(massima n. 2)
In tema di maltrattamenti in famiglia, sussiste il nesso causale tra la condotta maltrattante e il suicidio della vittima se questo č posto in essere come rimedio alle continue sofferenze psico-fisiche cagionate abitualmente e non ha una causa autonoma e successiva, che si inserisca nel processo causale in modo eccezionale, atipico ed imprevedibile.