-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7437 del 24 giugno 1998
«...astrattamente idonei a suscitare nella persona direttamente offesa e, a volte, anche nella gente, reazioni violente o moti di disgusto o di ribellione, i quali influiscono negativamente sul bene giuridico tutelato che è l'ordine pubblico.»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 11208 del 9 novembre 1994
«Con la disposizione prevista dall'art. 660 c.p. il legislatore, attraverso la previsione di un fatto recante molestia alla quiete di un privato, ha inteso tutelare la tranquillità pubblica per l'incidenza che il suo turbamento ha sull'ordine...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 19438 del 18 maggio 2007
«...aveva rivolto frasi ed atteggiamenti di corteggiamento per ore, intrattenendosi alla presenza di altri avventori all'interno del locale pubblico dove la stessa lavorava come cameriera, nonostante le espresse e ripetute rimostranze della vittima).»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 11524 del 23 ottobre 1986
«Ai fini del reato di cui all'art. 660 c.p., il requisito della «pubblicità» del luogo sussiste tanto nel caso in cui l'agente si trovi in luogo pubblico o aperto al pubblico ed il soggetto passivo in luogo privato, tanto nell'ipotesi in cui la...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2314 del 4 febbraio 1992
«...semplicemente di una notizia di reato, seguita o meno da indagini, e non potendosi ritenere la sussistenza dell'obbligo del pubblico ministero di esercitare l'azione penale al solo scopo di consentire all'indagato di dimostrare la sua innocenza.»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2230 del 20 gennaio 2014
«Sussiste l’interesse del pubblico ministero a impugnare l’ordinanza del giudice per le indagini preliminari che ha applicato la misura cautelare degli arresti domiciliari solo relativamente ad alcuni reati, anche quando con l’impugnazione il...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 92 del 3 gennaio 2014
«Il giudice del riesame cautelare, pur avendo il potere di dare una diversa qualificazione giuridica al fatto, non può ampliare l'oggetto del proprio giudizio sino a ricomprendere la contestazione alternativa inizialmente prospettata dal pubblico...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 7786 del 19 febbraio 2014
«Nei reati relativi alla prevenzione del rischio sismico, persona offesa è solo la p.a., in quanto si tratta di fattispecie avente ad oggetto esclusivamente la tutela dell'interesse pubblico, sicché il privato che sostenga di aver subito un...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 5669 del 5 febbraio 2014
«Il controllo del giudice di legittimità sulla motivazione della sentenza di non luogo a procedere non può avere per oggetto gli elementi acquisiti dal Pubblico Ministero ma solo la giustificazione adottata dal giudice nel valutarli e, quindi, la...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 10610 del 22 novembre 1997
«Infatti, detta licenza, essendo finalizzata alla tutela dell'ordine pubblico e della sicurezza dei cittadini che affluiscono in luoghi aperti al pubblico, deve ritenersi necessaria ogniqualvolta i trattenimenti o gli spettacoli si svolgano...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3314 del 30 giugno 1997
«Il locale ove vengono dati spettacoli ai quali può assistere chiunque, previo acquisto al botteghino della tessera di socio e del biglietto di ingresso, non può essere considerato un circolo privato, ma è un luogo aperto al pubblico, sottoposto...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 9371 del 28 ottobre 1996
«Ai fini della configurabilità del reato di cui all'art. 666 c.p. — spettacoli o trattenimenti pubblici senza licenza dell'autorità — per «trattenimento» deve intendersi qualsiasi riunione a scopo di divertimento a cui partecipano attivamente gli...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3778 del 31 marzo 1994
«Non è riconducibile alla fattispecie contravvenzionale di cui all'art. 666 c.p. (spettacoli o trattenimenti pubblici senza licenza) il fatto posto in essere dal titolare di un pubblico esercizio che, senza autorizzazione, tenga nel locale un...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2902 del 10 marzo 1994
«Non è riconducibile alla fattispecie contravvenzionale di cui all'art. 666 c.p. (spettacoli o trattenimenti pubblici senza licenza) il fatto posto in essere dal titolare di un pubblico esercizio — nella specie bar gelateria — che, senza...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6275 del 30 aprile 1990
«La contravvenzione di cui all'art. 681 c.p. (apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o trattenimento) non resta assorbita in quella di cui all'art. 666 dello stesso codice (spettacoli o trattenimenti pubblici senza licenza) qualora...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 12337 del 14 ottobre 1978
