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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4462 del 4 marzo 2004
«Ne consegue il sorgere, in capo a ciascun candidato, di una posizione soggettiva, oltreché di credito, di interesse legittimo di diritto privato, e non di soggezione; pertanto incombe sull'imprenditore debitore di provare di aver eseguito le...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2271 del 4 febbraio 2005
«La lesione dell'onore e della reputazione altrui non si verifica quando la diffusione a mezzo stampa delle notizie costituisce legittimo esercizio del diritto di cronaca, condizionato all'esistenza dei seguenti presupposti: la verità oggettiva...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6332 del 24 marzo 2005
«Né la giurisdizione del giudice amministrativo in ordine a detta domanda risarcitoria può trovare fondamento nel testo novellato dell'art. 7 della legge 6 dicembre 1971, n. 1034: infatti detta norma — la quale prevede che quando è chiesto al...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8209 del 20 aprile 2005
«Ne consegue che spetta al giudice ordinario conoscere della domanda — introdotta in epoca successiva al 30 giugno 1998 e precedente il 10 agosto 2000 (data di entrata in vigore della legge 21 luglio 2000, n. 205) con la quale il proprietario di un...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 18618 del 8 luglio 2008
«...va determinata in applicazione dei criteri generali, tenendo conto delle situazioni giuridiche sostanziali di diritto soggettivo o di interesse legittimo fatte valere in giudizio ed individuabili alla stregua del "petitum" sostanziale.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 28727 del 3 dicembre 2008
«Ne consegue che, ove la parte, nel rispetto del principio di autosufficienza del ricorso, abbia tempestivamente ed adeguatamente documentato la vicenda estintiva, deve escludersi che residui un interesse ad impugnare per cassazione la sentenza sul...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 17602 del 23 agosto 2011
«...determinerebbe, invece, un pregiudizio del diritto alla riservatezza per la divulgazione di notizie estranee alla causa, che gli interessati avrebbero legittimo interesse a mantenere segrete in quanto relative alla propria vita privata.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21170 del 13 ottobre 2011
«In tema di responsabilità della P.A. per l'esercizio illegittimo della funzione pubblica, sempre che il privato non deduca espressamente la violazione degli obblighi comportamentali sorti da un "contatto amministrativo qualificato", il diritto al...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 30052 del 29 dicembre 2011
«La denunzia di cui all'art. 2409 c.c. è ammessa a tutela dell'interesse della società e dà vita ad un procedimento di amministrazione di interessi privati, definito di volontaria giurisdizione, il quale comporta un'attività oggettivamente...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20393 del 5 settembre 2013
«Poiché il contratto preliminare è regolato anche dalle norme integrative della disciplina del contratto, tra le quali quella dell'art. 1538 c.c., è legittimo il rifiuto alla stipulazione del definitivo di vendita da parte del promittente...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23170 del 31 ottobre 2014
«La responsabilità della P.A., ai sensi dell'art. 2043 cod. civ., per l'esercizio illegittimo della funzione pubblica, è configurabile qualora si verifichi un evento dannoso che incida su un interesse rilevante per l'ordinamento e che sia...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 23300 del 16 novembre 2016
«In relazione ai benefici di cui all'art. 1, comma 565, della l. n. 266 del 2005 in favore delle vittime del dovere, il legislatore ha configurato un diritto soggettivo, e non un interesse legittimo, in quanto, sussistendo i requisiti previsti, i...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 4789 del 28 aprile 1992
«La nullità di una decisione emessa sulla base degli artt. 599, quarto e quinto comma e 602 secondo comma del nuovo codice di procedura penale, dichiarati illegittimi dalla Corte costituzionale con sentenza 10 ottobre 1990, n. 435, non può essere...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 9914 del 5 novembre 1997
«Ne consegue che deve ritenersi illegittimo un invito a presentarsi all'autorità di polizia nel quale, per giustificare la convocazione, si faccia un generico riferimento a «questioni che la riguardano»; per cui, nel caso di inottemperanza ad un...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3508 del 11 dicembre 1998
«...è idoneo a ledere, oltre all'interesse pubblico al buon andamento e alla trasparenza della pubblica amministrazione, il concorrente interesse del privato a non essere turbato nei suoi diritti dal comportamento illegittimo del pubblico ufficiale.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4815 del 23 aprile 1998
