(massima n. 1)
È illegittimo, per violazione dell'art. 50 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, il decreto sindacale con il quale è stato conferito ad un professionista privato l'incarico per la realizzazione e la gestione di quattro concorsi per il reclutamento di figure dirigenziali a tempo pieno ed indeterminato (tra cui quella del dirigente-comandante del Corpo di Polizia Locale), incarico che comprendeva la formulazione dei bandi, l'acquisizione delle domande, la convocazione dei candidati, la predisposizione delle prove e la composizione della commissione di concorso; non può infatti affidarsi ad un soggetto esterno un incarico quanto mai delicato rientrante nei compiti ordinari della struttura, quale la conduzione del concorso pubblico per l'acquisizione di specifiche professionalità. D'altra parte, è quanto mai inverosimile il fatto che un'Amministrazione di dimensioni non minimali non sia in grado di gestire autonomamente un procedimento della delicatezza propria di un concorso pubblico.