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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 23168 del 27 maggio 2019
«Ai fini dell'integrazione del delitto di arruolamento passivo con finalità di terrorismo anche internazionale, di cui all'art. 270-quater, comma secondo, cod. pen., non è necessaria la prova di un "serio accordo" con l'associazione (nella specie,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 22163 del 21 maggio 2019
«Integra il delitto di partecipazione ad associazione con finalità di terrorismo internazionale ex art. 270-bis cod. pen., e non il delitto di istigazione a delinquere ex art. 414 cod. pen., la condotta di soggetti che, aperti sostenitori del c.d....»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 23824 del 29 maggio 2019
«In tema di peculato, la minima entità del danno patrimoniale arrecato alla pubblica amministrazione non esclude la configurabilità del reato, poiché l'atto appropriativo integra di per sè la condotta tipica, mentre, nel caso di peculato d'uso, la...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 37186 del 5 settembre 2019
«Non è configurabile il reato di peculato nell'uso episodico ed occasionale di un'autovettura di servizio, quando la condotta abusiva non abbia leso la funzionalità della pubblica amministrazione e non abbia causato un danno patrimoniale...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 31920 del 18 giugno 2019
«Il delitto di peculato per omesso versamento, da parte dal concessionario del servizio di ricevitoria del lotto, delle giocate riscosse per conto dell'Azienda Autonoma Monopoli di Stato si consuma allo spirare del termine indicato nella...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 23185 del 27 maggio 2019
«In tema di truffa aggravata per il conseguimento di una pensione d'invalidità, qualora le erogazioni pubbliche a versamento rateizzato siano riconducibili ad un'originaria ed unica condotta fraudolenta, destinata a produrre effetti con cadenza...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 32401 del 19 luglio 2019
«Integra il reato di corruzione per l'esercizio della funzione, previsto dall'art.318 cod.pen., lo stabile asservimento del pubblico ufficiale ad interessi personali di terzi, realizzato attraverso l'impegno permanente a compiere od omettere una...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 44596 del 31 ottobre 2019
«I reati di induzione indebita ex art. 319-quater cod. pen. e di truffa aggravata commessi da pubblico ufficiale, pur avendo in comune l'abuso da parte del pubblico ufficiale della pubblica funzione al fine di conseguire un indebito profitto, si...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 36827 del 2 settembre 2019
«Integra il delitto di induzione indebita ex art. 319-quater cod. pen. la condotta di un appartenente alle forze dell'ordine che riceva prestazioni sessuali gratuite da prostitute extracomunitarie in cambio della rivelazione di notizie riservate...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 37820 del 12 settembre 2019
«Configura un'ipotesi di concorso formale tra il delitto militare di collusione con estranei per frodare la finanza, previsto dall'art. 3 della legge 9 dicembre 1941, n. 1383, ed il delitto comune di rivelazione di segreti d'ufficio, previsto...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 50996 del 12 settembre 2019
«In tema di oltraggio a pubblico ufficiale, la causa di estinzione del reato di cui all'art. 341-bis, comma terzo, cod. pen. trova applicazione a condizione che il risarcimento del danno sia integrale, avvenga nei confronti della persona offesa e...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 17972 del 30 aprile 2019
«Sussiste la qualifica di pubblico ufficiale in capo al soggetto al quale, in forza di contratto privatistico di collaborazione coordinata e continuativa, sia affidato un incarico di consulenza e supporto alla direzione sanitaria regionale, attesto...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 12222 del 19 marzo 2019
«Integra il reato di infedele patrocinio la condotta del difensore che, in violazione dei suoi doveri professionali, arrechi nocumento alla parte assistita con riferimento agli interessi di quest'ultima azionati in un procedimento instaurato...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 35681 del 6 agosto 2019
«Integra il reato di evasione e non una trasgressione alle prescrizioni imposte, sanzionabile ex art. 276 cod. proc. pen., la condotta di chi, essendo sottoposto alla misura degli arresti domiciliari con autorizzazione ad assentarsi nel corso della...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 35876 del 8 agosto 2019
«In tema di esercizio arbitrario delle proprie ragioni, la violenza sulle cose può consistere anche in un mutamento di destinazione d'uso del bene, che non determini danni materiali, purché l'intervento modificativo abbia concreta incidenza...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 48247 del 12 settembre 2019
