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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 24803 del 1 luglio 2010
«Il reato di associazione di tipo mafioso è configurabile anche con riferimento a sodalizi criminosi a matrice straniera costituiti prima dell'entrata in vigore della L. 12 luglio 2008 n. 125, di conversione in legge del D.L. 23 maggio 2008 n. 92...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 17325 del 24 aprile 2015
«In tema di acceso abusivo ad un sistema informatico o telematico, il luogo di consumazione del delitto di cui all'art. 615-ter cod. pen. coincide con quello in cui si trova l'utente che, tramite elaboratore elettronico o altro dispositivo per il...»
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Consiglio di Stato, Sez. II, sentenza n. 4227 del 20 giugno 2019
«La controversia avente ad oggetto la domanda di risarcimento dei danni non patrimoniali patiti da un agente della Polizia Penitenziaria per non avere l'amministrazione adottato le misure di sicurezza necessarie ad evitare la sua esposizione ai...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 14598 del 20 febbraio 2018
«In tema di successione di leggi nel tempo, il principio di irretroattività della legge penale opera con riguardo alle norme incriminatrici e non anche alle misure di sicurezza, sicché le prescrizioni di cui all'art. 609-nonies, comma terzo, cod....»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 56374 del 14 dicembre 2018
«L'ipotesi di confisca prevista dall'art. 12-sexies, d.l. 8 giugno 1992, n. 306, convertito nella legge 7 agosto 1992, n. 356, può essere disposta anche in relazione a cespiti acquisiti in epoca anteriore all'entrata in vigore delle disposizioni...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2377 del 18 gennaio 2019
«La dichiarazione di delinquenza abituale, a cui segue l'applicazione di misure di sicurezza, può intervenire anche in riferimento ad un soggetto che si trovi in stato di espiazione della pena detentiva, dovendo distinguersi tra il momento...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 42899 del 18 ottobre 2019
«Ai fini dell'unificazione di diverse misure di sicurezza applicate separatamente ai sensi dell'art. 209 cod. pen., il magistrato di sorveglianza non può limitarsi a compiere una semplice somma aritmetica, ma deve accertare, alla stregua di una...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4845 del 26 settembre 2014
«L'art. 143, T.U.E.L., approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, consente l'adozione del provvedimento di scioglimento del Consiglio comunale sulla scorta di indagini ad ampio raggio sulla sussistenza di rapporti tra gli...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2495 del 18 maggio 2015
«In materia ambientale, il principio di precauzione fa obbligo alle Autorità competenti di adottare provvedimenti appropriati al fine di prevenire i rischi potenziali per la sanità pubblica, per la sicurezza e per l'ambiente,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17045 del 18 giugno 2018
«La responsabilità ex art. 2051 c.c. non ammette la responsabilità oggettiva e presuppone l'imputabilità soggettiva del fatto. La disciplina temporale applicabile alla fattispecie (interventi diretti alla tutela dell'integrità...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4647 del 7 novembre 2016
«Si deve escludere il coinvolgimento coatto del proprietario di un'area inquinata, non responsabile dell'inquinamento, nelle attività di rimozione, prevenzione e messa in sicurezza di emergenza. Al più tale soggetto, in qualità di...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4875 del 21 novembre 2016
«L'amministrazione non può imporre al proprietario di un'area contaminata, il quale non sia l'autore dell'inquinamento, l'obbligo di porre in essere le misure di messa in sicurezza di emergenza e di bonifica, di cui all'art. 240, comma 1,...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2346 del 10 aprile 2019
«Le procedure operative e amministrative da attivare, a carico del "responsabile dell'inquinamento", al verificarsi di un evento potenzialmente contaminante, sono previste all'art. 242, D.Lgs. n. 152/2006, il quale prevede, per...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4099 del 5 ottobre 2016
«Ai sensi degli artt. 242, comma 1, e 244, comma 2, del Testo Unico dell'ambiente, una volta riscontrato un fenomeno di potenziale contaminazione di un sito, gli interventi di caratterizzazione, messa in sicurezza d'emergenza...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5604 del 1 ottobre 2018
«Se è vero, per un verso, che l'amministrazione non può imporre, ai privati che non abbiano alcuna responsabilità diretta sull'origine del fenomeno contestato, lo svolgimento di attività di recupero e di risanamento, secondo il...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 81 del 3 gennaio 2019
