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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4802 del 2 aprile 2001
«...e dell'udienza fissata per la prima comparizione (art. 71 disp. att. c.p.c.), ed è pertanto un atto organizzativo del lavoro giudiziario, interno all'ufficio, con la funzione di portare a conoscenza del giudice la causa che dovrà trattare.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5277 del 6 agosto 1983
«La mancata formale ricostruzione (a mezzo di decreto del capo dell'ufficio giudiziario competente) del fascicolo d'ufficio andato smarrito non determina la nullità del procedimento, non essendo tale sanzione espressamente prevista all'uopo dalla...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8442 del 13 giugno 2002
«Non è nulla la sentenza per vizio di costituzione del giudice in caso di cambiamento del giudice istruttore originariamente designato, se sono state rispettate le condizioni previste dall'art. 174 c.p.c., secondo il quale la sostituzione del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13011 del 30 dicembre 1993
«...in essere da persona estranea all'ufficio e non investita della funzione esercitata e perciò non è riscontrabile quando si verifichi una sostituzione tra giudici di pari funzioni e di pari competenza, appartenenti al medesimo ufficio giudiziario.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5443 del 11 aprile 2001
«Nella normativa denunciata, infatti, non è ravvisabile alcuna violazione né nel principio del giudice naturale (che si riferisce all'ufficio giudiziario investito della competenza giurisdizionale e non al singolo magistrato) né del diritto di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9725 del 11 aprile 2008
«L'art. 203 cod. proc. civ. é applicabile al giudizio davanti al giudice di pace, stante il rinvio operato dall'art. 311 cod. proc. civ. alle norme relative al procedimento davanti al tribunale in composizione monocratica; tuttavia, in tal caso, il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21727 del 11 ottobre 2006
«Allorquando sussista una situazione che, in ragione di nessi tra procedimenti pendenti avanti allo stesso ufficio giudiziario, riconducibili alle fattispecie di cui agli artt. 273 o 274 c.p.c., avrebbe dovuto giustificare la rimessione al capo...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 12741 del 20 luglio 2012
«Se davanti al medesimo ufficio giudiziario pendano più cause connesse per pregiudizialità, il giudice della causa pregiudicata non può sospenderla ex art. 295 cod. proc. civ., ma deve rimetterla al presidente del tribunale ai sensi dell'art. 274...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17468 del 23 luglio 2010
«L'esistenza d'un rapporto di pregiudizialità tra due procedimenti pendenti rispettivamente uno di fronte ad una sezione delle sede centrale del Tribunale e l'altro in sede distaccata dinanzi al medesimo ufficio giudiziario, è ostativa all'adozione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1697 del 25 gennaio 2008
«...di una delle cause di riferire al capo dell'ufficio, in quanto concerne una norma attinente al mero ordine interno (ad uno stesso ufficio giudiziario) di trattazione delle cause, e non ad una fase dell'iter formativo del convincimento del giudice.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5210 del 27 maggio 1994
«La riunione in un unico procedimento di più procedimenti pendenti davanti al medesimo ufficio giudiziario è insindacabile in sede di legittimità, ancorché disposta fuori dei casi previsti dall'art. 274 c.p.c., norma che disciplina non una fase...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6623 del 9 novembre 1983
«Una volta fissata l'udienza collegiale di discussione in un giorno riservato, secondo il calendario giudiziario, alla discussione medesima, la circostanza che in detta udienza il collegio sieda senza la partecipazione del giudice istruttore, ma in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1619 del 26 gennaio 2005
«...ingiunzione da parte dell'ufficiale giudiziario al proprietario del fondo servente di riconoscere l'esecutante come possessore della servitù di passaggio, fermo il possesso di esso convenuto, corrispondente all'esercizio del diritto di proprietà).»
