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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4818 del 4 giugno 1986
«...giuridico. (Nella specie, relativa a rigetto di ricorso, l'imputato, direttore di ufficio del registro, in concorso con altri aveva alterato gli avvisi di accertamento di valore relativi ad alcuni atti, apportandovi correzioni delle cifre).»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 477 del 16 gennaio 1988
«...di perseguibilità a querela di delitti di falso in scrittura privata, risulti introdotto nell'ordinamento giuridico penale successivamente alla realizzazione del falso ed alla ricezione e spendita dell'assegno di illecita formazione e provenienza.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 7929 del 7 luglio 1998
«Tale totale asservimento equivale alla condizione di un individuo che venga a trovarsi (pur conservando nominalmente lo status di soggetto nell'ordinamento giuridico) ridotto nell'esclusiva signoria dell'agente, il quale materialmente ne usi, ne...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9127 del 6 maggio 2015
«Il principio di intangibilità del giudicato riveste una tale importanza, sia nell'ordinamento giuridico dell'Unione Europea che in quelli nazionali, che la Corte di Giustizia ha ripetutamente affermato che il diritto dell'Unione Europea non impone...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 8442 del 21 febbraio 2014
«Non è affetto da invalidità o da inesistenza il verbale relativo alle operazioni di intercettazione formato con strumenti informatici e rimasto nella sola versione immateriale, senza la successiva stampa o trasposizione su supporto cartaceo, e...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 43765 del 21 novembre 2008
«...corte d'appello la sentenza, per la cui esecuzione è stata domandata l'estradizione, che violi il divieto della "reformatio in peius", non possedendo tale principio valore fondamentale o di rango costituzionale nell'ordinamento giuridico italiano.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2350 del 31 gennaio 2017
«La proponibilità dell'azione generale di indebito arricchimento, in relazione al requisito di sussidiarietà di cui all'art. 2042 c.c., postula semplicemente che non sia prevista nell'ordinamento giuridico altra azione tipica a tutela di colui che...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 46288 del 3 novembre 2016
«...in concreto dall'ordinamento giuridico, e non mirare ad ottenere un qualsiasi "quid pluris", atteso che ciò che caratterizza il reato in questione è la sostituzione, operata dall'agente, dello strumento di tutela pubblico con quello privato.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2173 del 17 gennaio 2017
«In tema di rogatoria internazionale, trovano applicazione le norme processuali dello Stato in cui l'atto viene compiuto, con l'unico limite che la prova non può essere acquisita in contrasto con i principi fondamentali dell'ordinamento giuridico...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 14440 del 27 marzo 2013
«...agli effetti di cui all'art. 12, comma primo, nn. 1 e 4, c.p., non essendo contraria ai principi fondamentali dell'ordinamento giuridico italiano. (Nella specie, la sentenza era stata emessa dalla Corte di assise correzionale di Lugano).»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 25631 del 27 ottobre 2017
«La nozione di prestazione non ripetibile di cui all’art. 2035 c.c., non si identifica con un dato materiale, qual è la ripetibilità in concreto della prestazione, bensì con un dato giuridico, nel senso che la prestazione fornita non può formare...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 28233 del 27 novembre 2017
«La responsabilità regolata dall'art. 1669 c.c. ha natura non contrattuale, derivando da un fatto idoneo a produrre obbligazioni in conformità dell'ordinamento giuridico, ex art. 1173 c.c. ed è, pertanto, esclusivamente a tale disciplina - e non...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 25535 del 6 giugno 2018
«...offrono occasione per dare libero corso ad impulsi brutali e prevaricatori e si pongono in contrasto con i valori fondamentali riconosciuti dall'ordinamento giuridico, che tutela in primo luogo la vita, la sicurezza e la libertà personale.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 22231 del 8 maggio 2017
«Ne consegue che non è configurabile un interesse ad impugnare identificabile con quello volto ad ottenere una pronunzia favorevole in ordine all'insussistenza del "fumus commissi delicti", giacché questa non determinerebbe alcun effetto giuridico...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 21635 del 4 maggio 2017
«...del medesimo ordinamento giuridico, ovvero, ancora, quando abbia accertato una violazione di carattere generale, desumibile dal "dictum" della Corte Edu e ricorra una situazione corrispondente che implichi la riapertura del dibattimento.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9989 del 5 marzo 2018
