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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 13709 del 3 marzo 2020
«In tema di rapporti tra il reato di maltrattamenti e violenza privata, è configurabile il concorso materiale nel caso in cui i maltrattamenti non abbiano cagionato una compressione della libertà morale della vittima, sicchè il concomitante...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 17872 del 22 aprile 2022
«E' configurabile il concorso formale - e non l'assorbimento - tra le fattispecie incriminatrici previste dagli artt. 572 e 582 cod. pen. quando le lesioni risultano consumate in occasione della commissione del delitto di maltrattamenti, con...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 32577 del 16 giugno 2022
«In tema di sospensione condizionale della pena, la previsione di cui all'art. 165, comma quinto, cod. pen., introdotto dall'art. 6, comma 1, della legge 19 luglio 2019 n. 69, che subordina il beneficio alla partecipazione del condannato a...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7259 del 26 novembre 2021
«Nei casi di cessazione della convivenza "more uxorio", è configurabile il delitto di maltrattamenti in famiglia, e non invece quello di atti persecutori, quando tra i soggetti permanga un vincolo assimilabile a quello familiare, in ragione di una...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8097 del 23 novembre 2021
«In tema di maltrattamenti in famiglia, l'imputazione soggettiva dell'evento aggravatore, non voluto, della morte della vittima per suicidio postula un coefficiente di prevedibilità in concreto di tale evento come conseguenza della condotta...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9663 del 16 febbraio 2022
«Ai fini della configurabilità, nell'ambito delle relazioni interpersonali non qualificate, del reato di maltrattamenti in famiglia - e non, invece, dell'ipotesi aggravata di atti persecutori - i concetti di "famiglia" e di "convivenza" vanno...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10626 del 16 febbraio 2022
«In tema di rapporti fra il reato di maltrattamenti in famiglia e quello di atti persecutori, è configurabile il concorso del primo con l'ipotesi aggravata del secondo in presenza di comportamenti che, sorti nell'ambito di una comunità familiare,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 19832 del 6 aprile 2022
«n tema di maltrattamenti in famiglia, stante la natura abituale del reato, che si consuma con la cessazione delle condotte vessatorie, è sufficiente che anche solo una di esse sia stata posta in essere alla presenza di un minore dopo l'entrata in...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 19839 del 7 aprile 2022
«E' configurabile il delitto di maltrattamenti ex art. 572 cod. pen. nelle relazioni tra consanguinei, in quanto "persone della famiglia", anche in mancanza di convivenza o dopo la sua cessazione, salvo che i vincoli di solidarietà, che...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 21087 del 10 maggio 2022
«In tema di maltrattamenti in famiglia, l'estensione dell'arco temporale entro il quale si manifestano le condotte maltrattanti è un dato tendenzialmente neutro ai fini della configurabilità del reato, fermo restando che, se la convivenza si è...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 38336 del 28 settembre 2022
«Ai fini della configurabilità del delitto di maltrattamenti in famiglia, il concetto di "convivenza", in ossequio al divieto di interpretazione analogica delle norme incriminatrici, va inteso nell'accezione più ristretta, presupponente una...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 45400 del 30 settembre 2022
«Integrano il reato di maltrattamenti in famiglia, e non quello di atti persecutori, le condotte vessatorie nei confronti del coniuge che, sorte in ambito domestico, proseguano dopo la sopravvenuta separazione di fatto o legale, in quanto il...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 809 del 17 ottobre 2022
«In tema di maltrattamenti in famiglia, a fronte di condotte abitualmente vessatorie, che siano concretamente idonee a cagionare sofferenze, privazioni ed umiliazioni, il reato non è escluso per effetto della maggiore capacità di resistenza...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 11290 del 3 febbraio 2023
«In tema di maltrattamenti contro familiari e conviventi, la consistenza dello iato temporale tra le condotte realizzate in danno delle medesime persone offese non rileva al fine di escludere l'abitualità del reato, ma l'interruzione temporale può...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 28218 del 24 gennaio 2023
«In tema di maltrattamenti contro familiari e conviventi, ove parte della condotta sia commessa sotto la vigenza della disposizione incriminatrice di cui all'art. 572 cod. pen., come modificata in senso peggiorativo dall'art. 4, comma 1, lett. d),...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 26429 del 8 giugno 2022
«Le fattispecie di riduzione o mantenimento in schiavitù o servitù hanno tra loro in comune, oltre al sistematico maltrattamento del soggetto passivo, una condizione di integrale asservimento e di esclusiva utilizzazione della vittima a fini di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 15883 del 16 marzo 2022
«In tema di rapporti fra il delitto di maltrattamenti in famiglia e quello di atti persecutori, il divieto di interpretazione analogica delle norme incriminatrici impone di intendere i concetti di "famiglia" e di "convivenza" di cui all'art. 572...»