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Cassazione civile, sentenza n. 3206 del 12 settembre 1956
«È validamente disposta la correzione di un errore materiale di una sentenza da parte di una sezione dell'ufficio giudiziario diversa da quella che aveva pronunciato la sentenza stessa.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 35042 del 18 settembre 2007
«Sono utilizzabili gli esiti di intercettazioni eseguite mediante apparecchiature in dotazione ad ufficio giudiziario diverso da quello procedente.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4394 del 10 maggio 1996
«...di una mera violazione di norma riguardante la ripartizione interna di funzioni tra organi appartenenti allo stesso ufficio giudiziario ed alla quale consegue soltanto la necessità di rimessione della causa al collegio da parte dell'istruttore.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2737 del 25 settembre 2000
«La regola dettata dall'art. 568, comma quinto, c.p.p., secondo la quale, qualora l'impugnazione sia stata proposta a un giudice incompetente, questi trasmette gli atti al giudice competente, non può trovare applicazione nel caso di inosservanza...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 12770 del 28 novembre 1991
«...esecutiva con provvedimento del capo dell'ufficio giudiziario (art. 43 att. c.p.c.), restando di conseguenza esclusa la denunciabilità di tale provvedimento secondo le regole dettate dal codice di rito in tema di opposizione a decreto ingiuntivo.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3160 del 18 marzo 1995
«...o delegati di tribunali diversi, non anche nel rapporto fra giudici dello stesso tribunale, restandosi in tal caso nell'ambito della ripartizione di compiti all'interno del medesimo ufficio giudiziario, fra componenti di esso con pari funzioni.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9803 del 14 settembre 1999
«Il principio secondo cui, nell'ipotesi di richiesta ad un ufficio giudiziario di un decreto ingiuntivo e di conseguente emissione del decreto, in pendenza di un giudizio di accertamento negativo del credito oggetto del ricorso monitorio, non...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2370 del 19 luglio 1993
«L'inosservanza del terzo comma di tale articolo, concernente l'avviso all'interessato dell'udienza di discussione — che ha natura di decreto di citazione e deve essere notificato dall'ufficiale giudiziario — determina, al pari della mancata...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5666 del 19 dicembre 1996
«Ne consegue che divengono indifferenti, ove non altrimenti disposto, modifiche della competenza intervenute dopo che esso è stato ritualmente incardinato, in forza del principio della perpetuatio jurisdictionis e dell'irretroattività delle leggi...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10195 del 18 aprile 2008
«...di tale principio, la S.C. ha ritenuto la legittimità della risoluzione del concordato preventivo e della conseguente declaratoria di fallimento pronunciata su istanza del liquidatore giudiziario, trattandosi di un mero difetto formale).»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 25966 del 26 giugno 2001
«...emessi da più giudici), non è attributiva di competenza territoriale, ma trova applicazione solo quando si tratta di provvedimenti emessi dallo stesso tribunale, inteso come stesso ufficio giudiziario, in composizione monocratica o collegiale.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3394 del 17 giugno 1999
«Agli effetti di quanto previsto dal secondo periodo del quarto comma dell'art. 665 c.p.p., il giudice per le indagini preliminari presso la pretura non può qualificarsi, rispetto al pretore del dibattimento, come «altro giudice ordinario», la cui...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4851 del 26 marzo 2012
«In tema di interruzione del processo per morte del procuratore costituito, non costituisce mezzo di conoscenza legale dell'evento interruttivo per le altre parti il telegramma inviato dalla parte rappresentata all'organo giudiziario per comunicare...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 26375 del 7 dicembre 2011
«Nel nostro ordinamento processuale civile non ha fondamento l'assunto secondo cui la regola d'individuazione dell'ufficio giudiziario legittimato a essere investito dell'impugnazione sia riconducibile alla nozione di competenza adoperata dal...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12223 del 17 luglio 2012
«Le carenze organizzative dell'ufficio giudiziario, così come gli errori dei funzionari ad esso addetti, non possono mai comportare alcuna conseguenza pregiudizievole per le parti del processo. Deve, pertanto, qualificarsi come abnorme - e dunque...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7340 del 27 luglio 1998
«Il decreto con cui il prefetto, nel caso in cui la pubblica amministrazione non sia parte in causa, richiede, a norma degli artt. 41, secondo comma, e 368 c.p.c., che le Sezioni Unite della Corte di cassazione dichiarino il difetto di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5087 del 27 febbraio 2008
«La sentenza che dispone il rinvio a norma dell'art. 383, primo comma, c.p.c. (cosiddetto rinvio proprio o prosecutorio ), contiene una statuizione di competenza funzionale nella parte in cui individua l'ufficio giudiziario davanti al quale dovrà...»