«In tema di abuso di ufficio consistente nell'illegittimo rilascio da parte di un sindaco di una concessione edilizia, è esente da vizio di motivazione la sentenza che desume la sussistenza della consapevole e concertata intenzione di porre in...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 13055 del 15 novembre 1999
«Tale diniego, se giustificato con il rilievo che trattandosi di pena pecuniaria la sospensione non sarebbe favorevole all'imputato, sarebbe illegittimo perché comporterebbe la disapplicazione, relativamente ad un intero settore della pena, di un...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2133 del 4 giugno 1999
«...P.A. ed alla imparzialità dei pubblici funzionari, anche l'interesse del privato a non essere «turbato nei suoi diritti costituzionalmente garantiti» e a non essere danneggiato dal comportamento illegittimo ed ingiusto del pubblico ufficiale.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2869 del 2 marzo 1999
«...fosse, non solo la società proprietaria dei preziosi, ma anche il “procacciatore di affari” per conto della predetta società, legittimo possessore dei beni consegnati al rappresentante, e tenuto al risarcimento nei confronti del proprietario).»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2697 del 3 marzo 2000
«La sola conclusione della fase pubblicistica, caratterizzata da mere posizioni di interesse legittimo, non attribuisce quindi agli assegnatari il diritto soggettivo alla occupazione degli immobili, che, peraltro, anche in caso di stipulazione dei...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2887 del 21 gennaio 2003
«È legittimo il sequestro preventivo di un suolo per impedire l'ulteriore modifica contra legem dell'assetto del territorio, qualora l'imputazione abbia ad oggetto il delitto di abuso di ufficio, intenzionalmente diretto a consentire l'edificazione...»
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Cassazione penale, sentenza n. 37812 del 4 ottobre 2003
«In tema di favoreggiamento, la persona che abbia denunziato la condotta di intralcio alle investigazioni dell'autorità non è legittimata a costituirsi parte civile nel procedimento, poichè non è titolare di un diritto soggettivo o di un interesse...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 4266 del 30 gennaio 2003
«Il possesso di oggetti di interesse artistico, storico o archeologico, che deve ritenersi illegittimo in quanto tali beni appartengono al patrimonio indisponibile dello Stato fin dalla loro scoperta, integra il reato di cui all'art. 67 della legge...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 12618 del 5 aprile 2005
«Il possesso di oggetti di interesse artistico storico o archeologico si deve ritenere illegittimo a meno che il detentore non dimostri di averli legittimamente acquistati. Tali oggetti, invero, sono di proprietà dello stato sin dalla loro scoperta...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 36830 del 11 ottobre 2005
«Il diniego della sospensione condizionale della pena, motivato con la considerazione che la concessione del beneficio per una condanna solo a una pena pecuniaria, peraltro di lieve entità, non sarebbe favorevole all'imputato, è illegittimo perché...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 4823 del 7 febbraio 2006
«...dell'interesse ad ottenere la disponibilità di un immobile sequestrato in base all'art. 633 c.p. da parte del legittimo possessore, in forza di un contratto preliminare di compravendita, attributivo della disponibilità immediata dell'immobile).»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 5 del 4 maggio 2018
«La P.A. è tenuta a rispettare oltre alle norme di diritto pubblico (la cui violazione implica, di regola, l'invalidità del provvedimento e l'eventuale responsabilità da provvedimento per lesione di interesse legittimo), anche le norme di diritto...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 10731 del 4 maggio 2018
«Il valore del legittimo affidamento, il quale trova copertura costituzionale nell'art. 3 Cost., non esclude che il legislatore possa assumere disposizioni che modifichino in senso sfavorevole agli interessati la disciplina di rapporti giuridici...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 19502 del 16 luglio 2008
«...assumendo natura e consistenza di interesse legittimo, come tale tutelabile dinanzi al giudice amministrativo nei confronti di quei soggetti che si trovino in una posizione particolarmente qualificante rispetto all'esito di detto procedimento.»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1084 del 4 marzo 2015
«È legittimo il diniego concessione della cittadinanza italiana - richiesta dallo straniero che vive in Italia da oltre dieci anni ai sensi dell'art. 9 comma 1 lett. f) L. 5 febbraio 1992 n. 91 - giustificato dal sospetto che il candidato...»