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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8988 del 27 agosto 1999
«Ai fini della determinazione dell'indennità di espropriazione dei diritto personale di godimento spettante all'affittuario su manufatti agricoli, il giudice, in assenza di una norma che direttamente ed espressamente regoli tale...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 293 del 8 ottobre 2010
«È incostituzionale, in reazione all'art. 76 Cost. (con assorbimento delle questioni ulteriori), l'art. 43 del D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 per violazione dei principi e criteri direttivi stabiliti con legge delega di mero riordino n....»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 2 del 29 aprile 2005
«L'istituto dell'acquisizione c.d. sanante di cui all'art. 43, commi 1 e 2, del D.P.R. n. 327 del 2001 rispetta i parametri imposti dalla Corte europea dei diritti dell'uomo e dai principi costituzionali, perché: a)...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5283 del 22 aprile 2000
«L'espropriato che pretenda il diritto alla maggiorazione dell'indennità di espropriazione prevista dall'art. 16 del D.Lgs. n. 504 dei 1992 (pari alla differenza tra l'importo dell'imposta comunale sugli immobili pagata...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 249 del 25 novembre 2016
«La disposizione censurata dal Governo, consentendo la localizzazione, mediante intesa, delle centrali di spinta del gas funzionali ai metanodotti nelle sole zone industriali dove l'impatto ambientale e il rischio sismico sono minori, si pone in...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 119 del 9 maggio 2014
«È costituzionalmente illegittimo, per violazione dell'art. 117, comma 3, Cost., l'art. 2 della legge della Regione Abruzzo 7 giugno 2013, n. 14 che consente la localizzazione e la realizzazione di centrali di compressione a gas al di...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1761 del 26 marzo 2010
«Di tal che gli atti compiuti sotto il vigore della pregressa disciplina legislativa restano efficaci, salvo che non siano in contrasto con specifiche disposizioni della legge sopravvenuta (caso nel quale sarebbe corretto...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21178 del 13 ottobre 2010
«Tale disposizione trova applicazione anche per la cosiddetta espropriazione di valore - la quale, nei termini definiti dalla sentenza n. 179 del 1999 della Corte Costituzionale, comporta l'obbligo della indennità in conseguenza...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 259 del 20 novembre 2014
«Il testo attuale dell'art. 3, comma 1, lett. d), D.P.R. n. 380 del 2001, come risultante dalle modifiche apportate dall'art. 30 D.L. n. 69 del 2013, oltre ad aver eliminato il riferimento all'obbligo di rispetto della sagoma nella...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1291 del 1 aprile 2016
«Tale disposizione si riferisce ad (altri) interventi (atipici) senza che possa essere derogata la disposizione dettata dall'alt. 3 del medesimo D.P.R. (Conferma della sentenza del T.a.r. Lazio, Roma, sez. I quater, 24 novembre 2014, n....»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3894 del 17 luglio 2013
«L'oblazione dovuta per la sanatoria di opere edilizie abusivamente realizzate è un'obbligazione pecuniaria afferente a un rapporto di diritto pubblico e pertanto l'Amministrazione non dispone di poteri di disposizione della...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 540 del 22 gennaio 2019
«In maniera analoga, l'art. 38 L. n. 47 del 1985 prevede che la presentazione della domanda di condono sospende il procedimento per l'applicazione di sanzioni amministrative. Ne consegue che, nella pendenza della definizione di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 28048 del 9 luglio 2009
«La sanatoria prevista dall'art. 37 del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 può essere richiesta unicamente per gli interventi edilizi, realizzati in assenza o in difformità della denuncia di inizio attività (D.I.A.), previsti dall'art. 22, commi...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1084 del 13 marzo 2008
«Infatti, in assenza di inadempimenti imputabili all'Amministrazione idonei a configurare a suo carico una responsabilità "da contatto" oppure di natura precontrattuale, il richiamo all'art. 1227 c.c. è da considerarsi inconferente,...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1469 del 14 maggio 2018
«Una opposta conclusione porterebbe a ritenere che il GSE operi quale Amministrazione sovraordinata rispetto a quelle che concorrono a rilasciare i titoli necessari per l'ammissione alle tariffe incentivanti. Tale esegesi, non sostenuta...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4936 del 12 agosto 2009
