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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 4115 del 28 gennaio 2015
«Il principio del "ne bis in idem" internazionale, previsto dall'art. 54 della Convenzione di Schengen, come interpretato dalla Corte di Giustizia CE, opera nel caso in cui il provvedimento dell'autoritā straniera estingua definitivamente l'azione...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2038 del 2 settembre 1996
«Il tribunale in sede di appello ex art. 310 c.p.p., a differenza di quello del riesame, per il quale si prescinde dal principio di stretta devoluzione, ha cognizione circoscritta ai punti della decisione che hanno formato oggetto di censura,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 39413 del 29 novembre 2006
«Una volta proposto ricorso per cassazione per mancanza o manifesta illogicitā della motivazione della sentenza ai sensi dell'art. 606, comma primo, lett. e), c.p.p. nella sua versione antecedente alle modifiche introdotte con l'art. 8 L. 20...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 34698 del 17 ottobre 2006
«La novella dell'art. 606, comma primo lett. e), c.p.p. ad opera della L. n. 46 del 2006, che consente, per la deduzione dei vizi della motivazione, il riferimento anche ad altri atti del processo, pone a carico del ricorrente l'onere di specifica...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 9239 del 19 gennaio 2010
«Non č consentito al giudice desumere, dalla rinuncia dell'imputato a rendere l'interrogatorio, elementi o indizi di prova a suo carico, atteso che allo stesso č riconosciuto il diritto al silenzio e che l'onere della prova grava sull'accusa.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6998 del 8 aprile 2015
«Anche in presenza di una societā di fatto o irregolare, l'acquirente convenuto in revocatoria fallimentare ex art. 67, primo comma, legge fall., ha l'onere di provare la sua ignoranza circa la qualitā di socio del disponente e l'insolvenza della...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10117 del 2 maggio 2006
«In tema di revocatoria fallimentare degli atti a titolo oneroso posti in essere nei due anni anteriori alla dichiarazione di fallimento, l'onere di provare la notevole sproporzione tra le prestazioni, che legittima la revoca dell'atto ai sensi...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15412 del 5 dicembre 2001
«In tema di revocatoria fallimentare, č onere della curatela provare la notevole sproporzione tra prezzo contrattato e valore di mercato del bene alienato nel periodo sospetto dal fallito a titolo oneroso. Ne consegue che nel caso di compravendita...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3280 del 10 febbraio 2011
«In tema di revocatoria fallimentare, al fine di vincere la presunzione di conoscenza dello stato d'insolvenza, posta dall'art. 67, primo comma, n. 1, legge fall. (nel testo "ratione temporis" vigente), grava sul convenuto l'onere della prova di un...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4705 del 3 marzo 2006
«Ai fini della revocatoria fallimentare degli atti compiuti dal socio illimitatamente responsabile di una societā di persone, dichiarato fallito per effetto del fallimento sociale, la scientia decoctionis va riscontrata con riferimento...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10432 del 18 maggio 2005
«Al fine di vincere la presunzione semplice di conoscenza dello stato d'insolvenza posta dal primo comma dell'art. 67 della legge fallimentare a favore del curatore, l'onere della prova contraria gravante sul convenuto in revocatoria non ha...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 24046 del 10 novembre 2006
«Nel contratto d'opera, l'anticipazione delle spese occorrenti per il compimento dell'opera e la corresponsione degli acconti dovuti secondo gli usi, previste dall'art. 2234 c.c., costituiscono manifestazione dell'obbligo di collaborazione che...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7158 del 10 maggio 2012
«In tema di revocatoria delle rimesse in conto corrente bancario effettuate da un imprenditore poi dichiarato fallito, nel caso di plurime operazioni di segno opposto nella stessa giornata in cui appaia uno scoperto di conto, il fallimento che...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7028 del 28 marzo 2006
«Ai fini della revoca della vendita di propri beni effettuata dall'imprenditore, poi fallito entro un anno, ai sensi dell'art. 67, comma secondo, legge fall. (nel testo originario, applicabile ratione temporis), l'eventus damni č in re ipsa e...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 25571 del 17 dicembre 2010
«Nella revocatoria fallimentare di debiti liquidi ed esigibili, prevista dall'art. 67, secondo comma, legge fall., l'"eventus damni" č "in re ipsa" e consiste nel fatto stesso della lesione della "par condicio creditorum", ricollegabile, per...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13646 del 22 luglio 2004