«In tema di sequestro probatorio, non rileva l'incompetenza del pubblico ministero in quanto la competenza dell'organo requirente in fase di indagini preliminari costituisce un mero criterio di organizzazione del lavoro investigativo, che assume...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2129 del 27 maggio 1975
«...tuttavia, costituire la fonte del potere di concedere un provvedimento di sequestro della stampa vietato da altra norma dell'ordinamento giuridico e, in particolare, dall'art. 21 Cost., che lo consente solo con l'osservanza di limiti rigorosi.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14053 del 7 luglio 2015
«Veneto 19 agosto 1996, n. 26, in attuazione della legge quadro 31 gennaio 1994, n. 97, sono persone giuridiche di diritto privato, la cui autonomia statutaria è sottordinata ai principi della Costituzione, dell'ordinamento giuridico in genere,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 22437 del 24 settembre 2018
«...della conformazione del tipo, operata attraverso l'adozione delle suddette clausole, ai limiti imposti dalla legge, da intendersi come l'ordinamento giuridico nella sua complessità, comprensivo delle norme di rango costituzionale e sovranazionale.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3147 del 8 novembre 1971
«...in leggi speciali, ha come presupposto per la sua applicabilità il fatto che l'ente, per il quale vengono invocati i diritti civili italiani, sia soggetto di diritto secondo l'ordinamento giuridico dello Stato estero in cui esso ente è sorto.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1665 del 29 aprile 1975
«...autorizzi il creditore a provvedere direttamente all'esecuzione di uno dei predetti obblighi, a spese del convenuto, deve essere cassata senza rinvio, perché adottata al di fuori dei poteri conferiti allo stesso giudice dell'ordinamento giuridico.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1401 del 7 febbraio 1992
«...l'obbligo legale di prestare gli alimenti di cui agli artt. 433, 448 c.c., con esclusione di quelle concernenti l'obbligazione di contenuto alimentare derivante da altro titolo (negozio giuridico inter vivos o mortis causa; obbligo risarcitorio).»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10124 del 28 novembre 1994
«...in astratto tipi di rapporti giuridici mediante una regolazione attuativa o integrativa della legge, ma ugualmente innovativa rispetto all'ordinamento giuridico esistente, con precetti aventi i caratteri della generalità e dell'astrattezza.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 264 del 15 gennaio 1996
«L'indicata scrittura privata, priva di autenticazione, non può essere considerata valida neanche al limitato fine del conferimento, all'avvocato indicato come mandatario, del potere di nominare altri avvocati, in nome e per conto del mandante, per...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11342 del 17 giugno 2004
«...immobile, trattandosi di pattuizione che dà vita ad un contratto atipico, distinto dalle convenzioni matrimoniali e dalle donazioni, volto a realizzare interessi meritevoli di tutela secondo l'ordinamento giuridico, ai sensi dell'art. 1322 c.c.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5140 del 9 marzo 2005
«Le stesse regole non valgono, invece, a configurare obblighi aggiuntivi che non trovino ex art. 1173 c.c. la loro fonte nel contratto, nel fatto illecito o in ogni altro atto o fatto idoneo a produrlo in conformità dell'ordinamento giuridico....»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 561 del 13 gennaio 2005
«L'elezione di domicilio – atto giuridico unilaterale recettizio – è ontologicamente distinto alla procura cui accede e non è pertanto, requisito di validità del mandato ad litem»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3989 del 23 febbraio 2006
«L'eccezione al principio della generale arbitrabilità deriva, inoltre, dalla inderogabilità della funzione attribuita al giudice dall'ordinamento in particolari casi, a causa della peculiarità del contesto giuridico, come in materia fallimentare,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18150 del 5 settembre 2011
«L'obbligazione avente ad oggetto l'equa riparazione si configura, non già come obbligazione "ex delicto", ma come obbligazione "ex lege", riconducibile, in base all'art. 1173 c.c., ad ogni altro atto o fatto idoneo a costituire fonte di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16994 del 20 agosto 2015
«...di dare-avere derivanti dal rapporto, salvi, solamente, i limiti di carattere sostanziale e processuale stabiliti dall'ordinamento per l'operatività della compensazione quale regolata, in senso tecnico-giuridico, negli artt. 1241 e segg. c.c.»