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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 286 del 13 gennaio 2015
«La responsabilità solidale dei danneggianti ex art. 2055 cod. civ., richiede solo che il fatto dannoso sia imputabile a più persone, anche se per condotte autonome e per titoli diversi, purché causalmente efficienti nella produzione del danno, in...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4418 del 17 maggio 1983
«Può aversi concorso di persone nel reato e, quindi, responsabilità del partecipe anche se l'autore materiale del fatto non è imputabile o non è punibile. Nell'ipotesi di concorso di persone in un reato proprio sussiste la responsabilità...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7960 del 26 agosto 1997
«In tema di rivelazione di segreti di ufficio, il dovere di segretezza in capo al pubblico ufficiale è escluso soltanto se la notizia di ufficio sia divenuta, per causa non imputabile al predetto soggetto, di dominio pubblico. Tale situazione non è...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13328 del 30 giugno 2015
«Nel giudizio di responsabilità medica, per superare la presunzione di cui all'art. 1218 c.c. non è sufficiente dimostrare che l'evento dannoso per il paziente costituisca una "complicanza", rilevabile nella statistica sanitaria, dovendosi ritenere...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 12101 del 23 marzo 2015
«L'obbligo di traduzione degli atti processuali in favore dell'imputato alloglotta che non comprende la lingua italiana, anche a seguito della riformulazione dell'art. 143 cod. proc. pen., è escluso ove lo stesso si sia reso, per causa a lui...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4762 del 28 febbraio 2007
«Ne deriva che, secondo il meccanismo proprio del conto corrente, la banca, facendo affluire nel conto passivo il pagamento ricevuto dall'ordinante, non esaurisce il proprio ruolo in quello di mero strumento di pagamento del terzo, ma diventa...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2385 del 10 marzo 1988
«Con riguardo al contratto di agenzia, nel caso di fallimento del preponente ove il curatore a norma del quarto comma dell'art. 72 legge fallimentare si sia avvalso della facoltà di risolvere gli affari promossi dall'agente ma non ancora eseguiti,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6801 del 18 giugno 1993
«...per procedere agli opportuni accertamenti, il ritardo nella liquidazione del danno comporta la responsabilità ultra massimale del detto assicuratore, a meno che egli non provi che il ritardo medesimo sia dipeso da causa a lui non imputabile.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4024 del 6 aprile 1995
«In tema di disciplina dell'assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore o dei natanti, il limite del massimale di polizza può essere superato quando l'assicuratore, trascorso lo spatium...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12516 del 17 giugno 2016
«In tema di responsabilità medico-chirurgica, la ricorrenza di un fattore naturale può costituire causa esclusiva dell'evento pregiudizievole ove il danneggiante provi che lo stesso derivi da una circostanza a sé non imputabile. (In applicazione di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8051 del 21 aprile 2016
«...tamponamento è derivato da causa in tutto o in parte a lui non imputabile, che può consistere anche nel fatto che il veicolo tamponato abbia costituito un ostacolo imprevedibile ed anomalo rispetto al normale andamento della circolazione stradale.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4211 del 3 marzo 2016
«...attraverso la prova che fosse giustificato dal legittimo esercizio dei poteri imprenditoriali o disciplinari oppure, in base all'art. 1218 c.c., a causa di un'impossibilità della prestazione derivante da causa a lui non imputabile. (Omissis).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4208 del 17 febbraio 2017
«...colposo del deceduto, non potendosi al danneggiante fare carico di quella parte di danno che non è a lui causalmente imputabile secondo il paradigma della causalità del diritto civile, la quale conferisce rilevanza alla concausa umana colposa.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 30402 del 18 luglio 2016
«In tema di sospensione condizionale della pena subordinata all'adempimento di determinati obblighi, l'inadempimento di questi ultimi determina la revoca del beneficio, salvo i casi di impossibilità di adempiere dovuta a causa non imputabile al...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12489 del 21 settembre 2000
«Ne deriva che, secondo il meccanismo proprio del conto corrente, la banca, facendo affluire nel conto passivo il pagamento ricevuto dall'ordinante, non esaurisce il proprio ruolo in quello di mero strumento del terzo, ma diventa l'effettiva...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9346 del 27 giugno 2002