«In tema di revocatoria fallimentare proposta a norma dell'art. 67, secondo comma, del R.D. 16 marzo 1942, n. 267, l'onere del curatore di provare che l'altra parte conosceva lo stato d'insolvenza del debitore non esclude che il giudice possa...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13116 del 15 luglio 2004
«Nella revocatoria fallimentare ai sensi del primo comma dell'art. 67 legge fall. di atti compiuti dal socio illimitatamente responsabile di societā di persone dichiarato fallito assieme alla societā, l'onere della prova della inscientia...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13996 del 28 maggio 2008
«Nel caso in cui un immobile di proprietā del fallito, ipotecato a garanzia di un mutuo fondiario, sia stato oggetto di vendita a favore di un terzo, il potere, riconosciuto all'istituto di credito fondiario dall'art. 42 del R.D. n. 645 del 1905...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3765 del 19 febbraio 2007
«Nel sistema della legge fallimentare il procedimento di verificazione dello stato passivo ha natura giurisdizionale e decisoria ed č strutturato sullo schema del processo di cognizione, sia pure con gli adattamenti imposti dal carattere sommario...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15690 del 12 giugno 2008
«Il credito di rivalsa Iva di un professionista che, eseguite prestazioni a favore di imprenditore poi dichiarato fallito, emetta la fattura per il relativo compenso in costanza di fallimento (nella specie, a seguito del pagamento ricevuto in...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 40726 del 14 dicembre 2006
«La responsabilitā per il delitto di bancarotta per distrazione, ascrivibile all'imprenditore fallito, richiede l'accertamento della previa disponibilitā, da parte di quest'ultimo, dei beni dell'impresa, accertamento che non č condizionato da alcun...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 8896 del 4 maggio 2016
«La liquidazione del danno patrimoniale da incapacitā lavorativa, patito in conseguenza di un sinistro stradale da un soggetto percettore di reddito da lavoro, deve avvenire ponendo a base del calcolo il reddito effettivamente perduto dalla...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17766 del 8 settembre 2016
«Nel caso di azione revocatoria avente ad oggetto la vendita di un immobile, incombe sull'acquirente, il quale ne deduca l'irrevocabilitā a norma dell'art. 2901, comma 3, c.c., l'onere di provare che l'alienazione sia stata eseguita per reperire la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21057 del 1 ottobre 2009
«In materia di assicurazione della responsabilitā civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, ove sorga controversia circa l'ammontare del massimale assicurativo previsto dalla L. per il veicolo condotto dal...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3343 del 28 marzo 1991
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilitā civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, il danneggiato, il quale chieda all'assicuratore il risarcimento dei danni, ai sensi degli artt. 18, 22, della L. n....»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14734 del 21 novembre 2001
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilitā civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, il danneggiato che proponga l'azione diretta contro l'assicuratore, a norma dell'art. 18 della legge n. 990 del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6026 del 24 aprile 2001
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilitā civile derivante dalla circolazione di veicoli, il contrassegno ed il certificato di assicurazione operano nell'interesse ed a tutela del danneggiato in quanto assolvono alla funzione di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7738 del 29 marzo 2007
«In materia di risarcimento danni da incidente stradale, č onere del danneggiato che agisca contro il danneggiante e la compagnia assicuratrice di questi procedere ad una corretta identificazione della stessa e la prova dell'avvenuto rilascio del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4960 del 6 giugno 1987
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilitā civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, il rilascio del certificato assicurativo o, in mancanza, l'avvenuto pagamento del premio hanno natura di fatti...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2818 del 9 marzo 1993
«In tema di assicurazione obbligatoria per la responsabilitā civile derivante dalla circolazione di veicoli a motore e di natanti, l'assicuratore non ha l'onere di provare il fatto su cui si basa la sua contestazione relativa alla tempestivitā del...»