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Consiglio di Stato, Sez. Ad. gen., sentenza n. 72 del 29 maggio 1997
«È ammissibile il ricorso straordinario al capo dello Stato nei confronti dell'inerzia mantenuta dalla commissione medica superiore sul ricorso proposto contro la determinazione della commissione medica di primo grado, di rigetto della pretesa...»
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Consiglio di Stato, Sez. I, sentenza n. 3218 del 29 ottobre 2003
«È fondato il ricorso straordinario al Capo dello Stato col quale i componenti di una giunta comunale abbiano richiesto l'accertamento del diritto al rimborso delle spese legali da essi sostenute in un giudizio di responsabilità amministrativa...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 46415 del 12 ottobre 2018
«In tema di declaratoria di illegittimità costituzionale di una norma, qualora gli effetti della pronuncia siano in "malam partem", essi operano esclusivamente in relazione alle condotte successive all'intervento del giudice delle leggi, con la...»
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Cassazione civile, Sez. Trib., sentenza n. 16471 del 20 agosto 2004
«Il principio di alternatività fra il ricorso straordinario al Capo dello Stato e quello giurisdizionale, già fissato dall'art. 34 R.D. 26 giugno 1924, n. 1054, e mantenuto nell'attuale disciplina con l'art. 8, comma 2, D.P.R. 24 novembre 1971, n....»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 25157 del 5 giugno 2018
«Costituisce presupposto per l'inclusione, nel provvedimento di cumulo delle pene concorrenti, di una pena inflitta con una decisione pronunciata all'estero, l'eseguibilità della condanna nello Stato, non dovendo, pertanto, essere inserita la pena...»
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Consiglio di Stato, Sez. II, sentenza n. 945 del 23 maggio 2007
«È inammissibile il ricorso straordinario proposto nei confronti di un atto amministrativo per vizi di illegittimità derivati da un atto presupposto, se l'atto presupposto (nella specie, un regolamento) sia stato precedentemente impugnato dallo...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1276 del 16 marzo 2007
«Perché operi il principio dell'alternatività, desumibile dall'art. 8 comma 2, D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199 tra ricorso giurisdizionale e ricorso straordinario al Capo dello Stato è necessario che il primo non sia solo notificato ma anche...»
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Consiglio di Stato, Sez. I, sentenza n. 3567 del 23 agosto 2010
«Il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, a norma degli art. 8 e ss. D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, può avere ad oggetto soltanto la domanda costitutiva di annullamento di un provvedimento amministrativo e, dunque, non la domanda...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 16715 del 16 aprile 2018
«In tema di accertamento del rapporto di causalità tra esposizione ad amianto e morte del lavoratore, per affermare la responsabilità dell'imputato fondata sull'effetto acceleratore sul mesotelioma della esposizione ad amianto anche nella fase...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 3 del 7 ottobre 2009
«Il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica è una procedura diretta esclusivamente a provocare l'annullamento di un atto amministrativo e non consente di imporre un'azione positiva della p.a., per cui non si presta strutturalmente a...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 32 del 9 giugno 1998
«I reclami in materia di accesso ai documenti amministrativi non possono essere fatte valere in sede di ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, in quanto è previsto un apposito procedimento attivabile dinanzi al giudice amministrativo.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 32221 del 13 luglio 2018
«In tema di elemento soggettivo del reato, la colpa cosciente è configurabile nel caso in cui l'agente abbia previsto in concreto che la sua condotta poteva cagionare l'evento ma abbia agito con il convincimento di poterlo evitare, sicché, ai fini...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 38593 del 13 agosto 2018
«Il principio della non esigibilità di una condotta diversa - sia che lo si voglia ricollegare alla "ratio" della colpevolezza riferendolo ai casi in cui l'agente operi in condizioni soggettive tali da non potersi da lui "umanamente" pretendere un...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 73 del 2 aprile 2014
«La legittimazione a sollevare in via incidentale questioni di legittimità costituzionale è espressa- mente attribuita alle sezioni consultive del Consiglio di Stato, in sede di espressione del parere su ricorso straordinario, dall'art. 69, 1°...»
