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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 20756 del 10 maggio 2018
«La circostanza aggravante del nesso teleologico può comunicarsi al concorrente nel reato ex art. 110 cod. pen. qualora i motivi a delinquere dell'autore della condotta rientrino nella rappresentazione e volizione - anche sotto il profilo del dolo...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 42500 del 27 settembre 2018
«In tema di guida in stato di ebbrezza, nel caso di concorso tra le circostanze aggravanti ad effetto speciale di aver provocato un incidente e di aver commesso il fatto in orario notturno, trova applicazione l'art. 63, quarto comma, cod. pen., con...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 40983 del 24 settembre 2018
«In tema di concorso di reati puniti con sanzioni eterogenee sia nel genere che nella specie per i quali sia riconosciuto il vincolo della continuazione, l'aumento di pena per il reato "satellite" va effettuato secondo il criterio della pena unica...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 36509 del 30 luglio 2018
«La decisione della Corte EDU del 14 aprile 2015 nel procedimento Contrada contro Italia non può essere estesa a casi diversi da quello che ne forma direttamente oggetto, in relazione al quale soltanto vigono gli obblighi di conformazione imposti...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 36730 del 20 aprile 2018
«In tema di concorso di persone nel reato, l'assoluzione per difetto dell'elemento soggettivo in capo al concorrente "intraneo" nel reato proprio non esclude di per sé la responsabilità del concorrente "estraneo", che resta punibile nei casi di...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 49364 del 29 ottobre 2018
«In tema di concorso di persone nel reato, ai fini dell'integrazione della circostanza attenuante della minima partecipazione di cui all'art. 114 cod. pen., non è sufficiente una minore efficacia causale dell'attività prestata da un correo rispetto...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 49897 del 2 novembre 2018
«Non configura il cosiddetto concorso "anomalo" di cui all'art. 116 cod. pen., ma rientra nella comune disciplina del concorso di persone l'ipotesi in cui vengano commessi reati ulteriori rispetto a quello programmato, sia pure ad esso collegati.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 44579 del 5 ottobre 2018
«In tema di concorso di persone nel reato, la configurabilità del concorso cosiddetto "anomalo" di cui all'art. 116 cod. pen. è soggetta a due limiti negativi e cioè che l'evento diverso non sia voluto neppure sotto il profilo del dolo alternativo...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 49443 del 29 ottobre 2018
«In tema di concorso anomalo, costituisce sviluppo logicamente prevedibile del programmato delitto di furto l'uso di violenza o minaccia nei confronti della parte lesa o del terzo intervenuto dopo la sottrazione della cosa, che fa progredire...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 52505 del 21 novembre 2018
«La circostanza aggravante dell'agevolazione dell'attività di un'associazione di tipo mafioso, prevista dall'art. 7, d.l. 13 maggio 1991, n. 152, convertito nella legge 12 luglio 1991, n. 203, ha natura soggettiva, essendo incentrata su una...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 48243 del 23 ottobre 2018
«La querela sporta dal genitore in conflitto di interessi con la figlia minore è comunque valida, e ciò anche se il genitore stesso possa essere astrattamente ritenuto responsabile del medesimo reato oggetto di denunzia in concorso con il suo...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 57027 del 22 ottobre 2018
«In tema di querela, la disposizione di cui all'art. 122 cod. pen. - per la quale il reato commesso in danno di più persone è punibile anche se la querela è proposta da una soltanto di esse - non è applicabile nell'ipotesi in cui una sola azione...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 57018 del 18 dicembre 2018
«In caso di concorso di persone nel reato commesso in parte all'estero, ai fini dell'affermazione della giurisdizione italiana e per la punibilità di tutti i concorrenti è sufficiente che nel territorio dello Stato si sia verificata anche solo una...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 8180 del 25 febbraio 2019
«In tema di responsabilità del direttore di periodico ex art. 57 cod. pen., nel caso della pubblicazione di una lettera inviata da un lettore o da un opinionista, il direttore è tenuto a esercitare con particolare rigore il controllo finalizzato ad...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 160 del 16 gennaio 2020
«La L. n. 392/1978 non ha, neppure implicitamente, abrogato il procedimento per convalida di sfratto di cui all’art. 657, c.p.c. ma ha apportato - con specifico riferimento allo sfratto per morosità - particolari modifiche, stabilendo modalità e...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 34929 del 23 luglio 2018
