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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 23469 del 28 settembre 2018
«In materia di responsabilità civile, la natura unitaria ed omnicomprensiva del danno non patrimoniale deve essere interpretata nel senso che esso può riferirsi a qualsiasi lesione di un interesse o valore costituzionalmente protetto non...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17279 del 2 luglio 2018
«...loro applicabile l'art. 2221 c.c. in forza del rinvio alle norme del codice civile, contenuto prima nell'art. 4, comma 13, del d.l. n. 95 del 2012, conv. con modif. dalla l. n. 135 del 2012 e poi nell'art. 1, comma 3, del d.l.vo n. 175 del 2016.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20975 del 23 agosto 2018
«In tema di assicurazione della responsabilità civile, è idonea a sospendere il corso della prescrizione ex art. 2952, comma 4, c.c., integrando comunicazione dell'esercizio dell'azione civile nel processo penale, la lettera con la quale...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 17543 del 4 luglio 2018
«In materia di assicurazione della responsabilità civile, per effetto della specifica disciplina dell'art. 2952, co. 4, c.c., l'avvenuta comunicazione all'assicuratore della richiesta risarcitoria del terzo danneggiato attraverso il diretto...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 21128 del 11 maggio 2018
«...per diffamazione nel quale i minori persone offese erano stati rappresentati, ai fini della costituzione di parte civile, dal solo padre e non anche dalla madre che era magistrato in servizio nel distretto di Corte d'appello sede del processo).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 22540 del 21 maggio 2018
«La presentazione di una denuncia penale o l'instaurazione di una causa civile per il risarcimento del danno nei confronti di un magistrato non è di per sé sufficiente ad integrare l'ipotesi di ricusazione trattandosi di iniziative riferibili alla...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 40801 del 13 settembre 2018
«Qualora nel corso del processo penale intervenga il fallimento della società costituita parte civile, non si verifica la perdita della capacità processuale del soggetto fallito se il proprio procuratore o il curatore del fallimento ometta la...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 46036 del 11 ottobre 2018
«E' legittima e tempestiva la costituzione di parte civile avvenuta nell'udienza successiva a quella cd. di "mero smistamento", all'esito della quale il procedimento è stato semplicemente rinviato dinanzi al giudice designato per la trattazione del...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 31362 del 10 luglio 2018
«È legittimato a proporre appello il difensore della parte civile munito di procura speciale non contenente espresso riferimento al potere di interporre il detto gravame, posto che la presunzione di efficacia della procura "per un solo grado del...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 53947 del 3 dicembre 2018
«...concernenti la misura del risarcimento liquidato dal giudice di primo grado e della provvisionale riconosciuta alla parte civile, la condanna al pagamento delle spese in suo favore, statuizione quest'ultima contenuta anche in dispositivo).»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 57407 del 19 dicembre 2018
«In tema di sequestro preventivo, il creditore assistito da garanzia reale non è legittimato a chiedere la revoca della misura mentre il processo è pendente, al fine di svincolare il bene e restituirlo all'intrapresa procedura esecutiva civile, in...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 40923 del 24 settembre 2018
«Nel giudizio abbreviato è tempestiva la costituzione di parte civile intervenuta in epoca successiva alla conoscenza dell'ordinanza che dispone il giudizio ex art. 441 comma 2 cod. proc. pen., purchè antecedentemente alla dichiarazione di apertura...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 36154 del 27 luglio 2018
«La mancata accettazione della parte civile del rito abbreviato non equivale alla revoca della costituzione di parte civile, ma determina esclusivamente la conseguenza, prevista dall'art. 441, comma 5, cod. proc. pen., di rendere inapplicabile il...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 48342 del 23 ottobre 2018
«In tema di patteggiamento, il giudice deve condannare l'imputato al pagamento delle spese processuali a favore della parte civile quando la costituzione della parte civile è avvenuta prima dell'accordo per l'applicazione della pena. (Fattispecie...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 47782 del 19 ottobre 2018
«Sussiste l'interesse della parte civile a partecipare al giudizio di legittimità attivato dall'imputato in ordine alla ravvisabilità delle circostanze attenuanti, in quanto tale giudizio può incidere sulla liquidazione del danno da risarcire, cui...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 57028 del 18 dicembre 2018
«Nell'ipotesi in cui il giudice di appello condanni la parte civile al pagamento delle spese di costituzione e difesa in giudizio in favore dell'imputato, ma ometta la corrispondente liquidazione, può provvedervi la Corte di cassazione, ai sensi...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 21906 del 17 maggio 2018
«È inammissibile per mancanza di interesse il ricorso della parte civile proposto, in assenza di impugnazione da parte del pubblico ministero, avverso la sentenza con cui si è dichiarata la non punibilità per particolare tenuità del fatto che non...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 21102 del 11 maggio 2018
«...dal delitto ascrittogli per intervenuta abrogazione dello stesso e sua trasformazione in illecito civile ai sensi dell'art. 1 d.lgs. 15 gennaio 2016, n. 7, essendo tali statuizioni state adottate in totale assenza di potere giurisdizionale.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 31088 del 9 luglio 2018
«È inoppugnabile il provvedimento con cui il giudice dell'esecuzione, investito dell'opposizione avverso il provvedimento di rigetto della richiesta di restituzione di beni sequestrati, rimette le parti dinanzi al giudice civile per la risoluzione...»
