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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12098 del 22 novembre 2005
«Poiché il testamento olografo può essere revocato dal testatore anche mediante distruzione o lacerazione (art. 684 c.c.), il suo mancato reperimento giustifica la presunzione che il de cuius lo abbia revocato, distruggendolo deliberatamente, con...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 22983 del 9 ottobre 2013
«La revocazione espressa del testamento può farsi, ai sensi dell'art. 680 cod. civ., oltre che con un atto ricevuto da notaio in presenza di due testimoni, con un nuovo testamento, mediante una dichiarazione di volontà unilaterale e non recettizia,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 25053 del 10 ottobre 2018
«In tema di annullamento del testamento, nel caso di infermità tipica, permanente ed abituale, l'incapacità del testatore si presume e l'onere della prova che il testamento sia stato redatto in un momento di lucido intervallo spetta a chi ne...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 31457 del 5 dicembre 2018
«L'abitualità e la normalità del carattere grafico adoperato non rientrano fra i requisiti formali del testamento olografo ai sensi dell'art. 602 c.c., benché assumano un pregnante valore probatorio nell'ottica dell'attribuzione della scheda al...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 27414 del 29 ottobre 2018
«Nel testamento olografo l'omessa o incompleta indicazione della data ne comporta l'annullabilità; l'apposizione di questa ad opera di terzi, invece, se effettuata durante il confezionamento del documento, lo rende nullo perché, in tal caso, viene...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2782 del 3 giugno 1978
«La sentenza che accoglie l’azione di disconoscimento di paternità del figlio concepito durante il matrimonio, avendo natura di pronuncia di accertamento, travolge, con effetti ex tunc ed erga omnes, lo stato di figlio legittimo del disconosciuto....»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4773 del 23 aprile 1993
«Attiene alla fase dell'ammissibilità, e non del merito, della querela di falso, la questione dell'impugnabilità dell'attestazione di testi fidefacenti in un testamento pubblico riguardo all'identificazione del testatore, poiché pur essendo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3833 del 22 aprile 1994
«Alla parte nei cui confronti venga prodotta una scrittura privata (nella specie, testamento olografo) deve ritenersi consentita oltre la facoltà di disconoscerla, così facendo carico alla controparte di chiederne la verificazione addossandosi il...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12098 del 22 novembre 1995
«Poiché il testamento olografo può essere revocato dal testatore anche mediante distruzione o lacerazione (art. 684 c.c.), il suo mancato reperimento giustifica la presunzione che il de cuius lo abbia revocato, distruggendolo deliberatamente, con...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2671 del 23 febbraio 2001
«Nelle cause aventi ad oggetto l'impugnazione di un testamento (nella specie, querela di falso di un testamento olografo) sono parti necessarie, oltre agli eredi istituiti dal de cuius, anche tutte le persone che gli succederebbero per legge, in...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1789 del 29 gennaio 2007
«Alla parte nei cui confronti venga prodotta una scrittura privata deve ritenersi consentita – oltre alla facoltà di disconoscerla, così facendo carico alla controparte di chiederne la verificazione addossandosi il relativo onere probatorio –,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8272 del 24 maggio 2012
«Pur potendo le scritture private provenienti da terzi estranei alla lite essere liberamente contestate dalle parti, un diverso trattamento deve riservarsi a quelle, come il testamento olografo, la cui natura conferisce loro un'incidenza...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1902 del 3 febbraio 2015
«L'accordo col quale il soggetto istituito erede universale riconosce, in via di transazione, la titolarità di determinati beni ereditari a colui che, non avendo la qualità di legittimario pretermesso, pretende diritti sull'eredità in forza di un...»
