atmosferiche integrano l'ipotesi di caso fortuito, ai sensi dell'art. 2051 c.c. quando assumono i caratteri dell'imprevedibilità oggettiva e dell'eccezionalità, da accertarsi - sulla base delle prove offerte dalla parte onerata...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 9610 del 24 marzo 2022
«Nell'ipotesi di sinistro stradale determinato dalla repentina comparsa di un animale sulla carreggiata di un'autostrada, la società di gestione autostradale, titolare del potere di custodia della cosa, per vincere la presunzione di responsabilità...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 36718 del 25 novembre 2021
«Incorre nel vizio di sussunzione il giudice di merito che, in ragione dell'inagibilità dell'immobile, escluda in ogni caso la configurabilità di un danno ai sensi dell'art. 2053 c.c. tenuto conto che la caduta del tetto dell'immobile - come nella...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 1842 del 28 gennaio 2021
«L'unicità del fatto dannoso richiesta dall'art. 2055 c.c. ai fini della configurabilità della responsabilità solidale degli autori dell'illecito va intesa in senso non assoluto, ma relativo, in coerenza con la funzione propria di tale istituto di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25887 del 2 settembre 2022
«Il danno biologico non consiste nella semplice lesione dell'integrità psicofisica in sé e per sé considerata, bensì nelle conseguenze pregiudizievoli per la persona, sicché, in mancanza di dette conseguenze, difetta un danno risarcibile,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 16560 del 23 febbraio 2023
«In tema di associazione di tipo mafioso, il principio secondo cui l'identità del disegno criminoso del reato continuato viene meno per fatti imprevedibili, quali la detenzione o la condanna, non trova applicazione automatica, essendo tali eventi...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5175 del 17 dicembre 2012
«L'azione esercitata sulla psiche dall'alcool e dagli stupefacenti volontariamente assunti dal soggetto imputato, non impedisce di accertare il dolo diretto per la cui esistenza non è richiesta un'analisi lucida della realtà, essendo necessario...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8164 del 22 marzo 2023
«In tema di sentenza costitutiva ex art. 2932 c.c. del trasferimento di proprietà, ove quest'ultimo sia subordinato al pagamento del prezzo o del saldo prezzo, tale pagamento non si atteggia quale evento futuro ed incerto, accidentale rispetto...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 8973 del 15 maggio 2020
«Nell'assicurazione contro i danni, la previsione della perizia contrattuale, rendendo inesigibile il diritto all'indennizzo fino alla conclusione delle operazioni peritali, sospende fino a tale momento la decorrenza del relativo termine di...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 8894 del 13 maggio 2020
«In tema di assicurazione della responsabilità civile, è nulla la clausola che pone a carico dell'assicurato un termine di decadenza per denunciare l'evento la decorrenza del quale non dipende dalla sua volontà, atteso che una siffatta clausola...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 29769 del 12 ottobre 2022
«In caso di infortunio sul lavoro, la responsabilità ex art. 2087 c.c. è di carattere contrattuale sicché grava sul datore di lavoro l'onere di fornire la prova di aver adottato tutte le misure idonee ad evitare l'evento dannoso e che questo sia...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 19580 del 4 agosto 2017
«La cancellazione dal registro delle imprese, causando l'estinzione della società (con la sola eccezione della "fictio iuris" contemplata dall'art. 10 l.fall.), ove intervenga nella pendenza di un giudizio nel quale essa sia parte, determina...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 3779 del 8 febbraio 2019
«La responsabilità degli organi sociali, derivante dall'azione proposta dal socio ex art. 2395 c.c. ha natura extracontrattuale, postulando la sussistenza di fatti illeciti direttamente imputabili ad un comportamento colposo o doloso degli...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 24585 del 14 marzo 2022
«Il delitto di diffamazione tramite inserimento di un video nel canale "You Tube" ha natura di reato istantaneo di evento, che si consuma nel momento in cui la frase o l'immagine lesiva diventano fruibili da parte di terzi mediante l'inserimento...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 47479 del 16 luglio 2015
«Per integrare il delitto di attentato per finalità terroristiche o eversive di cui all'art. 280 cod. pen., non è sufficiente la sola rappresentazione ed accettazione del rischio dell'evento lesivo, ma è necessario che la condotta dell'agente sia...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 25158 del 3 febbraio 2022
«Per integrare il delitto di attentato per finalità terroristiche o eversive di cui all'art. 280 cod. pen. è sufficiente il dolo diretto, ossia che la condotta dell'agente sia intenzionalmente diretta a ledere la vita o l'incolumità di una o più...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 7514 del 15 marzo 2023
«Il contratto di cointeressenza propria - espressione del potere dell'imprenditore di organizzare liberamente i fattori produttivi per l'esercizio dell'impresa, ivi compreso il rischio d'impresa, di cui il profitto costituisce l'esatto...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 11741 del 27 gennaio 2023
«In tema di peculato, il possesso qualificato dalla ragione d'ufficio o di servizio non è solo quello rientrante nella specifica competenza funzionale dell'agente, ma anche quello derivante dall'esercizio di fatto o arbitrario di funzioni che...»