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Cassazione civile, sentenza n. 890 del 9 giugno 1947
«La comunicazione fatta dal cancelliere di una ordinanza pronunciata fuori dell'udienza, oltre il termine di tre giorni stabilito dal secondo comma dell'art. 176 del codice di procedura civile, anche se non è nulla, quando l'ordinanza stabilisca un...»
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Cassazione civile, sentenza n. 490 del 28 febbraio 1953
«...dei consulenti di parte, nonché delle loro osservazioni e istanze, non importa la nullità, della relazione medesima, non essendo la nullità comminata dalla legge per l'inosservanza dei precetto di cui all'art. 195 del codice di procedura civile.»
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Cassazione civile, sentenza n. 8 del 10 gennaio 1955
«Nelle nuove norme di procedura civile il legislatore ha tenuto distinti tra loro il termine di costituzione dell'attore e quello assegnato al convenuto, ma ha voluto altresì, aggiungendo l'avverbio «rispettivamente», che ciascuno di essi avesse...»
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Cassazione civile, sentenza n. 1639 del 16 maggio 1956
«Il contenuto della sentenza non definitiva, nella disciplina dell'art. 279 del codice di procedura civile non comprende la soluzione delle questioni relative alla ammissibilità e rilevanza dei mezzi istruttori proposti dalle parti o da disporre...»
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Cassazione civile, sentenza n. 1026 del 15 maggio 1962
«Sia il giudice penale che quello civile, qualora accertino una falsità, ne ordinano la cancellazione, totale o parziale, ovvero la ripristinazione, mediante la rinnovazione o la riforma del documento (artt. 480 e 481 c.p.p., 226 e 227 c.p.c.). Se...»
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Cassazione civile, sentenza n. 3071 del 26 ottobre 1962
«La Convenzione italo-britannica del 17 dicembre1930 per l'assistenza giudiziaria in materia civile e commerciale, resa esecutiva con L. 13 aprile 1933, n. 379 e rimessa in vigore con nota del Regno Unito del marzo 1948, ammette tre concorrenti...»
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Cassazione civile, sentenza n. 595 del 17 marzo 1967
«Quando l'omissione in cui sia incorso il giudice riveli un vizio di ragionamento emendabile soltanto mediante una ulteriore indagine, non ricorre l'ipotesi dell'errore previsto dall'art. 287 del codice di procedura civile, il quale è configurabile...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1814 del 23 maggio 1969
«Il giudizio civile di falso (principale o incidentale) ed il procedimento penale di falso, pur conducendo entrambi in pratica alla eliminazione dell'efficacia rappresentativa del documento risultato falso, sono in realtà sostanzialmente differenti...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1819 del 12 giugno 1971
«In ipotesi di non rispondenza al vero di verbali di udienza redatti nel processo, per falsità materiale o ideologica, il giudice civile ha il potere-dovere di farne rapporto al procuratore della repubblica, ai sensi dell'art. 3 c.p.p., e, qualora...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4122 del 9 dicembre 1974
«Ai fini del risarcimento del danno in materia di responsabilità civile, quando il soggetto danneggiato è portatore di una invalidità preesistente, va considerato lo stato fisico del soggetto stesso, nella sua unitarietà organico-funzionale, con...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1348 del 11 aprile 1975
«Qualora il debitore assoggettato alla esecuzione forzata per rilascio di un immobile deduca la mancanza di uno specifico titolo esecutivo nei suoi confronti e, comunque, eccepisca che l'esecuzione contro di lui promossa avrebbe dovuto seguire la...»