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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2308 del 2 febbraio 2007
«La disciplina di cui all'art. 2051 c.c. si applica anche in tema di danni sofferti dagli utenti per la cattiva ed omessa manutenzione delle autostrade da parte dei concessionari, in ragione del particolare rapporto con la cosa che ad essi deriva...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 390 del 11 gennaio 2008
«...che possono aprirsi sui marciapiedi, ha l'onere di dimostrare o il concorso di colpa del pedone o la presenza di un caso fortuito che interrompe la relazione di causalità tra l'evento ed il comportamento colposamente omissivo dell'ente stesso.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3818 del 18 febbraio 2009
«Ove, peraltro, la notifica in detti luoghi abbia avuto ugualmente esito negativo per caso fortuito o forza maggiore (per la mancata od intempestiva comunicazione del mutamento del domicilio o per il ritardo della sua annotazione ovvero per la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8157 del 3 aprile 2009
«La disciplina di cui all'art. 2051 c.c. è applicabile agli enti pubblici proprietari di strade aperte al pubblico transito in riferimento alle situazioni di pericolo immanentemente connesse alla struttura o alle pertinenze della strada, essendo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15895 del 20 luglio 2011
«La responsabilità di cui all'art. 2052 c.c., prevista a carico del proprietario di animale per i danni cagionati dallo stesso, trova un limite solo nel caso fortuito, ossia nell'intervento di un fattore esterno nella causazione del danno, che...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 26830 del 14 dicembre 2011
«Costituisce giusta causa di recesso del preponente dal contratto di agenzia l'evento, imputabile all'agente, dipendente dal fatto illecito di un terzo, atteso che nell'ambito della responsabilità contrattuale il fatto del terzo, pur riconducibile...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 28835 del 27 dicembre 2011
«In tema di contratto bancario per il servizio delle cassette di sicurezza, nel caso di sottrazione dei beni custoditi nella cassetta di sicurezza a seguito di furto - il quale non integra il caso fortuito, in quanto è evento prevedibile, in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15107 del 17 giugno 2013
«In tema di perdita delle cose trasportate, l'art. 1693 c.c. pone a carico del vettore una presunzione di responsabilità "ex recepto" che può essere vinta soltanto dalla prova specifica della derivazione del danno da un evento positivamente...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23584 del 17 ottobre 2013
«...di un comportamento ordinariamente cauto da parte dello stesso danneggiato, deve escludersi che il danno sia stato cagionato dalla cosa, ridotta al rango di mera occasione dell'evento, e ritenersi, per contro, integrato il caso fortuito.»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 24549 del 30 ottobre 2013
«Con riguardo all'esercizio di attività pericolosa, anche nell'ipotesi in cui l'esercente non abbia adottato tutte le misure idonee ad evitare il danno, in tal modo realizzando una situazione astrattamente idonea a fondare una sua responsabilità,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17091 del 28 luglio 2014
«Del danno cagionato da animale risponde ex art. 2052 cod. civ. il proprietario o chi ne ha l'uso, per responsabilità oggettiva e non per condotta colposa (anche solo omissiva), sulla base del mero rapporto intercorrente con l'animale nonché del...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 20619 del 30 settembre 2014
«In tema di responsabilità per i danni cagionati da una cosa in custodia ai sensi dell'art. 2051 cod. civ., l'allegazione del fatto del terzo o dello stesso danneggiato, idonea ad integrare l'esimente del caso fortuito, costituisce una mera difesa,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18317 del 18 settembre 2015
«Il caso fortuito idoneo ad escludere la responsabilità oggettiva ex art. 2051 c.c. può rinvenirsi anche nella condotta del terzo, o dello stesso danneggiato, quando essa, rivelandosi come autonoma, eccezionale, imprevedibile ed inevitabile,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18877 del 24 settembre 2015
«L'eccezionalità ed imprevedibilità delle precipitazioni atmosferiche possono configurare caso fortuito o forza maggiore, idonei ad escludere la responsabilità per il danno verificatosi, solo quando costituiscano causa sopravvenuta autonomamente...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21177 del 20 ottobre 2015
«...eseguita nel rispetto dei protocolli per la localizzazione e le modalità operative dell'iniezione, riconducendo l'evento dannoso al caso fortuito, consistente, nella specie, dall'andamento variabile e imprevedibile del nervo circonflesso).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12392 del 16 giugno 2016
