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Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, sentenza n. 253 del 26 maggio 2006
«Non è ammessa la richiesta del riesame di un parere del Consiglio di Stato, su un ricorso straordinario, al di fuori di casi di ricorsi per revocazione e della non conformità del parere al diritto per jus superveniens. L'ammissibilità si...»
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Consiglio di Stato, Sez. I, sentenza n. 1719 del 18 dicembre 1991
«Nell'ipotesi di tardiva impugnazione dell'amministrazione di un ricorso straordinario e di omesso deposito da parte del ricorrente dell'atto di costituzione in sede giurisdizionale (art. 10 D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199), non si ha...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 5985 del 27 agosto 2010
«La decisione del ricorso straordinario al Capo dello Stato può essere sottoposta ad esame in sede giurisdizionale soltanto per vizi attinenti alla forma e al procedimento intervenuti successivamente al parere del Consiglio di Stato, trattandosi si...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 894 del 23 ottobre 2001
«La condotta omissiva dell'amministrazione procedente che determina un grave ritardo nella trasmissione al Consiglio di Stato in sede di parere sul ricorso straordinario, oltre a costituire palese violazione dei termini per l'istruttoria indicati...»
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Consiglio di Stato, Sez. I, sentenza n. 576 del 28 giugno 2000
«Anche nella procedura per l'istruzione e la decisione di un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, il destinatario ultimo della funzione consultiva è il governo, in quanto i pareri sono preordinati al corretto esercizio delle...»
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Corte di Giustizia dell'Unione Europea, Sez. V, sentenza n. 69 del 16 ottobre 1997
«È assodato che il Consiglio di Stato possiede i requisiti necessari per essere considerato una giurisdizione ai sensi dell'art. 177 del Trattato, quando esamina in secondo e ultimo grado i ricorsi proposti avverso le sentenze pronunciate dai...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 160 del 11 luglio 2017
«A seguito della privatizzazione del rapporto di pubblico impiego - operata dall'art. 2 della legge 23 ottobre 1992, n. 421 (Delega al Governo per la razionalizzazione e la revisione delle discipline in materia di sanità, di pubblico impiego, di...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 206 del 26 giugno 2001
«Oggi l'art. 14-quater si limita a prevedere che se una o più amministrazioni hanno espresso nell'ambito della conferenza il proprio dissenso sulla proposta dell'amministrazione procedente, quest'ultima assuma comunque la determinazione di...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3489 del 8 giugno 2018
«...domanda giudiziale: con il che, elasso il termine ne ultra quem, la domanda non può più essere proposta né innanzi ai giudice amministrativo né davanti al giudice ordinario, (cfr., ex multis. Consiglio di Stato, sez. V, 16 febbraio 2015, n. 785).»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 15342 del 6 luglio 2007
«L'art. 16, lett. f), del D.lgs. 30 marzo 2001, n. 165, nel disporre che i dirigenti di uffici dirigenziali generali (o strutture sovraordinate) "promuovono e resistono alle liti ed hanno il potere di conciliare e di transigere, fermo restando...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 3 del 9 gennaio 2015
«Qualora venga svolta l'attività di direttore generale, in mancanza delle qualifiche previste dagli artt. 108 t.u.e.l. e 19 e 28 D.lgs. 165/2001, può essere effettuata la richiesta del risarcimento del danno nei confronti del sindaco che ha...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3105 del 22 febbraio 2018
«La condotta illecita dell'amministrazione, quale che sia stata la sua forma di manifestazione (vie di fatto, occupazione usurpativa, occupazione acquisitiva), non può comportare l'acquisizione del bene medesimo, giacché essa...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1778 del 14 aprile 2017
«Deve ritenersi legittimamente adottata una deliberazione con la quale il Consiglio comunale, ai sensi dell'art. 42-bis del D.P.R. n. 327 del 2001, ha disposto l'acquisizione sanante di un fondo privato, illegittimamente...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 293 del 8 ottobre 2010
«È incostituzionale, in reazione all'art. 76 Cost. (con assorbimento delle questioni ulteriori), l'art. 43 del D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 per violazione dei principi e criteri direttivi stabiliti con legge delega di mero riordino n....»
