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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19601 del 26 settembre 2011
«Deve qualificarsi come errore materiale suscettibile di correzione, quello che non riguarda la sostanza del giudizio, ma la manifestazione del pensiero all'atto della formazione del provvedimento e si risolve in una fortuita divergenza fra il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19792 del 28 settembre 2011
«Allorché il giudice di primo grado abbia pronunciato nel merito affermando, anche implicitamente, la propria giurisdizione e le parti abbiano prestato acquiescenza, non contestando la relativa sentenza sotto tale profilo, non è consentito al...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19880 del 29 settembre 2011
«In tema di liquidazione delle spese giudiziali, il criterio della soccombenza non si fraziona secondo l'esito delle varie fasi, ma va considerato unitariamente all'esito finale della lite, senza che rilevi che in qualche grado o fase del giudizio...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19942 del 29 settembre 2011
«Qualora, per lo svolgimento di un'attività professionale, debba essere riconosciuto un indennizzo per arricchimento senza causa ai sensi dell'art. 2041 c.c., la quantificazione dell'indennizzo medesimo può essere effettuata utilizzando la tariffa...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21999 del 24 ottobre 2011
«Il danno morale, inteso come sofferenza soggettiva, rappresenta una voce dell'ampia categoria del danno non patrimoniale e ben può derivare da un inadempimento contrattuale che pregiudichi un diritto inviolabile della persona (nella specie, il...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 22863 del 3 novembre 2011
«È improponibile la domanda giudiziale introdotta dal liquidatore di una società di capitali cancellata dal registro delle imprese, poiché l'effetto estintivo che ne deriva - il quale, a seguito della riforma del diritto delle società, per quelle...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23739 del 14 novembre 2011
«È erronea e va, pertanto, cassata la sentenza del giudice di merito la quale, dopo aver correttamente affermato che, ai fini del calcolo del danno biologico patito da persona deceduta prima della liquidazione del danno, occorre far riferimento...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23761 del 14 novembre 2011
«In tema di danno patrimoniale da incapacità lavorativa, la relativa liquidazione non può essere fatta in modo automatico in base ai criteri dettati dall'art. 4 della legge 26 febbraio 1977, n. 39, trattandosi di norma che non comporta alcun...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24015 del 16 novembre 2011
«Alla stregua del "diritto vivente" segnato dall'arresto delle Sezioni Unite civili del 2008 (sentenza n. 26972 del 2008), la liquidazione del danno non patrimoniale deve essere complessiva e cioè tale da coprire l'intero pregiudizio a prescindere...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 24406 del 21 novembre 2011
«La responsabilità civile per omissione può scaturire non solo dalla violazione di un preciso obbligo giuridico di impedire l'evento dannoso, ma anche dalla violazione di regole di comune prudenza, le quali impongano il compimento di una...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 24408 del 21 novembre 2011
«In materia di rapporto di causalità nella responsabilità extracontrattuale, in base ai principi di cui agli artt. 40 e 41 c.p., qualora un determinato evento dannoso sia riconducibile a volte alle cause naturali e a volte alle cause umane, non si...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 24644 del 22 novembre 2011
«Ai fini della liquidazione degli onorari professionali di avvocato, il valore delle cause possessorie, stante la mancanza di criteri legali diretti a tal fine, va determinato attraverso l'applicazione analogica delle regole dettate per la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25553 del 30 novembre 2011
«La transazione fatta dal creditore con alcuni dei debitori in solido, avente ad oggetto la sola quota dei coobbligati stipulanti, con espressa riserva di conservazione del credito verso il debitore non stipulante, nei limiti della rispettiva...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25575 del 30 novembre 2011
«Il danno c.d. esistenziale non costituisce voce autonomamente risarcibile, ma è solo un aspetto dei danni non patrimoniali di cui il giudice deve tenere conto nell'adeguare la liquidazione alle peculiarità del caso concreto. Ne consegue che,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2771 del 4 febbraio 2011
«Nell'ambito della valutazione equitativa del danno, anche con riferimento ai crediti relativi a rapporti di lavoro (ai quali si applica l'art. 429, comma terzo, c.p.c.), è consentito al giudice inglobare in un'unica somma, insieme con la...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 30542 del 30 dicembre 2011