«In tema di danni cagionati da animali, la ricorrenza del caso fortuito, quale causa di esclusione della responsabilità del proprietario, attiene al profilo probatorio, sicché, non costituendo oggetto di eccezione in senso proprio, è rilevabile...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 11997 del 17 dicembre 1982
«La caduta di un fulmine, mentre un temporale è in atto, è un fatto del tutto prevedibile e pertanto non costituisce caso fortuito. (Fattispecie in tema di omicidio colposo e lesioni da incidente stradale causato da abbagliamento da fulmine di...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 745 del 25 gennaio 1982
«Non è invocabile il caso fortuito, difettando gli elementi dell'imponderabilità e della imprevedibilità, qualora un infortunio derivi dal crollo di un manufatto, o di parte di esso, contrassegnato da difetto di costruzione, vetustà o altra...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4815 del 11 maggio 1993
«Egli non può sottrarsi a tale obbligo se non adducendo oggettive ragioni di impedimento e, quindi, chiedendo ed ottenendo di essere sostituito, ovvero, qualora non abbia avuto il tempo e la possibilità di farlo, fornendo la prova del caso fortuito...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 245 del 22 giugno 1996
«...perché il fatto della violazione dei sigilli possa essere riferibile all'imputato ed, una volta individuato il responsabile, salva la dimostrazione di particolari ipotesi di caso fortuito o forza maggiore, ovvero di una colpevole vigilanza.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2989 del 10 marzo 2000
«...di custodia o, qualora non abbia avuto la possibilità ed il tempo di chiedere il detto esonero, fornendo la prova del caso fortuito o della forza maggiore come cause impeditive dell'esercizio, da parte sua, del menzionato dovere di vigilanza.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8594 del 1 marzo 2001
«In tema di impedimento dell'imputato a comparire, la disposizione prevista dal previgente art. 486, comma 3, c.p.p. (riprodotta nel vigente art. 420, comma 3 dello stesso codice) in virtù della quale il giudice deve sospendere o rinviare il...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 26848 del 15 giugno 2004
«...dell'evento può essere giustificato solo fornendo la prova che l'omessa vigilanza è stata dovuta a caso fortuito o forza maggiore, e non già adducendo di aver affidato i propri compiti di custodia ad altra persona (nel caso di specie, al coniuge).»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 345 del 14 gennaio 2019
«...pretazione. In definitiva, il beneficio della rimessione in termini va limitato al caso di oscurità del quadro normativo, alle oscillazioni della giurisprudenza, a comportamenti ambigui dell'Amministrazione, al caso fortuito ed alla forza...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2638 del 15 giugno 2016
«...nel caso fortuito e nella forza maggiore (in applicazione del principio nella specie è stato ritenuto inapplicabile l'istituto per l'inammissibilità del ricorso notificato al controinteressato non a mani proprie ma a mani di un collega d'ufficio).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2684 del 14 marzo 1991
«...locatore, cui compete l’onere di superare la presunzione iuris tantum di responsabilità, non dimostri l’esistenza del caso fortuito o della forza maggiore o di giuste cause, cioè di ragioni meritevoli di tutela che hanno impedito detto utilizzo.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4414 del 14 aprile 1993
«...oggettiva, o secondo una presunzione assoluta di colpa, ben possono essere provati dal locatore il caso fortuito o la forza maggiore, che hanno impedito una tempestiva utilizzazione dell’immobile all’uso per cui fu ottenuta la restituzione.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 391 del 16 gennaio 1997
«...tantum, con la conseguenza che il locatore - sul quale grava il relativo onere - ben può provare l’esistenza del caso fortuito o della forza maggiore, ovvero di altre giuste cause idonee ad escludere l’imputabilità del ritardo a dolo o colpa.»
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Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, sentenza n. 84 del 12 febbraio 2018
«...i. Infatti, il presupposto fondamentale, rilevante anche ai fini della corresponsione del premio di rinvenimento fortuito ai sensi di legge, è dato dall'unicità oggettiva del ritrovamento, in senso temporale e spaziale....»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7763 del 29 marzo 2007
«Ai proprietari, o concessionari, delle autostrade previste dall’art. 2 del vecchio e del nuovo codice della strada (d.P.R. 15 giugno 1959, n. 393; d.lgs. 30 aprile 1992, n. 285), in considerazione della possibilità di svolgere un’adeguata...»