-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 42755 del 17 ottobre 2019
«In tema di diffamazione a mezzo stampa, l'esercizio del diritto di critica storica postula che l'autore utilizzi fonti attendibili e verificabili, segua un percorso logico non pretestuoso e si esprima con termini appropriati e continenti, non...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 34129 del 26 luglio 2019
«In tema di diffamazione a mezzo stampa, l'esimente del diritto di critica nella forma satirica sussiste quando l'autore presenti, in un contesto di leale inverosimiglianza, di sincera non veridicità finalizzata alla critica e alla dissacrazione di...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 23153 del 27 maggio 2019
«In tema di reati sessuali, la previsione di cui all'art. 609-ter, primo comma, n. 5-sexies, cod. pen., che dispone un aggravamento di pena se il reato è commesso con violenze gravi o se dal fatto derivi al minore, a causa della reiterazione della...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 38900 del 20 settembre 2019
«Ai fini dell'aggravante di cui all'art. 625, n. 7 cod. pen., devono intendersi esposte "per necessità e consuetudine" alla pubblica fede anche le cose ingombranti o pesanti che la vittima abbia temporaneamente lasciate in un'autovettura...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 30400 del 23 novembre 2018
«In tema d'imposte sui redditi, la somma erogata dall'Amministrazione a titolo di risarcimento del danno per occupazione usurpativa costituisce una plusvalenza soggetta a tassazione ex art. 11 della L. n. 413 del 1991,...»
-
Cassazione civile, Sez. Trib., sentenza n. 10056 del 1 agosto 2000
«In tema di imposte dirette sui redditi, sono soggette al prelievo fiscale di cui all'art. 11, comma 5, L. 30 dicembre 1991 n. 413 le somme percepite dal proprietario espropriato (nella specie indennità per l'espropriazione di terreni...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 26106 del 21 marzo 2019
«Poiché il reato di ricettazione ha carattere istantaneo, ai fini della determinazione della competenza per territorio non può essere attribuito alcun rilievo al luogo in cui è stata accertata la detenzione della cosa, ma occorre, invece,...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 38838 del 20 settembre 2019
«Il reato di autoriciclaggio ha natura istantanea e si consuma nel momento in cui vengono poste in essere le condotte di impiego, sostituzione o trasformazione di beni costituenti l'oggetto materiale del delitto presupposto, nessun rilievo dovendo...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19590 del 16 luglio 2008
«La disposizione di cui all'art. 16 D.L. n. 504 del 1992 - che in caso di espropriazione per pubblica utilità prevede che l'indennità di espropriazione sia pari all'importo indicato dall'espropriato nell'ultima dichiarazione ai fini...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1684 del 15 febbraio 2000
«Né assume, di per se, alcun rilievo, in contrario, la circostanza che i terreni in questione, originariamente ricompresi, in base agli strumenti urbanistici, nella Zona E (agricola), abbiano successivamente ottenuto, in sede di...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 23143 del 26 settembre 2018
«In tema di regolamento di giurisdizione d'ufficio ai sensi dell'art. 59 della l. n. 69 del 2009, il regime delle spese processuali del giudizio davanti alla S.C. e di quelli svoltisi davanti alle giurisdizioni confliggenti è ispirato al principio...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4921 del 1 aprile 2003
«Nell'ipotesi di espropriazione di un fabbricato con un'area latistante di terreno edificabile, devono adottarsi diversi criteri indennitari: quello del valore venale, ex art. 39 L. n. 2359 del 1865, per il fabbricato, e quello...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 27405 del 29 ottobre 2018
«Infatti, mentre il primo compete esclusivamente alla parte e va esercitato nei tempi e nei modi previsti dal rito in concreto applicabile (pertanto, soggiacendo alle relative preclusioni e decadenze), il secondo spetta alla parte (ed è soggetto,...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5512 del 3 maggio 2000
«In tema di occupazione acquisitiva, il titolo risarcitorio è dato, sia nell'ipotesi di occupazione "sine titulo", sia nell'ipotesi di occupazione d'urgenza ormai scaduta, dalla impossibilità di restituzioni del bene,...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8020 del 13 giugno 2000
«Nell'ipotesi di occupazione illegittima di un fabbricato con un'area latistante di terreno edificabile, devono adottarsi diversi criteri indennitari: quello del valore venale (art. 39 della L. n. 2359 del 1865) per il...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1092 del 18 gennaio 2017