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Cassazione civile, sentenza n. 4024 del 10 luglio 1984
«In materia successoria le controversie relative (e limitate) alla validità ed efficacia del negozio di fondazione, inserito nel testamento, rientrano nella giurisdizione dell'ago, trattandosi di negozio avente natura privatistica, cui afferiscono...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 15666 del 9 aprile 2019
«La falsificazione materiale di un testamento olografo che istituisce l'agente quale erede universale del "de cuius" produce immediatamente l'acquisizione delle situazioni soggettive patrimoniali correlate a tale "status", ai sensi dell'art. 588...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6079 del 4 marzo 2020
«L'amministrazione di sostegno prevista dall'art. 3 della l. n. 6 del 2004 ha la finalità di offrire a chi si trovi nella impossibilità, anche parziale o temporanea, di provvedere ai propri interessi uno strumento di assistenza che ne sacrifichi...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18197 del 2 settembre 2020
«L'esistenza di un patto successorio istitutivo non deve necessariamente risultare dal testamento, quale motivo determinate della disposizione, o da atto scritto, essendo al contrario ammissibile qualunque mezzo di prova, trattandosi di provare un...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24752 del 4 dicembre 2015
«La formazione o l'uso sciente di un testamento falso è causa d'indegnità a succedere, se chi viene a trovarsi nella posizione d'indegno non provi di non aver inteso offendere la volontà del "de cuius", perché il contenuto della disposizione...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 4843 del 19 febbraio 2019
«Ai fini dell'accettazione tacita dell'eredità, sono privi di rilevanza tutti quegli atti che, attese la loro natura e finalità, non sono idonei ad esprimere in modo certo l'intenzione univoca di assunzione della qualità di erede, quali la denuncia...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 25077 del 9 novembre 2020
«L'interesse del successibile "ex lege" ad impugnare il testamento olografo può essere disconosciuto, qualora costui non dia prova dell'inesistenza in vita di altri eredi legittimi di grado poziore in termini di evidente probabilità, ancorché non...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 10882 del 7 maggio 2018
«L'interpretazione del testamento, cui in linea di principio sono applicabili le regole di ermeneutica dettate dal codice in tema di contratti, con la sola eccezione di quelle incompatibili con la natura di atto unilaterale non recettizio del...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 23393 del 6 ottobre 2017
«Nell'interpretazione del testamento il giudice di merito, mediante un apprezzamento di fatto incensurabile in cassazione se congruamente motivato, deve accertare, in conformità al principio enunciato dall'art. 1362 c.c., applicabile, con gli...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17868 del 3 luglio 2019
«L'"institutio ex re certa", quando non comprende la totalità dei beni, non importa attribuzione anche dei beni che non formarono oggetto di disposizione, i quali si devolvono secondo le norme della successione legittima, destinata ad aprirsi ai...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 10065 del 28 maggio 2020
«L'art. 590 c.c., nel prevedere la possibilità di conferma od esecuzione di una disposizione testamentaria nulla da parte degli eredi, presuppone, per la sua operatività, l'oggettiva esistenza di una disposizione testamentaria che sia comunque...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 28602 del 15 dicembre 2020
«La legittimazione al negozio di conferma o di convalida, anche sotto forma di esecuzione volontaria, della disposizione testamentaria nulla sussiste solo in capo a chi dall'accertamento giudiziale della invalidità trarrebbe un vantaggio che si...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4449 del 20 febbraio 2020
«Il "dies a quo" di decorso del termine di prescrizione quinquennale dell'azione di annullamento del testamento olografo per incapacità del testatore, ex art. 591 c.c., va individuato in quello di compimento di un'attività diretta alla concreta...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1689 del 26 giugno 1964
«La conversione di un tipo di testamento in un altro e ammissibile, come risulta dall'ipotesi - disciplinata nell'art. 607 cod. civ. - di validità del testamento segreto come olografo, solo quando in un determinato tipo di testamento, dichiarato...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7178 del 22 marzo 2018
«L'errore sul motivo, assunto dall'art. 624, comma 2, c.c. quale causa di annullamento di disposizioni testamentarie, si identifica in quello che cade sulla realtà obiettiva e non già sulla valutazione che di essa abbia fatto il testatore nel suo...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 8031 del 21 marzo 2019
«La cancellazione del testamento (operata, nella specie, sbarrando a penna il documento nella sua interezza) si configura, al pari della distruzione, come un comportamento concludente avente valore legale, riconducibile in via presuntiva al...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 17237 del 12 agosto 2011
«Il mancato reperimento di un testamento olografo giustifica la presunzione che il "de cuius" lo abbia revocato distruggendolo deliberatamente, con la conseguenza che la parte che intenda ricostruire mediante prove testimoniali, a norma degli artt....»