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Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, sentenza n. 300 del 12 aprile 2007
«Il Consiglio comunale, nella scelta tra più concorrenti, per la nomina a difensore civico è tenuto a prendere in considerazione di ogni candidato i titoli elencati nel curriculum, al fine di vagliarne la...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4525 del 5 settembre 2014
«I consiglieri comunali hanno un incondizionato diritto di accesso a tutti gli atti che possano essere d'utilità all'espletamento delle loro funzioni, anche al fine di permettere di valutare, con piena cognizione, la correttezza e...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 6963 del 17 settembre 2010
«I consiglieri comunali hanno un non condizionato diritto di accesso a tutti gli atti che possano essere di utilità all'espletamento del loro mandato, ciò anche al fine di permettere di valutare - con piena cognizione - la correttezza e...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 6691 del 29 ottobre 2009
«È illegittimo il provvedimento con il quale il sindaco neoeletto, dopo aver invitato tutti i rappresentanti del Comune in enti e istituzioni a rassegnare gli incarichi conferiti dalla precedente amministrazione, abbia...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 744 del 5 febbraio 2018
«Ed infatti la L. 81/1993 ha solamente previsto l'immediata rieleggibilità alla medesima carica dopo due mandati consecutivi, senza con ciò pregiudicare un eventuale terzo mandato, previa opportuna interruzione. Questo...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23337 del 18 novembre 2010
«In tema di cause d'ineleggibilità, è incompatibile con la carica di consigliere comunale la funzione di Presidente del consiglio di amministrazione di una società di capitali, appaltatrice di servizi pubblici del Comune, anche se...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10299 del 3 maggio 2013
«Nella specie la Suprema Corte ha dichiarato il difetto di giurisdizione della Corte dei Conti relativamente all'azione proposta dal Procuratore Regionale nei confronti di alcuni componenti del consiglio di amministrazione della...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 23200 del 3 novembre 2009
«In tema di società per azioni a partecipazione maggioritaria del Comune, le delibere comunali con le quali sono decise la riduzione della partecipazione azionaria, l'emissione di un prestito obbligazionario, nonché le modifiche da...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 2351 del 18 aprile 2011
«La rimozione del Sindaco e lo scioglimento del Consiglio ex art. 142 comma 1-bis, D.Lgs. n. 267/2000 costituiscono atti di alta amministrazione, e pertanto si caratterizzano per un elevato tasso di discrezionalità nella valutazione dei fatti...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 1266 del 6 marzo 2012
«Il provvedimento di scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni mafiose è un atto di alta amministrazione, connotato anche da una significativa valenza politica, così come la relazione ministeriale che viene presa a...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 748 del 12 febbraio 2015
«È palesemente infondato il ricorso proposto per la condanna della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero dell'Interno al risarcimento dei danni che il ricorrente, già sindaco di un Comune, assume di aver...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 24669 del 28 novembre 2007
«Con riferimento agli incarichi extragiudiziari, tra la disposizione di cui all'art. 16 del R.D. n. 12 del 1941, secondo cui i magistrati non possono accettare incarichi di qualsiasi specie senza l'autorizzazione del Consiglio superiore della...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 232 del 23 luglio 2009
«Invero, la declaratoria di parziale illegittimità costituzionale dell'art. 57 del suddetto decreto legislativo, nella parte in cui non contemplava, ai fini dell'approvazione del programma nazionale di intervento da parte del...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 9614 del 27 novembre 2013
«Gestore di un impianto di trattamento di rifiuti e, quindi, responsabile della violazione delle prescrizioni imposte nell'autorizzazione integrata ambientale, a norma dell'art. 29-quattuordecies del D.Lgs. n. 152 del 2006,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 43246 del 13 luglio 2016
«Alla luce della normativa di settore, in caso di modifica di impianto che comporti la necessità di una nuova domanda di autorizzazione, è il legale rappresentante della persona giuridica, da qualificarsi gestore ai sensi...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 29082 del 11 novembre 2019
«Non è configurabile l'eccesso di potere giurisdizionale da parte del giudice speciale, censurabile in Cassazione, quando sia contestato un "error in procedendo", per avere il Consiglio di Stato revocato una sentenza in totale assenza dei...»