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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9847 del 24 aprile 2010
«Gli ausiliari del traffico — alla stregua dell’art. 17, comma 132, della legge 15 maggio 1997, n. 127, integrato ed interpretato autenticamente dall’art. 68, comma 1, della legge 23 dicembre 1999, n. 488 — sono legittimati ad accertare e...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2273 del 15 marzo 1999
«A norma dell’art. 12, d.lgs. 285/1992, la prevenzione e l’accerta mento delle violazioni in materia di circolazione stradale e la tutela e il controllo sull’uso delle strade possono essere effettuati dal personale dell’A.N.A.S., senza alcuna...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 11709 del 24 marzo 2005
«Gli appartenenti al corpo di pubblica sicurezza «in servizio permanente» sono sempre tenuti, come agenti od ufficiali di polizia giudiziaria, anche se liberi dal servizio, ad accertare i reati o le infrazioni amministrative. Ne...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 25036 del 28 novembre 2005
«Spetta alla giurisdizione del giudice ordinario e non a quella del giudice amministrativo conoscere della domanda con cui un privato chiede la condanna della P.A. ad eseguire su un bene pubblico le opere necessarie per...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 9541 del 13 marzo 2012
«La disposizione di cui all’art. 15, comma primo, lett. a), cod. della strada — che punisce con una sanzione amministrativa il danneggiamento di opere, piantagioni ed impianti appartenenti alle strade ed alle loro pertinenze —...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 26394 del 25 giugno 2009
«In tema di responsabilità colposa per fatti lesivi o mortali derivanti da violazione delle norme sulla circolazione stradale, in caso di incidente originato dall’assenza delle misure di sicurezza stradale, previste dagli artt. 31 e ss....»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 15170 del 23 giugno 2010
«In caso di violazione del divieto, previsto dall’art. 23 cod. strada, di collocare cartelli e altri mezzi pubblicitari lungo le strade in assenza di autorizzazione, l’opposizione avverso il provvedimento di irrogazione sia della sanzione...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11721 del 6 giugno 2007
«Le controversie riguardanti la materia relativa al divieto sancito dall’art. 23, d.lgs. 285/1992 (nuovo codice della strada) — che ha specificamente vietato (in deroga — per il principio di specialità — alla normativa generale sulla...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6632 del 8 luglio 1998
«Ai sensi dell’art. 11, T.U. 15 giugno 1959, n. 393 (norme sulla circolazione stradale), il collocamento di cartelli e di altri mezzi pubblicitari, fuori dei centri abitati, lungo le strade o in vista di esse (ma in area di proprietà...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4869 del 1 marzo 2007
«L’istituto del silenzio-assenso, in virtù del quale l’autorizzazione amministrativa richiesta e non emessa nei termini di legge si ritiene accordata, pur essendo previsto dall’art. 20 della legge n. 241 del 1990 in termini generali, non...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18565 del 26 luglio 2017
«Le ragioni per le quali è esclusa l’applicabilità dell’istituto del silenzio-assenso in ordine all’autorizzazione all’installazione di cartelli pubblicitari lungo le strade, attinenti alla necessità di garantire la sicurezza della...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 167 del 8 gennaio 2016
«In tema di violazioni previste dal codice della strada, la sanzione prevista dall’art. 23, comma 13-bis, cod. strada, per l’omessa rimozione di cartelli pubblicitari nel termine di dieci giorni dalla comunicazione della diffida...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10640 del 22 maggio 2015
«In tema di abusiva installazione di cartelloni ed altri mezzi pubblicitari costituenti fonte di pericolo o di disordine del sistema stradale, l’art. 23, commi 13-bis e 13-quater, del d.lgs. 30 aprile 1992, n. 285 (e successive...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21606 del 19 ottobre 2011
«In tema di violazioni previste dal codice della strada, ai fini dell'applicazione, a carico del proprietario (o del possessore) del suolo su cui è avvenuta l’abusiva installazione di cartelli pubblicitari, della sanzione prevista...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4683 del 26 febbraio 2009
«L’art. 23, comma 4, cod. strada, nell’assoggettare ad autorizzazione «la collocazione di cartelli e di altri mezzi pubblicitari lungo le strade o in vista di esse», va interpretato come una norma di genere nella quale la dizione altri mezzi...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17625 del 10 agosto 2007
