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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6687 del 10 giugno 1994
«L'apposizione di una data falsa mediante il timbro a calendario, da parte del funzionario di un ufficio postale, in calce ad un ricorso amministrativo integra gli estremi del falso ideologico in atto pubblico (art. 479 c.p.), e non in...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7977 del 13 agosto 1996
«Deve escludersi che sia richiesta la licenza di P.S. di cui all'art. 86 del R.D. 18 giugno 1931, n. 773 (T.U.L.P.S.) qualora in esercizi non aperti al pubblico non vengano somministrate bevande alcooliche; ne consegue che nel caso di inosservanza...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 29884 del 11 settembre 2006
«La metodologia indicata dal legislatore per il prelievo e il campionamento degli scarichi idrici ha carattere amministrativo e, come tale, non assurge a fonte di prova legale del carattere extratabellare degli scarichi, salva...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1754 del 27 marzo 2013
«Ai sensi dell'art. 31 del c.p.a. è pertanto inammissibile il ricorso diretto all'accertamento dell'illegittimità del silenzio su un'istanza dell'interessato allorché il Giudice amministrativo sia privo di giurisdizione in ordine al rapporto...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4025 del 17 giugno 2019
«Il giudice amministrativo può sindacare le valutazioni della Pubblica amministrazione sotto il profilo della logicità, ragionevolezza ed adeguatezza dell'istruttoria, senza poter tuttavia procedere ad alcuna autonoma verifica della congruità...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 9 del 25 febbraio 2014
«Ai sensi del combinato disposto degli artt. 76 comma 4 Cod. proc. amm. e 276 comma 2 Cod. proc. civ., il giudice amministrativo ha il dovere di decidere la controversia, secondo l'ordine logico che, di regola, pone la priorità della definizione...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2658 del 7 maggio 2010
«L'art. 11 accresce la pienezza della tutela avanti al giudice amministrativo, non solo estendendo la vocatio in ius, ma anche ammettendo il ricorso ai rimedi contrattuali, previsti dal codice civile, nel processo amministrativo. L'accordo ex art....»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 15 del 29 luglio 2011
«La denuncia di inizio attività non è un provvedimento amministrativo a formazione tacita e non dà luogo in ogni caso ad un titolo costitutivo, ma costituisce un atto privato volto a comunicare l'intenzione di intraprendere un'attività direttamente...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2623 del 31 maggio 2008
«...dalla L. n. 15 del 2005, ha codificato le ipotesi di nullità del provvedimento amministrativo, che costituiscono quindi un numero chiuso e all'interno delle quali non rientra il vizio consistente nella violazione del diritto comunitario.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2713 del 27 maggio 2014
«La nullità del provvedimento amministrativo per difetto assoluto di attribuzione, prevista dall'art. 21 septies L. 7 agosto 1990 n. 241, va circoscritta ai soli casi di incompetenza assoluta o di c.d. carenza di potere in astratto, ossia al caso...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5097 del 5 aprile 2018
«Con l'art. 21 septies, L. 7 agosto 1990, n. 241 il legislatore, nell'introdurre in via generale la categoria normativa della nullità del provvedimento amministrativo, ha ricondotto a tale radicale patologia il solo difetto assoluto di...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 2 del 15 gennaio 2013
«Tanto si ricava, sempre in via generale, oltre che dalla lettura delle disposizioni del codice di procedura civile (cui il codice del processo amministrativo effettua rinvio: art. 39, comma 1, cpa), anche dalle norme dello stesso Codice del...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4263 del 8 settembre 2008
«Un provvedimento amministrativo - nella specie, il provvedimento di affidamento della gestione del servizio idrico integrato - il cui contenuto sia in contrasto con norme o principi comunitari, non può essere disapplicato dall'amministrazione, sic...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4569 del 3 luglio 2019
«Nel processo amministrativo il ricorso cumulativo, pur non essendo precluso in astratto ha carattere eccezionale, che si giustifica se ricorre una connessione oggettiva tra gli atti impugnati, in quanto riferibili ad una stessa ed unica sequenza...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2755 del 10 maggio 2011