«Con la disposizione di cui all'art. 141, D.Lgs. n. 267 del 2000 non è stata introdotta una diversa e speciale forma di dimissioni dalla carica di consigliere comunale rispetto a quella disciplinata dall'art. 38 comma 8,...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3137 del 12 giugno 2007
«Ciò perché quanto affermato più volte dalla giurisprudenza circa l'impossibilità di disporre dell'atto di dimissioni una volta protocollato, si riferisce evidentemente agli atti di disposizione degli effetti, come l'ipotesi della revoca e...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1042 del 3 marzo 2004
«Deve ritenersi legittima la disposizione statutaria di un comune nella parte in cui prevede la revoca del presidente del Consiglio comunale senza determinare i presupposti dell'atto, considerato che l'art. 39 del testo unico degli enti locali...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 6476 del 22 novembre 2005
«Non esiste alcuna disposizione nel testo unico degli enti locali che impone al sindaco precisi termini per la consegna della convocazione del primo Consiglio comunale, nè è previsto che debbano esserci giorni liberi prima...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 6982 del 17 settembre 2010
«Fermo che, ai sensi dell'art. 42 T.U. enti locali, il Consiglio comunale esprime gli indirizzi politici ed amministrativi di rilievo generale e gli atti fondamentali di natura programmatoria, tra cui gli atti di disposizione...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1168 del 13 marzo 2014
«È illegittimo, per violazione dell'art. 50 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, il decreto sindacale con il quale è stato conferito ad un professionista privato l'incarico per la realizzazione e la gestione di quattro concorsi per...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 27 del 6 febbraio 2009
«È dichiarata l'illegittimità costituzionale dell'art. 60 comma 1 n. 9 D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nella parte in cui prevede l'ineleggibilità dei direttori sanitari delle strutture convenzionate per i consigli del comune il...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2167 del 28 gennaio 2009
«In materia di nomina (e di revoca) dei segretari comunali e provinciali, l'art. 99, comma 2, del D.Lgs. n. 267 del 2000, nei prevedere che il nuovo sindaco deve provvedere alla conferma o alla revoca del segretario in carica...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16698 del 16 luglio 2010
«Nel caso di revoca dell'incarico, a seguito di giudizio disciplinare, il segretario comunale è posto a disposizione dell'Agenzia autonoma per la gestione dell'albo dei segretari comunali e provinciali di cui all'art. 102 del D.Lgs. n....»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1651 del 22 marzo 2010
«Con riguardo alla deroga introdotta dal comma 15-quater della stessa disposizione, secondo cui il divieto di cui al comma 6 si applica a decorrere dal 1 gennaio 2007, salvo nei casi in cui si tratti dell'espletamento delle prime gare...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 116 del 17 aprile 2018
«In relazione alla fattispecie descritta nell'ordinanza di rimessione, le censure di illegittimità costituzionale devono intendersi limitate alla lettera b), dell'art. 1, comma 568-bis, citato, secondo cui le pubbliche...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2213 del 19 aprile 2013
«È illegittima una delibera di variazione del bilancio che prevede lo stanziamento per la costituzione dell'ufficio di collaborazione del sindaco, senza il previo esame nelle competenti commissioni consiliari (in assenza del...»
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Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, sentenza n. 586 del 28 ottobre 2014
«Diversamente opinando, tanto l'attività di quest'ultimo ausiliario, quanto i poteri di sindacato del giudice finirebbero per determinare una sorta di "tutela impropria", al di fuori di ogni previsione normativa, dell'attività...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8329 del 8 aprile 2010
«In tema di dirigenza pubblica, il previo conforme parere del Comitato dei Garanti, previsto dagli artt. 21 e 22 del D.Lgs. n. 165 del 2001 per il personale statale, estensibile anche alle pubbliche amministrazioni non statali in...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9129 del 8 aprile 2008
«In tema di pubblico impiego privatizzato, la disciplina applicabile alla gestione del rapporto di lavoro prescinde dalla data di inizio del rapporto medesimo e dalla natura, autoritativa o meno, del relativo atto costitutivo; ne...»