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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15524 del 7 dicembre 2000
«A seguito dell'entrata in vigore della legge n. 353 del 1990 (provvedimenti urgenti per il processo civile) è inammissibile il regolamento di competenza avverso i provvedimenti in materia cautelare, in quanto i medesimi essendo privi del carattere...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1599 del 14 febbraio 2000
«Nell'esercizio della funzione di tenuta dei registri dello stato civile, il sindaco assumendo la veste di ufficiale di Governo, agisce quale organo dello Stato in posizione di dipendenza gerarchica anche rispetto agli organi statali centrali...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5887 del 9 maggio 2000
«L'accertamento della speciale tenuità del danno cagionato dal reato, compiuto dal giudice penale al fine di applicare un provvedimento di amnistia, costituisce una valutazione sommaria, con la conseguenza che essa non vincola il giudice civile,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6478 del 18 maggio 2000
«Una volta assolto, in sede penale, il presunto responsabile di un sinistro stradale, imputato di omicidio colposo, con la formula «perché il fatto non costituisce reato», il giudice civile adito con la domanda di risarcimento del danno è tenuto ad...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7695 del 7 giugno 2000
«L'art. 75 del c.p.p. del 1988 regola il rapporto tra azione civile e azione penale in modo diverso dal testo dell'art. 24 del codice previgente, richiedendo, quale presupposto della sospensione necessaria del processo civile, la possibilità della...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8241 del 16 giugno 2000
«In tema di decorrenza del termine breve per l'impugnazione, il comma primo dell'art. 326 c.p.c. va interpretato nel senso che, pur in mancanza di un'espressa previsione al riguardo (presente invece nel codice processuale civile precedentemente in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9744 del 25 luglio 2000
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, il litisconsorzio tra l'assicuratore e il responsabile del danno, a norma dell'art. 23 della legge n. 990 del 1969,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10399 del 30 luglio 2001
«L'assoluzione dell'imputato perché il fatto non costituisca reato per assenza dell'elemento soggettivo non ha efficacia di giudicato rispetto all'azione civile di danno.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12357 del 9 ottobre 2001
«In tema di prescrizione del diritto al risarcimento del danno derivante da fatto illecito, la previsione dell'art. 2947 c.c. (secondo il quale, se il fatto è previsto dalla legge come reato, e per il reato stesso è prevista una prescrizione più...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 13682 del 5 novembre 2001
«Ai sensi degli artt. 295 c.p.c., 75 c.p.p., 211 disp. att. c.p.c., fuori dal caso in cui i giudizi di danno possono proseguire davanti al giudice civile ai sensi dell'art. 75, secondo comma c.p.p., negli altri casi, il processo può essere sospeso...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2463 del 20 febbraio 2001
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile, l'opponibilità all'impresa cessionaria del portafoglio dell'impresa in liquidazione coatta amministrativa, cui sia stata fatta la comunicazione di cui all'articolo 25 della legge...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3006 del 2 marzo 2001
«La sentenza penale di assoluzione per avere il giudice escluso il nesso di causalità materiale tra condotta ed evento preclude l'azione civile per il risarcimento del danno, non essendo consentito al giudice civile ricostruire gli accadimenti in...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6754 del 16 maggio 2001
«In tema di rapporti fra azione civile ed azione penale, per il disposto dell'art. 75, comma terzo, c.p.p., se la prima è stata esercitata in sede civile nei confronti dell'imputato dopo la costituzione di parte civile nel giudizio penale, il...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10057 del 10 luglio 2002
«...quale «assicurazione della responsabilità civile» ai sensi dell'art. 1917 c.c. (che obbliga l'assicuratore a tenere indenne il datore di lavoro di quanto questi, in conseguenza dell'infortunio, ha corrisposto o deve corrispondere al lavoratore).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10414 del 18 luglio 2002
«Qualora il giudice penale abbia erroneamente dichiarato estinto per amnistia un reato che già sia estinto ope legis per prescrizione, la pronuncia non è vincolante nel giudizio civile; pertanto, la prescrizione dell'azione di danni non decorre...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11376 del 31 luglio 2002