«In materia di espropriazione per pubblica utilità, è devoluta alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo la controversia avente ad oggetto la mancata retrocessione di un bene, acquisito mediante decreto di...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 110 del 20 maggio 2016
«Al contrario, tale lettura - fondata su disarmonie letterali indotte dalla successione cronologica, non coordinata, delle varie disposizioni legislative intervenute nella materia - poggia su un presupposto interpretativo non corretto,...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3569 del 14 febbraio 2011
«In materia urbanistica ed edilizia, il provvedimento amministrativo contenente la dichiarazione di pubblica utilità priva dei termini per il compimento delle espropriazioni e dell'opera, di cui all'art. 13 L. n. 1865 n. 2359, rispondente alla...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 12272 del 17 maggio 2017
«In tema di imposta comunale sugli immobili (ICI), l'art. 1 del D.Lgs. n. 504 del 1992, in nessun modo ricollega il presupposto dell'imposta all'idoneità del bene a produrre reddito o alla sua attitudine ad incrementare il proprio...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21381 del 30 agosto 2018
«La regola dettata dall'art. 157, comma 3, c.p.c., secondo cui la parte che ha determinato la nullità non può rilevarla, non opera quando si tratti di una nullità rilevabile anche d'ufficio, ma tale inoperatività è correlata alla durata del potere...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 24212 del 4 ottobre 2018
«In tema di difetto di rappresentanza processuale, mentre, ai sensi dell'art. 182 c.p.c., il giudice che rilevi d'ufficio tale difetto deve promuovere la sanatoria, assegnando alla parte un termine di carattere perentorio, senza il limite delle...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 18976 del 31 luglio 2017
«La controversia vertente sull'annullamento dei provvedimenti conclusivi del procedimento amministrativo per il rilascio dell'autorizzazione allo scarico di un deposito di carburanti, nella parte in cui detto scarico viene assoggettato...»
-
Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1912 del 9 aprile 2013
«In tema di abusi edilizi l'impossibilità di porre in essere il ripristino senza pregiudizio della parte eseguita che, in conformità, di cui all'art. 34 comma 2 T.U. 6 giugno 2001 n. 380, conduce all'applicazione della sanzione...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 33910 del 20 settembre 2010
«Nella specie, è stato ritenuto errato limitare l'accertamento della buona fede alla mera circostanza dell'acquisto degli immobili tramite rogito notarile ed al rilievo dell'idoneità di tali titoli a trasferire la proprietà.»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 21264 del 28 agosto 2018
«In tema di impugnazioni, qualora un'eccezione di merito sia stata respinta in primo grado, in modo espresso o attraverso un'enunciazione indiretta che ne sottenda, chiaramente ed inequivocamente, la valutazione di infondatezza, la devoluzione al...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 23320 del 27 settembre 2018
«Nel caso in cui l'appello sia stato dichiarato inammissibile ex art. 348 ter c.p.c., il ricorso per cassazione avverso la sentenza di primo grado può essere proposto entro i limiti delle questioni già sollevate con l'atto di appello e di quelle...»
-
Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4705 del 16 settembre 2014
«Ai sensi dell'art. 42 D.Lgs. n. 267 del 2000, spetta al Consiglio comunale, quale organo politico esponenziale della comunità locale, l'adozione di atti che assumano valenza di pianificazione del territorio dei diversi interessi collettivi...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 6982 del 17 settembre 2010
«Fermo che, ai sensi dell'art. 42 T.U. enti locali, il Consiglio comunale esprime gli indirizzi politici ed amministrativi di rilievo generale e gli atti fondamentali di natura programmatoria, tra cui gli atti di disposizione...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4047 del 17 giugno 2019
«Le circostanze che possono dar luogo alla decadenza dal ruolo elettivo devono essere lette con rigore in ragione del carattere restrittivo della funzione rappresentativa che è proprio della severa misura: a tal fine va dato...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3144 del 23 giugno 2014
«È illegittima una sentenza di primo grado che ha annullato l'atto di nomina di una Giunta municipale per pretesa violazione delle c.d. "quote rosa" e che ha addirittura stabilito la soglia del 40% in favore delle donne...»