«...registri, ma anche su quelle che si presentano al pubblico come capaci di esercitarlo, ed appaiono presuntivamente dotate dei relativi requisiti tecnici, che altrimenti l'autorità potrebbe non aver mai la possibilità di sottoporre a verifica.»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 10112 del 20 dicembre 1974
«...dei compratori o in luoghi pubblici, o aperti al pubblico, con esclusione di quella che si svolge su area pubblica con impianti fissati permanentemente al suolo, perché in questo caso essa riveste le caratteristiche di commercio a licenza fissa.»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2535 del 22 febbraio 1990
«L'omissione di collocamento del riparo di cui all'art. 673 c.p. va riferita non al fatto in se stesso, bensì allo scopo per cui è prescritto dalla legge o dall'autorità, che è quello di impedire pericoli alle persone in un luogo di pubblico transito.»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 16208 del 14 aprile 2014
«...riferimento alla decisione del giudice di appello se il ricorso per cassazione è stato proposto dall'imputato, essendo irrilevante, per il verificarsi di questi effetti, che la sentenza di primo grado sia stata appellata dal pubblico ministero.»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1526 del 15 gennaio 2014
«In tema di incompetenza funzionale dichiarata dal giudice d'appello, l'erronea statuizione della trasmissione diretta degli atti al giudice (anziché al pubblico ministero) competente non attinge il contenuto decisorio espresso dal dispositivo ma...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2959 del 18 luglio 1997
«La norma incriminatrice è compresa nel titolo concernente la prevenzione di infortuni nelle industrie e nella custodia degli esplodenti; essa, quindi, non stabilisce limitazioni al possesso di tali materiali per ragioni generali di ordine...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 9363 del 31 agosto 1994
«La detenzione e il porto in luogo pubblico di fuochi artificiali integra i reati di cui agli artt. 10 e 12 L. 14 ottobre 1974, n. 497, e non già la contravvenzione prevista dall'art. 678 c.p., qualora i detti fuochi, di per sè materiale esplodente...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1319 del 22 agosto 1994
«Nella concussione posta in essere mediante l'intermediazione di un privato, occorre che la vittima abbia la consapevolezza che il denaro od altra utilità è voluto effettivamente dal pubblico ufficiale, attraverso l'intermediazione del correo,...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 27633 del 20 marzo 2013
«La contravvenzione di apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o trattenimento, prevista dall'art. 681 c.p. a carico di chi apra o tenga aperti luoghi del genere anzidetto "senza aver osservato le prescrizioni dell'autorità a tutela...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 20268 del 27 maggio 2010
«Integra il reato di apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o trattenimento l'esercizio di un'attività di intrattenimento in un locale formalmente concepito come club privato e, come tale, accessibile solo alla ristretta cerchia degli...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 31571 del 26 settembre 2006
«È configurabile il reato previsto dall'art. 681 c.p. (apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o trattenimento) ogniqualvolta l'agente organizzi un pubblico spettacolo in assenza di licenza e delle prescrizioni ad essa inerenti ovvero...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 13055 del 7 aprile 2005
«La contravvenzione prevista dall'art. 681 c.p., che ha come scopo la tutela del pubblico che assiste ad uno spettacolo, deve ritenersi sussistente ogniqualvolta l'agente organizzi un pubblico spettacolo senza avere osservato le prescrizioni...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3757 del 31 gennaio 2001
«In materia di abusiva apertura di luoghi di pubblico spettacolo o trattenimento è precluso al giudice ordinario, mediante la disapplicazione dell'atto amministrativo, interferire con la scelta effettuata dall'amministrazione nell'esercizio del...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4835 del 16 aprile 1999
«...della licenza ad altro soggetto da lui incaricato non esonera il primo dall'assicurare comunque la puntuale osservanza delle prescrizioni dettate a tutela della pubblica incolumità per l'apertura e l'esercizio di luoghi di pubblico spettacolo.»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 683 del 24 gennaio 2001
«La conduzione senza licenza di un esercizio pubblico e la detenzione in esso, per la vendita, di liquori e bevande alcoliche, già penalmente sanzionati, rispettivamente, dall'art. 665 e dall'art. 686 c.p. (il primo dei quali soppresso ed il...»