«In tema di assicurazione della responsabilità civile automobilistica l'art. 4, comma terzo, legge 26 febbraio 1977, n. 39 — il quale dispone che, ai fini del risarcimento del danno patrimoniale da invalidità permanente o temporanea, il reddito che...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11899 del 7 agosto 2002
«In tema di distanze legali, solo se i regolamenti edilizi stabiliscono espressamente la necessità di rispettare determinate distanze dal confine, vietando la costruzione sullo stesso, non può trovare applicazione il principio della prevenzione;...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17354 del 6 dicembre 2002
«In tema di liquidazione degli onorari professionali a favore dell'avvocato, il principio generale secondo cui il valore della causa si determina in base alle norme del codice di procedura civile avendo riguardo all'oggetto della domanda...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17825 del 13 dicembre 2002
«...una pronuncia di condanna generica al risarcimento del danno, emessa anche a seguito di procedimento penale in favore del danneggiato costituitosi parte civile, diventa soggetta alla prescrizione decennale ex iudicato, ai sensi dell'art. 2953 c.c.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2769 del 26 febbraio 2002
«...problemi tecnico-giuridico di considerevole complessità. Da ciò consegue che il credito vantato dal liquidatore stesso quale corrispettivo per l'opera prestata non può dirsi assistito dal privilegio di cui all'art. 2751 bis n. 2 del codice civile.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5039 del 8 aprile 2002
«La sospensione necessaria nel giudizio civile è subordinata alla duplice condizione dell'avvenuto esercizio dell'azione penale e della rilevanza ed opponibilità dell'eventuale giudicato penale nel processo da sospendere, requisito, quest'ultimo,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7450 del 21 giugno 2002
«Dal principio secondo cui la pronuncia di «cessazione della materia del contendere» costituisce, nel processo civile contenzioso, una fattispecie di estinzione del giudizio, si desume che la denuncia, mediante ricorso per cassazione, della sua...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7465 del 21 maggio 2002
«...l'ammissione dei mezzi di prova «anche fuori dei limiti stabiliti dal codice civile», si riferisce, per la prova testimoniale, alle deposizioni generali di cui agli artt. 2721, 2722 e 2723 c.c. alle quali si collega il citato art. 1417 c.c.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9834 del 6 luglio 2002
«Il decreto di archiviazione emesso dal giudice penale ex art. 409 c.p.p., pur non rientrando tra i provvedimenti dotati di autorità di cosa giudicata e non costituendo vincolo in sede civile o amministrativa, può contenere elementi che, in quanto...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11471 del 24 luglio 2003
«L'azione revocatoria ordinaria, disciplinata dall'art. 2901 del codice civile, accoglie una nozione di credito non limitata in termini di certezza, liquidità ed esigibilità, ma estesa fino a comprendere le legittime ragioni o aspettative di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11480 del 24 luglio 2003
«Per la persona offesa dal reato in quanto tale e per il querelante, che non si siano costituiti parte civile, il procedimento penale non può essere definito come una “propria causa”; ad essi, pertanto, non può essere direttamente e personalmente...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11738 del 1 agosto 2003
«In tema di responsabilità civile della pubblica amministrazione, nel caso di illegittima esclusione di un concorrente da una gara per l'aggiudicazione di un appalto pubblico (nella fattispecie, appalto di fornitura di riscaldamento), l'ingiustizia...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13891 del 19 settembre 2003
«In tema di sospensione necessaria del processo civile, benché nel testo dell'art. 295, c.p.c., modificato dall'art. 35, legge n. 353 del 1990, manchi il riferimento ad una pregiudiziale “controversia amministrativa” (presente, invece, nella...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 15726 del 21 ottobre 2003
«In tema di determinazione dell'indennità dovuta all'agente commerciale alla cessazione del rapporto, l'articolo 1751 del codice civile (come sostituito dall'articolo 4, D.L.vo n. 303 del 1991) vieta alle parti di derogare a detrimento dell'agente...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15895 del 23 ottobre 2003
«In tema di deliberazione e deposito delle sentenze, ed escluse le ipotesi in cui anche nel processo civile viga il principio della decisione immediata, ove la causa sia stata decisa dopo l'udienza di discussione, non incide sulla validità della...»