(massima n. 1)
La querela sporta dal genitore in conflitto di interessi con la figlia minore è comunque valida, e ciò anche se il genitore stesso possa essere astrattamente ritenuto responsabile del medesimo reato oggetto di denunzia in concorso con il suo autore. (Nella specie la Suprema Corte ha ritenuto la validità della querela sporta dalla madre di una minorenne, persona offesa di violenza sessuale, ancorché la Corte d'appello avesse disposto la trasmissione di copia degli atti al pubblico ministero per accertare un eventuale concorso della madre ai sensi dell'art. 40, comma secondo, cod. pen.).