(massima n. 1)
Integra il reato di infedele patrocinio la condotta del difensore che, in violazione dei suoi doveri professionali, arrechi nocumento alla parte assistita con riferimento agli interessi di quest'ultima azionati in un procedimento instaurato dinanzi all'autoritą giudiziaria, essendo irrilevante che la condotta pregiudizievole sia posta in essere dopo l'irrevocabilitą della sentenza. (Fattispecie in cui la Corte ha ritenuto la sussistenza del reato in relazione alla condotta tenuta dal difensore che, mediante false deleghe alla riscossione, chiedeva ed otteneva la restituzione di denaro precedentemente sequestrato ai suoi assistiti).