-
Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 11 del 30 luglio 2018
«In coerenza con il generale principio dell'effetto devolutivo/sostitutivo dell'appello, le ipotesi di annullamento con rinvio al giudice di primo grado previste dall'art. 105 Cod. proc. amm. hanno carattere eccezionale e tassativo e non sono,...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4262 del 21 giugno 2019
«L'errore di fatto, idoneo a fondare la domanda di revocazione ai sensi degli artt. 106 del D.Lgs. n. 104/2011 e 395, n. 4, cod. proc. civ., è configurabile nell'attività preliminare del giudice di lettura e percezione degli atti acquisiti al...»
-
Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 1 del 10 gennaio 2013
«L'errore di fatto revocatorio si sostanzia quindi in una svista o abbaglio dei sensi che ha provocato l'errata percezione del contenuto degli atti del giudizio (ritualmente acquisiti agli atti di causa), determinando un contrasto tra due diverse...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4465 del 18 settembre 2008
«Il ricorso per revocazione, proposto entro l'anno dall'emanazione della decisione revocanda, deve essere ritualmente notificato presso il difensore costituito, in quanto, ai sensi dell'art. 330, c.p.c., gli effetti dell'elezione di domicilio...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4819 del 6 giugno 2018
«Le questioni attinenti l'irricevibilità del ricorso perché proposto tardivamente precedono quelle relative alla procedibilità per sopravvenuta carenza di interesse. Al riguardo, non rileva in senso contrario che la sopravvenuta carenza di...»
-
Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 11 del 9 giugno 2016
«La sentenza interpretativa pregiudiziale della Corte di Giustizia è, quindi, equiparabile ad una sopravvenienza normativa, la quale, incidendo su un procedimento ancora in corso di svolgimento e su un tratto di interesse non coperto dal giudicato...»
-
Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 24 del 3 luglio 2012
«L'art. 112 del c.p.a. stabilisce che il giudizio di ottemperanza può essere proposto avverso le sentenze del giudice amministrativo passate in giudicato. A norma dell'art. 324 del c.p.c. - con enunciazione valida anche nel processo amministrativo...»
-
Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4150 del 16 luglio 2012
«Si deve riconoscere che - pur non trovando diretta applicazione per il ricorso gerarchico l'art. 112 c.p.c. (principio di corrispondenza fra chiesto e pronunciato) - siano applicabili regole analoghe, in considerazione della funzione giustiziale,...»
-
Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 32 del 20 novembre 2014
«In materia di ricorso elettorale, con particolare riguardo a quanto prescritto dall'art. 40, comma 1, lett. c), del codice del processo amministrativo, occorre tenere distinte le problematiche in tema di onere di specificità dei motivi di ricorso...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4474 del 9 settembre 2013
«Nel giudizio elettorale il principio della specificità dei motivi di censura e dell'onere della prova è da considerarsi attenuato in considerazione della situazione di obiettiva difficoltà in cui si trova il soggetto che ha interesse a contestare...»
-
Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 7 del 12 aprile 2016
«Rientra in particolare in detta giurisdizione la controversia proposta da un genitore esercente la potestà su di un minore volta all'annullamento del provvedimento con cui un dirigente scolastico ha riconosciuto al minore, affetto da autismo...»
-
Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4211 del 6 agosto 2014
«Vanno rimesse all'Adunanza plenaria le questioni relative alla ritualità e legittimità delle comunicazioni rese dalla Segreteria ai sensi dell'art. 136 Cod. proc. amm. ove dirette all'indirizzo di posta elettronica certificata ovvero al recapito...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1872 del 16 aprile 2014
«Premesso che con l'art. 136 Cod. proc. amm. è stato previsto l'obbligo da parte del difensore di indicare l'indirizzo di posta elettronica certificata presso il quale ricevere le comunicazioni, con la precisazione che, una volta espressa tale...»
-
Consiglio di Stato, Sez. I, sentenza n. 1033 del 31 luglio 2014
«Il ricorso straordinario al presidente della repubblica ha mantenuto la sua originaria natura e peculiarità di rimedio amministrativo, al quale le recenti innovazioni legislative hanno attribuito una maggiore forza.»
-
Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1405 del 9 marzo 2010
«Il principio di alternatività fra ricorso straordinario al Capo dello Stato e ricorso giurisdizionale, per il suo carattere limitativo dell'esercizio del diritto di azione, non è suscettibile di applicazione analogica; pertanto, esso opera nel...»