«L’illecito amministrativo, consistente nell’affissione di cartelli pubblicitari senza autorizzazione sussiste anche nel caso in cui detti cartelli siano posti in proprietà private, ma visibili da strade o aree pubbliche e nonostante il...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 13842 del 13 giugno 2007
«La collocazione di impianti pubblicitari su un autocarro, in sosta per più giorni su un’area privata ma in prossimità della strada pubblica e visibile dalla stessa, configura una violazione dell’art. 23, quarto comma, del codice della...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 25165 del 27 novembre 2006
«In tema di violazione dell’art. 23, commi 4 e 11, codice della strada, che sanziona la collocazione lungo le strade di cartelli e di altri mezzi di pubblicità senza autorizzazione dell’ente proprietario della strada, è irrilevante,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19787 del 14 settembre 2006
«In materia di sanzioni amministrative per installazione di cartelli pubblicitari senza la prescritta autorizzazione comunale, in base all’art. 23 del codice della strada, soggetto responsabile è chi collo ca tali cartelli e mezzi...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22339 del 26 novembre 2004
«La collocazione di cartelli e di altri mezzi pubblicitari lungo le strade, o in vista di esse, è soggetta, ex art. 23, comma quarto, c.d.s., a specifica autorizzazione da parte dell’ente proprietario della strada, ovvero,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 39796 del 25 settembre 2013
«La sistemazione di un cartellone pubblicitario richiede il rilascio del preventivo permesso di costruire quando, per le sue rilevanti dimensioni, comporti sotto il profilo urbanistico ed edilizio un sostanziale mutamento del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 461 del 12 gennaio 2006
«In tema di sanzioni amministrative irrogate per violazione di norme del codice della strada, nel procedimento di opposizione avverso l’ordinanza- ingiunzione prefettizia applicativa della sanzione accessoria della rimozione di un...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24787 del 24 novembre 2005
«La violazione, con un’unica condotta, dell’art. 23 del codice della strada, che vieta la collocazione sulla sede stradale e sulle sue pertinenze, o in prossimità della stessa, di «insegne, cartelli, manifesti, impianti di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8312 del 25 marzo 2019
«Ai fini della verifica d'ufficio della tempestività del ricorso per cassazione è sufficiente il deposito, da parte del ricorrente, della decisione comunicatagli a mezzo PEC (nel suo testo integrale) a cura della cancelleria; ai fini della...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 4370 del 14 febbraio 2019
«Il ricorso di cassazione non è improcedibile ex art. 369, comma 2, n. 2, c.p.c., per omesso deposito da parte del ricorrente della sentenza impugnata, ove quest'ultima risulti comunque nella disponibilità del giudice in quanto prodotta dalla parte...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 10019 del 10 aprile 2019
«Nel giudizio di cassazione è inammissibile una "memoria di costituzione" depositata dalla parte intimata dopo la scadenza del termine di cui all'art. 370 c.p.c. e non notificata al ricorrente (così da non potersi qualificare come controricorso,...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 19172 del 17 luglio 2019
«Il successore a titolo universale può partecipare al giudizio pendente dinanzi alla Corte di cassazione mediante un atto d'intervento che dev'essere notificato alla controparte per assicurare il rispetto del contraddittorio, non essendo...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 9983 del 10 aprile 2019
«In tema di giudizio per cassazione, alla parte che abbia depositato il controricorso privo dei motivi di diritto - i quali costituiscono requisito essenziale, a pena di inammissibilità, di tale atto ai sensi dell'art. 366, n. 4, c.p.c., richiamato...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 16884 del 31 luglio 2007
«In tema di codice della strada, non incide, sulla legittimità del provvedimento amministrativo che ha imposto il divieto di sosta in una determinata zona, l’eventuale mancanza delle indicazioni che ai sensi dell’articolo 77,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3428 del 16 febbraio 2006
«Non è sufficiente una lieve difformità rispetto alla previsione contenuta nell'art. 134 del regolamento di esecuzione del codice della Strada per parificare i segnali turistici e di territorio di cui all’art. 39 del detto codice e i...»