«Nella società personale di fatto, in caso di morte del socio l'art. 2284 c.c., richiamato dall'art. 2293 c.c., prevede che l'erede non entri, salvo diverso accordo, nella compagine sociale, ma abbia soltanto diritto alla liquidazione della quota,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 564 del 12 gennaio 2011
«In materia di spese giudiziali, il giudice d'appello, ove sia stato investito della cognizione del relativo capo di sentenza, può applicare d'ufficio, senza che ciò comporti una violazione del giudicato o del principio della corrispondenza tra...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6558 del 22 marzo 2011
«In tema di società, l'azione promossa individualmente dal socio nei confronti degli amministratori, ai sensi dell'art. 2395 c.c., richiede la realizzazione di un danno diretto alla sfera giuridico-patrimoniale del singolo socio danneggiato. Ne...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 7293 del 30 marzo 2011
«In tema di liquidazione delle spese processuali, il giudice, in presenza di una nota specifica prodotta dalla parte vittoriosa, non può limitarsi ad una globale determinazione dei diritti di procuratore e degli onorari di avvocato in misura...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10853 del 28 giugno 2012
«La liquidazione del danno patrimoniale da perdita delle contribuzioni di persona defunta deve avvenire ponendo a base del calcolo il reddito della vittima, al netto sia di tutte le spese per la produzione dello stesso prudentemente stimabili, sia...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1191 del 27 gennaio 2012
«Allorquando il giudice declina la propria competenza per valore, a favore di quella del giudice di competenza per valore superiore, chiudendo il processo davanti a sé, è tenuto a provvedere sulle spese giudiziali, non potendo rimettere la relativa...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13 del 5 gennaio 2012
«In tema di cessione del credito, la previsione del primo comma dell'art. 1263 c.c., in base alla quale il credito è trasferito al cessionario, oltre che con i privilegi e le garanzie reali e personali, anche con gli "altri accessori", dev'essere...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 17405 del 12 ottobre 2012
«In tema di spese processuali, agli effetti dell'art. 41 del d.m. 20 luglio 2012, n. 140, il quale ha dato attuazione all'art. 9, secondo comma, del d.l. 24 gennaio 2012, n. 1, convertito in legge 24 marzo 2012, n. 27, i nuovi parametri, cui devono...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1805 del 8 febbraio 2012
«L'art. 6, comma 2, della tariffa forense allegata al d.m. 5 ottobre 1994, n. 585, secondo cui, in sede di liquidazione degli onorari professionali a carico del cliente, "può aversi riguardo al valore effettivo della controversia, quando esso...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 21320 del 29 novembre 2012
«In tema di compensi di avvocato, il criterio della parcella unica, che esclude la possibilità di moltiplicare le liquidazioni (salva la possibilità di aumento) in caso di difesa di più parti aventi identica posizione processuale (nella specie, tre...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 23836 del 21 dicembre 2012
«Alla luce del principio costituzionale del giusto processo, non ha rilevanza preclusiva l'errore della parte che abbia proposto ricorso per cassazione facendo affidamento su una consolidata giurisprudenza di legittimità sulle norme regolatrici del...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3304 del 2 marzo 2012
«Il procedimento di accertamento pregiudiziale sull'efficacia, validità ed interpretazione dei contratti collettivi del pubblico impiego ex art. 64 del d.l.vo n. 165 del 2001, come l'analogo procedimento ex art. 420-bis c.p.c., è finalizzato ad...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1346 del 21 gennaio 2013
«Ai fini della liquidazione dei diritti e degli onorari spettanti al difensore in sede di opposizione alla sentenza di risoluzione del concordato preventivo e conseguente dichiarazione di fallimento, il valore della causa, da determinarsi sulla...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 15375 del 19 giugno 2013
«La Corte di cassazione, nel cassare la sentenza di appello avente contenuto soltanto processuale, può esercitare il potere, attribuitole dall'art. 384, secondo comma, seconda parte, c.p.c., di negare l'astratta configurabilità del diritto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18518 del 2 agosto 2013
«La mancata liquidazione in favore dell'avvocato della parte vittoriosa delle somme dovute per spese generali costituisce un errore materiale della sentenza, che può essere corretto con il procedimento di cui agli artt. 287 e seguenti c.p.c., in...»