«Ai fini dell'integrazione del delitto di corruzione non ha rilevanza il fatto che il funzionario corrotto resti ignoto, quando non sussistono dubbi in ordine all'effettivo concorso di un pubblico ufficiale o di un incaricato di pubblico servizio...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 34928 del 23 luglio 2018
«In tema di rivelazione di segreti d'ufficio, ai fini della sussistenza del concorso nel reato dell'"extraneus", è necessario che questi non si sia limitato a ricevere la notizia, ma abbia istigato o indotto il pubblico ufficiale ad attuare la...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 40981 del 24 settembre 2018
«In tema di resistenza a pubblico ufficiale, integra un concorso formale di reati, a norma dell'art. 81, comma primo, cod. pen., la condotta di chi, nel medesimo contesto fattuale, usa violenza o minaccia per opporsi a più pubblici ufficiali o...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 26589 del 11 giugno 2018
«In tema di concorso esterno in associazione di tipo mafioso, ai fini della configurabilità del dolo, occorre che l'agente, pur in assenza dell'"affectio societatis" e, cioè, della volontà di far parte dell'associazione, sia consapevole...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 25261 del 5 giugno 2018
«Integra il reato di di concorso esterno in associazione di tipo mafioso, la condotta dell'imprenditore "colluso" che, pur senza essere inserito nella struttura organizzativa del sodalizio criminale, instauri con la cosca, su un piano di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 30133 del 4 luglio 2018
«Integra il reato di concorso esterno in associazione di tipo mafioso la condotta dell'imprenditore "colluso" che, senza essere inserito nella struttura organizzativa del sodalizio criminale e privo della "affectio societatis", instauri con la...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 44097 del 4 ottobre 2018
«In tema di delitto di falsità ideologica di cui all'art. 483 cod. pen. il dolo di concorso è costituito dalla volontà cosciente di compiere il fatto nella consapevolezza di agire contro il dovere di dichiarare il vero e di contribuire all'altrui...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 676 del 28 gennaio 2011
«Se è vero che un provvedimento di proroga del termine fissato nella dichiarazione di pubblica utilità può validamente essere adottato solo prima della scadenza del termine medesimo, tuttavia non può dirsi che la proroga tardivamente adottata sia...»
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Cassazione penale, Sez. VII, ordinanza n. 25659 del 6 giugno 2018
«Integra il reato di cui all'art. 497-bis, comma secondo, cod. pen., e non quello meno grave di cui al comma primo della stessa norma, il possesso di un documento d'identità recante la foto del possessore con false generalità, essendo evidente, in...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8526 del 5 aprile 2007
«Rientra nella giurisdizione del giudice ordinario la controversia promossa da alcuni dirigenti di seconda fascia già inquadrati nell'AIMA (Azienda per l'intervento nel mercato agricolo), avente ad oggetto l'impugnazione delle delibere con le quali...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 44835 del 8 ottobre 2018
«La commissione di atti di violenza sessuale di gruppo si distingue dal concorso di persone nel reato di violenza sessuale, perché non è sufficiente, ai fini della sua configurabilità, l'accordo della volontà dei compartecipi, ma è necessaria la...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 21530 del 15 maggio 2018
«Tra il reato di violenza privata, di cui all'art. 610 cod. pen., e quello di lesioni personali volontarie, di cui all'art. 582 cod. pen., è configurabile il concorso formale, essendo diversi i beni giuridici tutelati: la libertà morale nel primo...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1417 del 19 gennaio 2018
«Nell'alveo privatistico rientra il provvedimento di revoca di una qualifica acquisita in seguito allo svolgimento di una procedura concorsuale o selettiva, che costituisce un atto di natura privatistica, di micro-organizzazione attinente alla...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 39767 del 4 settembre 2018
«Sussiste concorso formale di reati, e non assorbimento, fra il reato di cui all'art. 642 cod. pen. e quello di cui all'art. 423, comma secondo, aggravato ai sensi dell'art 61, n. 2, cod. pen., allorché la fraudolenta distruzione della cosa propria...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 31293 del 8 maggio 2019
«In tema di circostanze aggravanti, il criterio di calcolo di cui all'art. 63, comma quarto, cod. pen. secondo cui, in caso di concorso tra circostanze ad effetto speciale, non si applica il cumulo materiale, ma la pena per la circostanza più grave...»