«Nel processo amministrativo, la regola dell'annullamento con effetti ex tunc dell'atto impugnato a seconda delle circostanza deve trovare una deroga o con la limitazione parziale della retroattività degli effetti o con la loro decorrenza ex nunc o...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 3 del 2 dicembre 2010
«In base all'art. 73 c.p.a. il giudice amministrativo, prima di decidere una questione rilevata d'ufficio, deve indicarla alle parti.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3288 del 20 luglio 2016
«Esula dalla giurisdizione del giudice amministrativo, e rientra in quella del giudice ordinario, la controversia relativa all'impugnazione di un provvedimento di sgombero di un'area che si assume demaniale, allorché la parte ricorrente contesti la...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 401 del 27 gennaio 2014
«Nel processo amministrativo il doppio grado di giudizio, oltre ad essere stabilito dal legislatore ordinario (artt. 4-6, D.Lgs. 104/2010 - CPA), costituisce un principio costituzionale (art. 125 Cost.), e va ascritto ai principi generali del...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 753 del 16 gennaio 2007
«Con riguardo a decisione resa dall'Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, l'asserita irregolarità della composizione del collegio - sotto il profilo della partecipazione al collegio stesso, oltre al presidente...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 3389 del 17 maggio 2019
«L'efficacia dell'annullamento di un atto amministrativo generale a contenuto normativo oltrepassa i soggetti che sono stati parti del giudizio o del procedimento di ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, in quanto impedisce...»
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Consiglio di Stato, sentenza n. 808 del 22 febbraio 2011
«...in base alle esigenze di certezza dell'ordinamento e dei rapporti giuridici e di tutela dell'affidamento, si applica solamente ai ricorsi proposti successivamente alla data di entrata in vigore del codice del processo amministrativo.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 511 del 26 gennaio 2011
«È inammissibile, per difetto di giurisdizione del giudice amministrativo, il ricorso proposto avverso la nota del direttore generale della AUSL con cui è stato richiesto il rimborso delle somme pagate per prestazioni eccedenti la capacità...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 16957 del 27 giugno 2018
«Lgs. 2 luglio 2010 n. 104, il giudice amministrativo, nelle materie in cui non ha giurisdizione esclusiva, conosce, senza efficacia di giudicato, tutte le questioni pregiudiziali o incidentali relative a diritti, la cui risoluzione sia necessaria...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6281 del 4 marzo 2019
«In tema di giurisdizione, la parte convenuta che abbia proposto domanda riconvenzionale (o, nel processo amministrativo, ricorso incidentale), rimasta non esaminata in quanto assorbita dal pieno rigetto nel merito della domanda principale, non è...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4899 del 1 marzo 2018
«Nel giudizio amministrativo, il regolamento preventivo di giurisdizione può essere proposto con ricorso notificato prima dell'udienza di discussione, essendo tale udienza indefettibile nell'ambito del procedimento decisorio regolato dall’art. 73...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 3 del 4 febbraio 2013
«Ai sensi dell'art. 12 dei D.Lgs. n. 104/2010 (Codice del processo amministrativo), è competente il TAR per il Lazio a conoscere del ricorso proposto da un comune avverso il provvedimento con cui il Ministero dell'interno irroga le sanzioni...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 17934 del 1 luglio 2008
«Il ricorso all'arbitrato, previsto dall'art. 6, comma 2, L. 21 luglio 2000 n. 205, nelle controversie concernenti materie devolute alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo, secondo l'art. 34 D.Lgs. 31 marzo 1998 n. 80, è possibile...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2542 del 28 aprile 2011
«A seguito dell'entrata in vigore del codice del processo amministrativo, è ammissibile il ricorso per ottemperanza per l'esecuzione di un lodo arbitrale dichiarato esecutivo e divenuto inoppugnabile.»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 5 del 5 maggio 2011
«La nuova disciplina della competenza territoriale prevista dal codice del processo amministrativo, ivi compresi i modi di rilevabilità dell'incompetenza di cui all'art. 15 c.p.a., è applicabile solo ai processi instaurati sotto la vigenza del...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 20 del 16 novembre 2011
«Il codice del processo amministrativo, nel sancire il nuovo principio della competenza territoriale sempre inderogabile, non ha dettato alcuna specifica regola riguardante il mutamento della competenza territoriale, per ragioni di connessione. Si...»