«Ai sensi dell'art. 245, comma 2 del D.Lgs. n. 152 del 2006, la messa in sicurezza di un sito inquinato non ha di per sé natura sanzionatoria, ma consiste in una misura di prevenzione dei danni e rientra, pertanto, nel genus delle...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14935 del 20 luglio 2016
«Proposta dal ministero dell'ambiente e da un'autorità portuale domanda di ammissione al passivo della procedura di amministrazione straordinaria di una società ritenuta responsabile dell'inquinamento di alcune aree, è erronea la...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 40856 del 18 novembre 2010
«La complessità e la specificità degli adempimenti richiesti all'operatore in caso di evento potenzialmente inquinante dall'articolo 304, comma 2, D.Lgs. 152/2006 escludono che il predetto possa esimersi dall'attuare...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 26394 del 25 giugno 2009
«In tema di responsabilità colposa per fatti lesivi o mortali derivanti da violazione delle norme sulla circolazione stradale, in caso di incidente originato dall’assenza delle misure di sicurezza stradale, previste dagli artt. 31 e ss....»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 38179 del 29 settembre 2009
«In tema di successione di leggi nel tempo, il principio di irretroattività della legge penale opera con riguardo alle norme incriminatrici e non anche alle misure di sicurezza, sicché la confisca obbligatoria del veicolo, con il...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 50060 del 31 ottobre 2017
«In caso di omicidio colposo commesso con violazione delle norme sulla circolazione stradale, con la sentenza di «patteggiamento» il giudice deve comunque applicare la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 282 del 23 luglio 2010
«È infondata, nei sensi di cui in motivazione, la questione di legittimità costituzionale dell'art. 9, comma 2, legge 27 dicembre 1956, n. 1423 ("Misure di prevenzione nei confronti delle persone pericolose per la sicurezza e per la pubblica...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 23472 del 27 marzo 2019
«In tema di misure cautelari, il collocamento della persona offesa in una struttura protetta non preclude l'applicabilità della misura del divieto di avvicinamento alla stessa previsto dall'art. 282-ter cod. proc. pen., non influendo tale ricovero...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 22302 del 26 marzo 2003
«In tema di applicazione provvisoria di una misura di sicurezza (art. 313 c.p.p.), l'obbligo dell'interrogatorio sussiste solo nel caso in cui tale adempimento non sia stato svolto in sede di indagini o, comunque, prima dell'adozione del...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3076 del 17 novembre 2003
«In materia di applicazione provvisoria di misura di sicurezza, l'interrogatorio della persona cui la misura è applicata è preordinato a quelle stesse funzioni di garanzia che svolge con riguardo all'intero sistema delle misure cautelari: ne...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 26096 del 6 maggio 2004
«In tema di misure di sicurezza personali la decisione pronunziata al riguardo dal giudice della cognizione è impugnabile, ai sensi degli artt. 579 e 680 c.p.p., davanti al Tribunale di sorveglianza quando la sentenza sia impugnata per la sola...»
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Cassazione penale, Sez. I, ordinanza n. 40141 del 22 settembre 2009
«L'interrogatorio strumentale all'applicazione provvisoria di misure di sicurezza deve essere espletato se ad esso non si sia dato luogo in precedenza, nella specie in sede cautelare, perché risponde alle stesse funzioni di garanzia che attengono...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 30573 del 1 aprile 2011
«L'omesso interrogatorio, nel termine di cinque giorni decorrenti dall'applicazione provvisoria di una misura di sicurezza, non ne determina la perdita di efficacia, qualora essa sia adottata previa revoca della misura di custodia cautelare in...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 27825 del 30 giugno 2015
«In tema di mandato d'arresto europeo, il divieto di consegna previsto dall'art. 18, comma primo, lett. p), della legge n. 69 del 2005, presuppone che la giurisdizione italiana in ordine al "locus commissi delicti" risulti con certezza, non...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 4075 del 13 gennaio 2021
«In tema di prevenzione degli infortuni sul lavoro, il datore di lavoro ha l'obbligo di adottare idonee misure di sicurezza anche in relazione a rischi non specificamente contemplati dal documento di valutazione dei rischi, così sopperendo...»