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Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, sentenza n. 619 del 17 luglio 2009
«Sebbene l'art. 15 del D.P.R. 1199/71 stabilisca che i decreti del Presidente della Repubblica che decidono i ricorsi straordinari possono essere impugnati per revocazione, ai sensi dell'art. 395 c.p.c., se sono l'effetto di un errore di fatto...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 42500 del 27 settembre 2018
«In tema di guida in stato di ebbrezza, nel caso di concorso tra le circostanze aggravanti ad effetto speciale di aver provocato un incidente e di aver commesso il fatto in orario notturno, trova applicazione l'art. 63, quarto comma, cod. pen., con...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 49865 del 31 ottobre 2018
«Non viola il principio di legalità della pena l'aumento a titolo di continuazione della pena detentiva - prevista per il reato base - in presenza di reati satellite di competenza del giudice di pace sanzionati in via alternativa con pena...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 36036 del 27 luglio 2018
«Ai fini della dichiarazione di abitualità nel reato prevista dall'art. 103 cod. pen., il giudice deve tenere conto anche delle pregresse sentenze di applicazione di pena concordata non superiore a due anni di pena detentiva.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 49602 del 30 ottobre 2018
«In materia di sostituzione della pena detentiva in pena pecuniaria, la diversità di disciplina per il calcolo della conversione tra l'art. 135 cod. pen., che prevede un criterio fisso di ragguaglio, rispetto all'art. 459, comma primo-bis, cod....»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 25532 del 6 giugno 2018
«I reati attribuiti alla competenza del giudice di pace, commessi dopo l'entrata in vigore della legge 5 dicembre 2005, n. 251, sono sottoposti al termine ordinario di prescrizione di cui all'art. 157, comma primo, cod. pen., come novellato dalla...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 19687 del 7 maggio 2018
«Qualora il giudice, su richiesta del difensore, accordi un rinvio della udienza, pur in mancanza delle condizioni che integrano un legittimo impedimento per concorrente impegno professionale di detto difensore, il corso della prescrizione è...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 19882 del 7 maggio 2018
«In tema di sospensione condizionale della pena, la richiesta avanzata dall'imputato che ha già usufruito del beneficio in relazione a precedente condanna, implica il consenso alla subordinazione della misura all'adempimento di uno degli obblighi...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 28826 del 21 giugno 2018
«Ai fini della revoca della sospensione del procedimento con messa alla prova per commissione di un reato, ai sensi dell'art. 168-quater, comma primo, n. 2, cod. pen., il giudice del sub-procedimento di messa alla prova non deve attendere il...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 42887 del 26 aprile 2018
«In tema di rivelazione di notizie di cui sia stata vietata la divulgazione, il provvedimento impositivo del segreto di Stato o recante il divieto di divulgazione di atti, documenti e notizie cd. "riservati" è soggetto al sindacato di legittimità...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 1402 del 5 marzo 2018
«La decisione sul ricorso straordinario può essere impugnata dinanzi al giudice amministrativo soltanto per vizi attinenti alla forma ed ai procedimento intervenuti successivamente al parere del Consiglio di Stato. Ciò per evitare che...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1186 del 2 marzo 2010
«La richiesta di trasposizione in sede giurisdizionale del ricorso amministrativo al Capo dello Stato non è di per sé atto avente natura processuale, atteso che stesso non si inserisce in alcuna sequenza di rito, ma semplicemente legittima la...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 49883 del 10 dicembre 2019
«In tema di legittima difesa, lo stato di grave turbamento, che funge da presupposto, in alternativa alla minorata difesa, per l'applicazione della causa di non punibilità prevista dall'art. 55, comma secondo, cod. pen, come introdotto dalla legge...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 36143 del 16 agosto 2019
«Nel caso di aggressioni reciproche, può essere riconosciuta ad uno dei contendenti l'esimente della legittima difesa quando, sussistendo gli altri presupposti di legge, questi abbia reagito ad un'azione assolutamente imprevedibile e...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 36311 del 21 agosto 2019
«In tema di delitto tentato, l'accertamento della idoneità degli atti deve essere compiuto dal giudice di merito secondo il criterio di prognosi postuma, con riferimento alla situazione che si presentava all'imputato al momento del compimento degli...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 160 del 16 gennaio 2020
«La L. n. 392/1978 non ha, neppure implicitamente, abrogato il procedimento per convalida di sfratto di cui all’art. 657, c.p.c. ma ha apportato - con specifico riferimento allo sfratto per morosità - particolari modifiche, stabilendo modalità e...»