-
Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 722 del 21 ottobre 1983
«In ossequio al principio di alternatività fra ricorso straordinario al Capo dello Stato e ricorso giurisdizionale, stabilito dagli art. 34 t.u. 26 giugno 1924, n. 1054, 20 l. 6 dicembre 1971, n. 1034 e 8 D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, è...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 47794 del 19 ottobre 2018
«Ai fini dell'operatività della così detta "clausola di equivalenza" di cui all'art. 40, secondo comma, cod. pen., non è necessario che il titolare della posizione di garanzia sia direttamente dotato dei poteri atti ad impedire la lesione del bene...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 53409 del 28 novembre 2018
«L'aggravante della minorata difesa si fonda su una valutazione in concreto delle condizioni che hanno consentito di facilitare l'azione criminosa non rilevando l'idoneità astratta di una situazione, quale il tempo di notte.(Nella fattispecie la...»
-
Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 222 del 24 agosto 2004
«In base all'art. 11 D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199 la competenza ministeriale per l'istruttoria del ricorso straordinario al Presidente della Repubblica non viene meno per il fatto che siano stati impugnati decreti ministeriali presentati per la...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2476 del 24 aprile 1981
«Le norme del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199 (sulla semplificazione dei procedimenti in materia di ricorsi amministrativi) - emanate in base alla delega di cui all'art. 4 della L. 18 marzo 1968, n. 249, come sostituito dall'art. 6 della L. 28...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 57027 del 22 ottobre 2018
«In tema di querela, la disposizione di cui all'art. 122 cod. pen. - per la quale il reato commesso in danno di più persone è punibile anche se la querela è proposta da una soltanto di esse - non è applicabile nell'ipotesi in cui una sola azione...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 21922 del 17 maggio 2018
«La richiesta di applicazione della causa di estinzione del reato per la riparazione del danno, prevista dall'art. 162-ter cod. pen., introdotto dall'art. 1 della legge 23 giugno 2017, n.103, è applicabile anche ai processi in corso alla data di...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 48086 del 22 ottobre 2018
«In tema di risarcimento del danno, la liquidazione dei danni morali, attesa la loro natura, non può che avvenire in via equitativa, dovendosi ritenere assolto l'obbligo motivazionale mediante l'indicazione dei fatti materiali tenuti in...»
-
Consiglio di Stato, Sez. Comm. Spec., sentenza n. 920 del 28 aprile 2009
«In sede di ricorso straordinario, la sospensione cautelare è adottata non dal Presidente della Repubblica ma dal Ministero con atto conforme al parere (che ha carattere vincolante, e, quindi, in questa fase perde l'originario carattere consultivo...»
-
Consiglio di Stato, Sez. II, sentenza n. 127 del 14 febbraio 2001
«Ai sensi dell'art. 3, comma 4, l. 21 luglio 2000, n. 205, l'efficacia esecutiva del provvedimento impugnato con ricorso straordinario al Presidente della Repubblica può, su istanza del ricorrente, essere sospesa, con provvedimento del Ministro...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 19484 del 4 maggio 2018
«Integra il reato di peculato la condotta distrattiva del denaro o di altri beni che realizzi la sottrazione degli stessi alla destinazione pubblica e l'utilizzo per il soddisfacimento di interessi privatistici dell'agente, mentre è configurabile...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 577 del 3 ottobre 1989
«La sospensione dei termini nel periodo estivo prevista dalla legge 742/69 non trova applicazione per i ricorsi amministrativi tra i quali deve essere annoverato il ricorso straordinario al Capo dello Stato.»
-
Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, sentenza n. 246 del 22 dicembre 1988
«Dal principio di alternativa discende che i provvedimenti decisori di ricorsi straordinari non possono essere impugnati in sede giurisdizionale, e tale preclusione oltre ad essere lumeggiata nell'art. 10 comma ultimo D.P.R. 24 novembre 1971, n....»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 734 del 17 gennaio 2005
«Il ricorso straordinario al Capo dello Stato ed il decreto che provvede su di esso, pur ponendosi al di fuori dell'ordine gerarchico della p.a. e su un piano alternativo rispetto alla tutela giurisdizionale, hanno natura amministrativa, con la...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10923 del 2 novembre 1998
«In tema di locazioni di immobili urbani adibiti ad uso non abitativo e con riguardo ad un contratto in corso alla data di entrata in vigore della legge sull’equo canone e soggetto a proroga secondo la legislazione previgente, per stabilire se le...»