«Il delitto di istigazione a delinquere, previsto dall'art. 414 cod. pen., è reato di pericolo concreto e non presunto e richiede di conseguenza per la sua configurazione un comportamento che sia ritenuto concretamente idoneo, sulla base di un...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 31562 del 17 luglio 2019
«Ai fini dell'integrazione del delitto di cui all'articolo 414, terzo comma, cod. pen., non basta l'esternazione di un giudizio positivo su un episodio criminoso, ma occorre che il comportamento dell'agente sia tale per il suo contenuto intrinseco,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 35141 del 31 luglio 2019
«Il dolo del delitto di associazione a delinquere è integrato dalla coscienza e volontà di partecipare attivamente alla realizzazione del programma delinquenziale in modo stabile e permanente e, sebbene la commissione di uno o più delitti...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1964 del 16 gennaio 2019
«L'elemento distintivo tra il delitto di associazione per delinquere e il concorso di persone nel reato continuato, è individuabile nel carattere dell'accordo criminoso, che nel concorso si concretizza in via meramente occasionale ed accidentale,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 22046 del 20 maggio 2019
«In tema di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, l'esistenza di interessi conflittuali tra i singoli componenti del sodalizio non è ostativa al riconoscimento dell'associazione, in quanto nell'ambito della struttura...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 42369 del 15 ottobre 2019
«In tema di associazione di tipo mafioso, la costituzione di una nuova organizzazione, alternativa ed autonoma rispetto ai gruppi storici presenti sul territorio, può essere desunta da plurimi indicatori fattuali quali le modalità con cui sono...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 27808 del 24 giugno 2019
«l reato di cui all'art. 416-bis cod. pen. è configurabile anche nel caso di "ricostituzione" di un gruppo criminale a distanza di tempo da parte di noto capo mafia, di dimostrata caratura criminale, inserito in ambito di mafie storiche (nel caso...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 32373 del 19 luglio 2019
«In tema di associazione di tipo mafioso, integra la condotta di "concorso esterno" l'attività del professionista che, in esecuzione di una promessa fatta ai vertici dell'associazione mafiosa, assicuri il suo concreto impegno nell'irregolare...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 18256 del 2 maggio 2019
«In tema di associazione di tipo mafioso, ai fini della configurabilità del concorso esterno, occorre che il dolo diretto investa sia il fatto tipico oggetto della previsione incriminatrice, sia il contributo causale recato dalla condotta...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 26616 del 17 giugno 2019
«Ai fini degli artt. 476, comma secondo e 479 cod. pen., il verbale di una seduta della giunta comunale, redatto dal segretario comunale nell'esercizio delle funzioni attribuitegli dall'art. 97, comma 4, lett. a) del d. lgs. 18 agosto 2000, n. 267,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 26042 del 12 giugno 2019
«Integra il delitto di cui all'art. 497-ter, primo comma, n. 1, prima parte, cod. pen., la condotta di chi detiene una paletta segnaletica identica a quella in uso ai Carabinieri, priva soltanto del numero identificativo seriale, trattandosi di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 11928 del 18 marzo 2019
«In tema di omicidio tentato, in assenza di esplicite ammissioni da parte dell'imputato, ai fini dell'accertamento della sussistenza dell'"animus necandi" assume valore determinante l'idoneità dell'azione, che va apprezzata in concreto, con una...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 27539 del 20 giugno 2019
«In tema di delitti contro la persona, il criterio distintivo tra la fattispecie di interruzione colposa della gravidanza e quella di omicidio colposo si individua nell'inizio del travaglio e, dunque, nel raggiungimento dell'autonomia del feto. (In...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 33523 del 24 luglio 2019
«Non può ritenersi validamente contestata "in fatto" la circostanza aggravante di cui all'art. 576, comma 5-bis, cod. pen. in un capo di imputazione per lesioni che menzioni la qualità di ufficiale o agente di polizia giudiziaria o di pubblica...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 7014 del 30 novembre 2006
«Conformemente al disposto dell'art. 16 del D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 (T. U. espropriazione per pubblica utilità), deve ritenersi che la mancata notifica degli atti espropriativi ai proprietari effettivi, diversi da quelli indicati in catasto,...»