«...mentre l'attore deve provare che il danno si è verificato nel corso dello svolgimento del rapporto, sull'altra parte incombe l'onere di dimostrare che l'evento dannoso è stato determinato da causa non imputabile né alla scuola né all'insegnante.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18392 del 26 luglio 2017
«...a tale onere, spetta alla struttura dimostrare l'impossibilità della prestazione derivante da causa non imputabile, provando che l'inesatto adempimento è stato determinato da un impedimento imprevedibile ed inevitabile con l'ordinaria diligenza.»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 30922 del 22 dicembre 2017
«In tema di responsabilità civile, la comparazione tra causa umana imputabile e causa naturale è esclusivamente funzionale a stabilire, in seno all'accertamento della causalità materiale, la valenza assorbente dell'una rispetto all'altra, sicché...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 27524 del 20 novembre 2017
«In tema di responsabilità civile, qualora la produzione di un evento dannoso risulti riconducibile alla concomitanza di una condotta umana e di una causa naturale, l’autore del fatto illecito risponde, in base ai criteri della causalità naturale,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15732 del 15 giugno 2018
«Ne consegue che, in caso di inesatta realizzazione dell'opera commissionata, grava sull'appaltatore sia l'onere di dimostrare la particolare difficoltà della prestazione, sia l'onere di provare che il risultato della stessa, non rispondente a...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 21519 del 15 settembre 2017
«...sola ipotesi in cui non sia possibile procedere, mediante PEC, ai sensi del comma 4 della citata norma, per causa non imputabile al destinatario, nel qual caso trova applicazione l’art. 136, comma 3, c.p.c. e può rilevare l’elezione di domicilio.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12413 del 17 maggio 2017
«L’appello erroneamente proposto con ricorso, anziché con atto di citazione, è ammissibile ove esso sia notificato entro il termine di impugnazione; né rileva, in senso ostativo alla maturazione della decadenza dalla facoltà di proporre gravame, la...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 21692 del 19 settembre 2017
«In materia di opposizione a decreto ingiuntivo, l’opponente costituitosi tardivamente non può invocare la rimessione in termini per causa non imputabile, ove la relativa istanza sia basata sul ritardo con cui l’ufficiale giudiziario ha consegnato...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16768 del 12 agosto 2015
«L'art. 2228 c.c., che attribuisce al prestatore d'opera il diritto ad un compenso per il lavoro prestato proporzionato all'utilità dell'opera compiuta, si applica solo quando la prosecuzione dell'opera divenga impossibile per causa non imputabile...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24131 del 3 ottobre 2018
«L'azione di risoluzione della donazione modale per l'inadempimento dell'onere in essa stabilito a carico del donatario può essere proposta solo dal momento in cui si verifica tale inadempimento, purché questo non sia determinato da impossibilità...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 20836 del 21 agosto 2018
«In tema di responsabilità civile (nella specie: contrattuale ed extracontrattuale da attività medico-sanitaria), laddove il danneggiato, prima dell'evento, versi in pregresso stato di vulnerabilità (o di mera predisposizione) ma l'evidenza...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 23636 del 25 maggio 2018
«Nell'ipotesi di inammissibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse a discuterlo per una causa non imputabile al ricorrente (nel caso di specie il provvedimento impugnato era stato nel frattempo revocato), quest'ultimo, può essere...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 39608 del 3 settembre 2018
«L'applicazione di detto termine è, comunque, subordinata all'effettiva conoscenza, da parte del creditore, del procedimento di prevenzione in cui è stata disposta la confisca o del provvedimento definitivo di confisca ed è, in ogni caso, fatta...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2656 del 14 novembre 1961
«In tema di opposizione dopo la convalida dell'intimazione di licenza o di sfratto, il concetto di caso fortuito, a norma dell'art. 668 c.p.c. e per gli effetti di cui alla medesima disposizione, si concreta in una causa produttiva dell'evento...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1967 del 19 maggio 1975
«...montare, da un suo ausiliario (addetto alla stazione di servizio; non importa se dipendente o meno del gestore). Incombe perciò su di lui, per liberarsi dalla responsabilità, l'onere di provare che il danno è derivato da causa a lui non...»