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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7677 del 3 aprile 2020
«In tema di risarcimento del danno da illecito anticoncorrenziale, il termine di prescrizione della relativa azione comincia a decorrere dal momento in cui il titolare sia stato adeguatamente informato o si possa pretendere ragionevolmente e...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 35787 del 1 ottobre 2020
«Integra il reato di peculato mediante profitto dell'errore altrui la condotta dell'addetto all'ufficio urbanistica comunale, incaricato di svolgere l'istruttoria delle pratiche per il rilascio dei permessi a costruire, che, "in occasione"...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 22779 del 9 marzo 2022
«Il reato di esercizio abusivo della professione non ha natura di reato di evento rispetto al quale sia configurabile una posizione di garanzia del professionista abilitato (nella specie, socio e legale rappresentante di studio medico dentistico),...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 13439 del 28 gennaio 2021
«L'elusione dell'esecuzione di un provvedimento del giudice civile che riguardi l'affidamento di minori non può concretarsi in un comportamento di mancato esercizio di un diritto (nella specie, omessa presentazione, da parte del padre, agli...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2941 del 8 novembre 2018
«In materia di atti arbitrari del pubblico ufficiale, qualora il pubblico ufficiale ponga in essere una condotta oggettivamente illegittima, sulla base di una decisione da lui assunta autonomamente o comunque al di fuori dell'obbligo di eseguire...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1000 del 11 settembre 2018
«Nel delitto di occultamento di cadavere, il celamento dello stesso deve essere temporaneo, ossia operato in modo tale che il cadavere sia in seguito necessariamente ritrovato, mentre, nel delitto di soppressione o sottrazione o distruzione di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 32247 del 4 marzo 2021
«L'elemento differenziale tra il reato di incendio e di danneggiamento seguito da incendio, è individuato nell'elemento psicologico, atteso che, nella prima fattispecie, esso è rappresentato dal dolo generico, ovvero dalla volontà di cagionare...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 43954 del 17 novembre 2010
«E configurabile il delitto di omicidio volontario, e non l'omicidio del consenziente, nel caso in cui manchi una prova univoca, chiara e convincente della volontà di morire manifestata dalla vittima, dovendo in tal caso riconoscersi assoluta...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 9049 del 7 febbraio 2020
«Si configura il delitto di omicidio colposo mediante omissione ai sensi dell'art. 40, comma secondo, cod. pen., e non quello, meno severamente sanzionato, di omissione di soccorso aggravato ai sensi dell'art. 593, comma terzo, cod. pen., qualora,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 31776 del 13 luglio 2022
«In tema di violenza sessuale, la condizione di inferiorità psichica della vittima al momento del fatto prescinde da fenomeni di patologia mentale, essendo sufficiente ad integrarla la circostanza che il soggetto passivo versi in condizioni...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 19347 del 15 febbraio 2023
«Il delitto di violenza privata si distingue da quello di minaccia per la coartata attuazione da parte del soggetto passivo di un contegno (commissivo od omissivo) che egli non avrebbe assunto, ovvero per la coartata sopportazione di una altrui...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 46063 del 24 ottobre 2022
«In tema di rivelazione dell'altrui corrispondenza, il nocumento, che costituisce condizione obiettiva di punibilità del reato, è integrato da qualsiasi pregiudizio o pericolo di pregiudizio giuridicamente apprezzabile, anche di natura non...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3061 del 14 dicembre 2010
«Integra il reato di installazione di apparecchiature atte a intercettare od impedire comunicazioni o conversazioni telegrafiche o telefoniche (art. 617 bis e 623 bis cod. pen.), la condotta di colui che installi una telecamera - occultandola...»
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Cassazione penale, Sez. Feriale, sentenza n. 27537 del 2 settembre 2020
«La fattispecie di furto punibile a querela dell'offeso, prevista dall'art. 626, comma primo, n. 3, cod. pen. - che consiste nel fatto di spigolare, rastrellare o raspollare nei fondi altrui, non ancora spogliati interamente del raccolto - è...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 29044 del 22 giugno 2023
«Integra il delitto di rapina impropria la condotta di colui che, non avendo partecipato alla sottrazione della cosa mobile altrui, riceva immediatamente dopo dall'agente il provento della sottrazione e ponga in essere violenza o minaccia per...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 37861 del 9 giugno 2023
«Nel delitto di rapina il profitto può concretarsi in qualsiasi utilità, anche non economica o meramente morale, e in qualsiasi soddisfazione o godimento che l'agente si riprometta di trarre, anche non immediatamente, dalla propria azione, a...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 32083 del 12 maggio 2023
«In tema di estorsione, l'altrui danno, avendo necessariamente connotazione patrimoniale, comprende anche la desistenza dal tempestivo esercizio di un'azione giudiziaria finalizzata a tutelare un diritto o un interesse, posto che il patrimonio va...»
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TAR Lazio, Sez. I, sentenza n. 1827 del 27 dicembre 1993
«La tutela attribuita dagli art. 3, 7 e 8 l. 22 aprile 1941 n. 633 e 34 del regolamento di attuazione approvato con r.d. 18 maggio 1942 n. 1369 in ordine al deposito e alla registrazione delle opere collettive - tra le quali sono esplicitamente...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 14635 del 6 giugno 2018
«In tema di diritto d'autore, la fattispecie di plagio di un'opera altrui non è data soltanto dal "plagio semplice o mero plagio" o dalla "contraffazione" dell'opera tutelata, ma anche dal cosiddetto "plagio evolutivo", il quale costituisce...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 20925 del 27 ottobre 2005
«In tema di diritto d'autore si deve distinguere la contraffazione dalla elaborazione creativa non consentita. La prima, che a sua volta si distingue dalla riproduzione abusiva in senso stretto perché l'opera non è copiata integralmente, si...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18220 del 5 luglio 2019
«L'art. 20 l. n. 634 del 1941, che riconosce il diritto morale d'autore come indipendente dai diritti esclusivi di utilizzazione economica dell'opera, va interpretato nel senso che "il diritto di rivendicare la paternità dell'opera" consiste non...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16771 del 2 ottobre 2012
«Gli autori dell'opera cinematografica possono limitare espressamente i diritti di utilizzazione economica attribuiti al produttore dalla norma, avente natura dispositiva, di cui all'art. 45 della legge 22 aprile 1941 n.633, che altrimenti "ex...»
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Corte d'appello Roma, Sez. Comm. Spec., sentenza n. 6944 del 2 novembre 2017
«L'uso, non autorizzato, di brani audiovisivi altrui non può trovare giustificazione nelle esimenti, di per sé applicabili in via eccezionale, di cui agli artt. 65 e 70 della legge sul diritto d'autore, se tali brani, utilizzati per...»